Goran Pandev Official Topic

« Older   Newer »
  Share  
~†§hã¥äñ†~
view post Posted on 10/9/2008, 09:17     +1   -1




Su richiesta di Damiano. apro l'Official Topic di Pandev. No flood cortesemente, grazie. :)
 
Top
Damiano.
view post Posted on 10/9/2008, 10:32     +1   -1




Goran Pandev



Goran Pandev (Strumica, 27 luglio 1983) è un calciatore macedone, che gioca come attaccante nella Lazio.


Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, è dotato di un dribbling ubriacante e di una sublime tecnica, ha ottima velocità nel gioco inattivo e con palla al piede, vede bene la porta nonostante agisca da seconda punta o da trequartista. E’ molto abile nel mandare i suoi compagni a rete. Nelle ultime 2 stagioni è riuscito a trovare quella continuità che gli era sempre mancata in quelle precedenti,dopo la doppietta al Real Madrid in Champions League il 3 ottobre 2007, il macedone è diventato una delle stelle in ascesa dell'intero palcoscenico internazionale (interessamenti soprattutto di Bayern Monaco, Arsenal, Valencia, Real Madrid, Chelsea, Newcastle, Liverpool,Tottehnam). Nella stagione 2007-2008 è il capocanoniere della Lazio (insieme a Tommaso Rocchi) con 14 reti in campionato alle quali si aggiungono le 6 reti in Champions League, preliminare incluso.

Carriera

La carriera professionistica di Pandev comincia prestissimo, infatti a soli 16 anni era già titolare della squdra della città il Belasica. L'esperienza nel campionato macedone è destinata però a durare solo una stagione, infatti l'Inter mostra subito il proprio interessamento per attaccante che decide di portare in Italia nell'estate del 2001.

Dopo la sterile stagione 2001\2002 la squadra meneghina decide di cederlo a titolo di prestito allo Spezia. In Liguria raccoglie 22 presenze e mette a segno 4 gol nel campionato di Serie C1. La stagione seguente i nerazzurri decidono di prestarlo all'Ancona, con i marchigiani oltre all'esordio in Serie A nella partita Ancona-Siena disputata 2 novembre 2003 arrivano 20 presenze e una rete.

Durante il calciomercato, nell'estate 2004 la Lazio acquista dall'Inter metà del cartellino del macedone all'interno dell'operazione che porterà Dejan Stanković al Meazza.

Il suo primo gol con la maglia biancoceleste arriva contro il Metallurg (0-3) stessa partita del primo gol di Tommaso Rocchi, dì li a pochi mesi diverranno i due insostituibili attaccanti dei capitolini. Nella sua prima stagione in biancazzurro ha totalizzato 29 presenze e 3 reti. Memorabile quella segnata alla Juventus al Delle Alpi quando "mise a sedere" dribblando i difensori Cannavaro, Thuram e Zambrotta prima di battere il portiere Buffon con un tiro angolato.

Con l'arrivo del tecnico Delio Rossi nella stagione 2005/2006 il calciatore diviene, assime al compagno di ruolo Tommaso Rocchi pedina inamovibile dell'attacco laziale disputando 41 incontri di cui 35 in campionato. Nella sessione estiva del calciomercato 2006 la Lazio decide di acquistare a titolo definitivo l'intero cartellino del giocatore trovando però l'opposizione dell'Udinese che vorrebbe portarlo in Friuli. L'acquisto si perfeziona a seguito dell'apertura delle buste con un offerta di circa 4 milioni di Euro. E' suo il primo gol della stagione 2005-06, contro il Messina (1-0). Anche l'anno seguente realizza il primo gol della stagione in Coppa Italia al Rende. Si ripete pochi giorni dopo con una doppietta al Messina, segnando un grandissimo gol su calcio di punzione. Anche nel 2006-07 il campionato della Lazio è aperto da un suo gol (Lazio-Torino 2-2), dopo che se ne era visto annullare ingiustamente un altro pochi minuti prima.

Il giocatore ha dimostrato grandi potenzialità che, se riuscirà ad esprimere con maggiore continuità, potrebbero portarlo a diventare un ottimo elemento per qualsiasi Club di Calcio. È suo uno dei 3 goal che hanno permesso alla squadra biancoceleste di accedere alla fase a gironi della Champions League 2007/2008.

Successivamente, proprio durante la fase a gironi di questa competizione, ha realizzato una doppietta contro il Real Madrid all'Olimpico ed un gol al Bernabeu.Dopo questa partita si interessa a lui il Bayern Monaco, e il 19 ottobre 2007 si viene a sapere che la squadra tedesca offre a Lotito 35 milioni di Euro per il suo cartellino, tuttavia rifiutati successivamente dal presidente biancoceleste. In oltre finalizza anche contro l'Olympiacos Pireo il gol dell'illusiorio 1-0.

Nella finestra di mercato di gennaio vengono fatte molte offerte: si ripropone il Bayernche cerca nuovamente di convincere la società biancoceleste a cedere il fuoriclasse macedone, e successivamente anche il Liverpool, intenzionato a inserisi nell'affare dopo varie forti richiste da parte dei tifosi. Tuttavia, la Lazio continua a smentire le varie voci sul suo trasferimento. e infatti a gennaio decide di rimanere.

Nel girone dei ritorno del campionato mette a segno vari goal, tra cui il più importante è il suo primo contro i rivali della Roma nella vittoria della Lazio per 3-2. Si ritorna a parlare però di un suo trasferimento, questa volta al Real Madrid, che sembrerebbe aver deciso di mettere sul piatto anche Saviola per convincere la socità capitolina a cederlo. Goran chiude la stagione a 19 reti (14 in Serie A e 5 in Champions League).

Il 23 agosto 2008 nella prima uscita ufficiale (contro il Benevento in Coppa Italia) il primo dei suoi 2 sigilli è per lui il cinquantesimo con la maglia della Lazio.

CITAZIONE
Nome Goran Pandev
Nato 27 luglio 1983
Strumica
Paese image
Nazionalità image
Altezza 184 cm
Peso 75 kg

 
Top
Damiano.
view post Posted on 10/9/2008, 11:08     +1   -1




CITAZIONE
KATANEC: "PANDEV DIVENTERÀ ANCORA PIÙ FORTE"
L'ex centrocampista della Sampdoria, attuale ct della Macedonia, esalta l'attaccante della Lazio: "ha qualità per giocare ovunque, il suo calcio mi ricorda Savicevic".
Pandev è la stella della Macedonia




Buongiorno mister Katanec. Complimenti per il successo sulla Scozia.

Abbiamo giocato un bel primo tempo. Dopo il goal del vantaggio avremmo potuto raddoppiare ma non ci siamo riusciti. Ci siamo chiusi in difesa e abbiamo difeso il risultato.

Come ha giocato Pandev?

Ormai è una costante, tutti lo conoscono. Goran è il nostro giocatore migliore e gli avversari lo sanno. I scozzesi lo hanno picchiato duro. Contro la Scozia non ha segnato ma la sua presenza si è fatta sentire.

Come sta fisicamente?

Niente di serio, ha preso solo un colpo alla schiena.

Ora c'è l'Olanda.

L'Olanda è la più forte, è la favorita del girone. Vediamo cosa si può fare.

In che ruolo ha impiegato Pandev?

Goran è un giocatore che può giocare ovunque. Contro la Scozia l'ho impiegato come prima punta, ma può partire anche da dietro.

In tre anni sotto la guida di Rossi è cresciuto molto. Cosa ne pensa?

Rossi ci lavora ogni giorno, sono contento che sia cresciuto ma può migliorare ancora molto. A volte tiene troppo il pallone invece di giocarlo di prima. Così diventa un bersaglio facile per gli avversari.

Se dovesse paragonare Pandev ad un campione del passato, a chi lo accosterebbe?

Mi ricorda molto Savicevic, tenendo conto che può ancora migliorare. Non è ancora Zidane, ma con gli anni acquisterà la personalità giusta.

Quando verrà a Roma a vederlo?


Pandev lo seguo in tv. Fosse per me a Roma verrei ogni giorno ma non abbiamo molti soldi e non voglio far spendere risorse importanti alla federazione.




CITAZIONE
PANDEV GOL A TEMPO DI RAP
In Macedonia sta spopolando una canzone rap dedicata al talento biancoceleste. L'ennesima dimostrazione della popolarità dell'attaccante laziale, diventato ormai il simbolo della sua nazionale.

Un rap dedicato a Pandev. Lo ballano a Strumica e in tutta la Macedonia, impazzita per il successo sulla Scozia nel debutto per le qualificazioni ai Mondiali 2010 in Sudafrica. Sta spopolando nelle hit. La notizia era emersa già lo scorso inverno, quando Nadiza, la fidanzata di Goran, s’era impossessata della cassetta audio che il campione della Lazio ama ascoltare durante i suoi spostamenti in auto. Dovrebbe trattarsi di un gruppo greco. «Magico Pandev» il titolo della canzone dedicata al numero 19 biancoceleste. Finalmente è approdata su Youtube, si può ascoltare abbinata ad un filmato dove scorrono le foto e alcune prodezze dell’attaccante macedone.


Naturalmente «Magico Pandev» si balla anche al Caffè 19, il disco-bar che Goran ha aperto nella sua città e dove lavorano, insieme al padre, alcuni suoi parenti. Dopo il successo sulla Scozia, maturato sabato pomeriggio in un clima torrido (si è giocato con 41 gradi), a Skopje c’è un’attesa enorme per il big-match di mercoledì con l’Olanda. Questa volta si giocherà in notturna: sono appena arrivati i nuovi riflettori per illuminare lo stadio di Skopje (15 mila posti, tutto esaurito) che raddoppierà la sua capienza soltanto tra un anno.

Le speranze del ct Katanec sono affidate ancora a Pandev, che potrebbe essere ancora schierato da centravanti. Due giorni fa l’ex centrocampista della Sampdoria ha denunciato il trattamento duro riservato dai difensori della Scozia al campione della Lazio: «Ormai lo conoscono, lo aspettano, gli raddoppiano la marcatura, lo picchiano. Dovrebbe forse cambiare modo di giocare e tenere meno il pallone. E’ diventato un bersaglio per i difensori avversari». Magico Pandev. E la Macedonia balla, sognando l’impresa titanica: la qualificazione ai Mondiali in Sudafrica.

Fonte: corrieredellosport.it


Ecco il video dedicato a pandev:


 
Top
Damiano.
view post Posted on 11/9/2008, 13:50     +1   -1




CITAZIONE
PANDEV IN GOL CON LA MACEDONIA
L'attaccante biancoceleste è andato in gol nella sfida tra la Macedonia e l'Olanda. Il bomber macedone ha realizzato un calcio di rigore, che ha permesso ai suoi di restare in gara contro i più quotati olandesi, vittoriosi per 2-1.

Alla Macedonia non basta un gran Goran Pandev per raggiungere l'Olanda, che si aggiudica per 2-1 la gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2010. L'attaccante macedone è stato il trascinatore dei suoi ed ha segnato nel finale il gol che ha riaperto la gara, trasformando con freddezza un calcio di rigore.
L'Olanfa ha vinto grazie alle reti di Heitinga e Van Der Vaart.
Pandev è stato utilizzato dal tecnico Katanec come punta centrale, ed ha giocato un match di grande sacrificio, mettendosi a disposizione della squadra e cercando di lasciare il segno con una serie di grandi giocate.

 
Top
Hakersp
view post Posted on 11/9/2008, 14:26     +1   -1




Speriamo che torni in condizioni accettabili...
 
Top
Damiano.
view post Posted on 14/9/2008, 17:13     +1   -1




CITAZIONE
Goran Pandev a Sky: "Speriamo che questa possa rivelarsi un'altra Lazio rispetto a quella vista lo scorso anno e che ha deluso i nostri tifosi. Ora guardiamo avanti e lavoriamo ancora di più per migliorarci. Io e Zarate? Siamo andati bene anche grazie al lavoro di tutta la squadra. Sono contento per lui perchè ha lavorato tanto e si è inserito con facilità, nonostante la difficoltà del nostro campionato. L'anno della Lazio? Speriamo...Ora siamo primi ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Il rap su di me? Me lo hanno dedicato dopo che vinto il premio come miglior giocatore in Macedonia".

Grandissimo goran!
 
Top
Hakersp
view post Posted on 14/9/2008, 17:42     +1   -1




Grande, m'ha dato il gol della sicurezza, stavo a soffrì troppo!
 
Top
Damiano.
view post Posted on 17/9/2008, 20:20     +1   -1




QUOTE

PANDEV: "VOGLIO VINCERE CON LA LAZIO"

L'attaccante macedone si confessa a tutto tondo. A partire dalla gara di Milano. "Possiamo metterli in difficoltà con la nostra velocità", proseguendo con Zarate. "Giocare al suo fianco mi diverte" e chiudendo con il mercato. "A Roma sto bene e sento la fiducia di tutti. Voglio rimanere quì e vincere qualcosa"

Quattro gol nelle prime tre gare ufficiali disputate con la maglia biancoceleste in questa stagione. Goran Pandev è diventato ormai uno dei leader indiscussi della squadra e la stella principale su cui punta forte Delio Rossi. Per continuare a stupire in campionato e dimostrare di essere la sorpresa dell'anno.
Pandev è pronto a regalare altre prodezze: come quella di Cagliari (stop in corsa e girata sotto l'incrocio) o quella contro la Sampdoria, con un palleggio volante e un sinistro alle spalle del portiere. Domenica c'è il Milan di Ancellotti, una squadra fortissima, ma in crisi di gioco e di identità. Perchè non provarci. "La Lazio non deve avere paura di nessuno. Siamo una squadra importante, formata da giocatori giovani, ma di grande qualità. Possiamo giocarcela con tutti".

Zarate e Rocchi

Nelle prime due giornate ha dimostrato una grandissima intesa con Mauro Zarate. "Con lui mi trovo molto bene, giocare al suo fianco mi diverte. Nella nostra squadra ci sono tanti giocatori di talento, come Mauri e Foggia e questo e` l’ideale per un attaccante".
Molti si chiedono cosa cambierà, quando tra qualche settimana tornerà anche Tommaso Rocchi. "E’ il nostro capitano e spero che torni presto. Dovra` lavorare molto per recuperare dall’infortunio e solo a quel punto il mister potra` decidere se utilizzare il tridente o meno"

Il futuro

Il suo contratto scadrà nel 2010. Pandev ha un rapporto molto stretto con Lotito, che gli ha proposto un rinnovo sulla base di quanto fatto lo scorso anno con Tommaso Rocchi. "A Roma sto bene, sento la fiducia del mister, dell’ambiente e anche dei compagni di squadra. Il contratto? Per ora non e` un problema. Sono legato alla Lazio per altri due anni. Quando sara` il momento, i miei procuratori parleranno con Lotito, ma non c’e` fretta". Il suo obiettivo è un altro e lo culla in gran segreto. "Voglio vincere qualcosa di importante con la Lazio. Questo è il mio sogno. Sono a Roma da cinque anni e mi sento a casa. La gente mi vuole bene e io ho uno splendido rapporto con i tifosi. Vorrei regalare un trofeo a tutti i laziali. Sarebbe un bel premio. personalmente poi vorrei festeggiare la vittoria di un titolo, ed è molto più facile riuscirci con la Lazio che con la mia nazionale".

Milan - Lazio
Il pensiero torna poi sulla gara di domenica. Pandev si troverà di fronte una delle difese meno giovani del campionato, che può provare a mettere in difficoltà sfruttando la sua classe e tutto il suo dinamismo. "Loro sono in grande difficolta`, ma e` una squadra ricca di campioni. Credo che l’attuale momento di difficolta` che stanno vivendo sia legato solamente a un fatto di stanchezza. Noi siamo una squadra molto veloce e dovremo sfruttare quest’arma a nostro vantaggio. Vogliamo andare a Milano per fare una buona gara, giocarcela fino alla fine e dimostrare il nostro valore". Parola di Goran Pandev.

 
Top
Damiano.
view post Posted on 18/9/2008, 13:21     +1   -1




CITAZIONE

PANDEV: «VITTORIE NON CASUALI»

A pochi giorni dalla parita di San Siro, il campione macedone lancia la sfida al Milan di Kaka e Ronaldinho: "Le nostre vittorie non sono un caso, siamo una grande squadra".

image
Goran Pandev



«Domenica contro il Milan mi aspetto una partita difficile, loro sono una grande squadra con tanti campioni tutti forti. Noi però andremo a San Siro per dimostrare che le due vittorie arrivate fin qui non sono un caso». Queste le parole di Goran Pandev, attaccante della Lazio, nel corso della conferenza stampa tenutasi nel centro sportivo di Formello. Il bomber macedone, ha poi aggiunto che «se riusciremo a fare quello che ci chiede il mister sono sicuro che disputeremo un’ottima gara. Noi dobbiamo scendere in campo per vincere».


Fonte: CorrieredelloSport.it

 
Top
Damiano.
view post Posted on 14/11/2008, 20:14     +1   -1




CITAZIONE
PANDEV E IL FUTURO: NON CI SARANNO PROBLEMI...A BREVE L'ACCORDO
In una lunga intervista rilasciata a Il Messaggero, Goran Pandev parla di derby ("fare un gol nel derby equivale a farne 5"), di Zarate ("potenzialmente può diventare più forte di Totti") e del suo futuro: "A Roma sto bene e non andrei mai in altre squadre italiane. A breve ci sarà l'incontro con Lotito, ma non ci saranno problemi"


Pandev, che derby sarà?
«C’è una grande atmosfera. Non è come le altre partite, per me è una sfida fuori dal campionato. Sarà difficile, ma punto su di noi».

Si ricorda il suo primo derby?
«E chi se lo dimentica! C’era Paolo Di Canio e lui lo sente in modo speciale. Mamma come ti caricava e che emozione fu».

Quindi che suggerimento darà ora ai vari Lichtsteiner, Zarate...
«Credo che loro già lo sentano parecchio e non c’è bisogno di caricarli, poi hanno studiato in questi giorni. Sanno bene che questa sfida è tutto».

Siete un po’ preoccupati con la Roma in questo stato?
«Non tanto, siamo consapevoli della nostra forza. Stiamo bene fisicamente e ce lo vogliamo giocare alla grande, come abbiamo fatto l’anno scorso quando eravamo noi, bene o male, nella loro condizione di oggi. Faremo una grande partita, vedrete».

Non le era mai capitato di partire con un vantaggio così grande nel derby...
«E’ sbagliato pensare che ci possano essere dei vantaggi in una partita così. Poi chi sia la favorita sinceramente non so dirlo. So che la Roma è una grande squadra e la classifica attuale non conta nulla».

Sorpreso dalla crisi della Roma?
«Guardo e mi interesso solo della Lazio. Non sono dentro il loro spogliatoio e sinceramente a me nemmeno interessa. Hanno giocatori molto forti e sono convinto che sarà una bella partita».

Che effetto le fa vedere un giocatore come Totti non al meglio?
«E’ un grande, uno che ci tiene e che ha dato tanto alla Roma, non ci sono parole per uno come lui. Ma è anche vero che è difficile tornare in campo dopo aver avuto infortuni così gravi».

E’ un campionato un po’ pazzo.

«Si, siamo tutti a tre-quattro punti dal primo posto. Ma vedrete che alla fine per lo scudetto saranno le solite Milan, Inter e Juve, mentre la Roma non credo ce la faccia più, è troppo indietro».

E Zarate, che parla di scudetto?

«Ma no, non ci abbiamo mai pensato su. Lui è nuovo e non conosce bene il calcio italiano».

Zarate-Totti, paragone possibile?

«In prospettiva ritengo Mauro più forte di Totti. Può migliorare tanto. A volte in campo mi fa un po’ arrabbiare perché è innamorato del pallone, ma è normale e ci sta. Lui poi è uno di quei giocatori che ti può far vincere una partita da solo. Lui e Kolarov sono il futuro. Il serbo diventerà uno dei migliori terzini d’Europa».

Cosa è cambiato nella Lazio rispetto all’anno scorso?
«Partimmo prima di tutti per i preliminari Champions e ci girava storto ogni cosa, infortuni prima di tutto. Adesso sono arrivati nuovi giocatori, giovani e forti che hanno una fame impressionante, non mollano mai. Ecco, il nostro segreto è questo».

E’ capitato spesso di sbagliare l’approccio alla gara.
«Non lo so e non è che ci abbia pensato poi così tanto, anche perché alla fine abbiamo vinto quasi sempre. Solo a Bologna è andata davvero male».

Il Goran fuori dal calcio?
«E’ un ragazzo come tutti gli altri a cui piace andare a vedere film, leggere libri e stare assieme ai proprio cari. Come la mia Nadia: stiamo insieme da quando avevamo 16 anni. E poi adoro il basket, la mia Macedonia si è anche qualificata per gli Europei, siamo una bella squadra».

Il rapporto con Roma?
«Straordinario e poi a Nadia piace tanto. Dopo Strumica, è la mia città».

E il futuro? Forse un altro passetto un po’ più su...
«Per me in Italia la Lazio è il massimo e non è una frase fatta, proprio non mi ci vedo con altre maglie. Poi deciderà la società. Se dovessi proprio andarmene, preferirei fuori dall’Italia. Ma vi dico come stanno le cose: in questi giorni ci dobbiamo vedere con il presidente e secondo me non ci saranno problemi e si troverà un accordo per la gioia di tutti».

E poi come dice Zarate un giorno vincere lo scudetto con la maglia biancoceleste.
«E’ quello il mio sogno più grande, ma anche vincere la coppa Italia quest’anno. Perché no, ce la possiamo fare».

Torniamo al derby e al suo rapporto con il gol in questa sfida.
«Ne ho fatto solo uno, l’anno scorso. Segnare contro la Roma è come farne cinque in campionato. La rete a Doni e quella doppietta al Real sono stati i gol più importanti della mia carriera».

Ma sarà tridente oppure no?
«Sono scelte che fa il mister, ma noi siamo pronti».

Perché fino adesso ha funzionato poco?
«Si deve trovare equilibrio tra noi tre e il resto della squadra. Dobbiamo sacrificarci e migliorare al massimo la fase difensiva, perché i primi difensori siamo noi attaccanti. Ma secondo me con il lavoro ce la possiamo fare tranquillamente».

In che posizione si vede meglio, lì davanti?
«Magari faccio fatica a fare la punta centrale come è capitato a Bologna per dieci minuti. A me piace partire più da dietro e trovare spazi. Anche fare il trequartista non mi dispiace».

Vuole lanciare un messaggio a Doni?

«Eh, ma lui è uno bravo bravo come il nostro Carrizo. Non credo abbia punti deboli, mi aspetto un bel duello. Spero solo che faccia qualche errore...».

Lo sa che se battete la Roma, i giallorossi rischiano...
«Se riusciamo a vincere, allora potremmo davvero pensare ai primi quattro posti. A me interessa solo questo».


Fonte: messagero.it

 
Top
Damiano.
view post Posted on 19/11/2008, 15:36     +1   -1




CITAZIONE
CONTRO IL GENOA RISCHIA PANDEV
Delio Rossi sta iniziando a studiare la Lazio anti Genoa. Kolarov e Dabo sostituiranno gli squalificati Radu e Ledesma, ma la novità più importante potrebbe riguardare l'attacco dove Pandev rischia la panchina. Al suo posto Pasquale Foggia
[...]

 
Top
10 replies since 10/9/2008, 09:17   715 views
  Share