Bari Official Topic

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Cassan18
view post Posted on 13/2/2008, 15:38     +1   -1




CITAZIONE
Le pagelle: il furetto nero serve l’assist vincente

Gillet 5,5 - Buona parata alla fine del primo tempo su Tulli. Colto di sorpresa sul gol del pari.
Galasso 6 - Si applica in fase difensiva e spinge sulla destra nel finale.
Masiello 6,5 - Sicuro e rude quanto basta nelle chiusure.
Esposito 5,5 Soffre l’attivismo di Tulli, e i risultati si vedono.
Marchese 5,5 - A sinistra, con Bonanni avanzato, si balla soprattutto nel primo tempo.
Bonanni 6 - Il voto è la media di 7 per le incursioni offensive e 5 per la copertura insufficiente.
Gazzi 7 - Decisivo nel frenare la verve di Padalino e nel arginare le percussioni degli emiliani.
Donda 6 - Meno brillante, ma Conte gli chiede maggiore applicazione in interdizione.
Rajcic 6,5 - Una furia, ferma tutto quello che passa dalle sue parti.
Lanzafame 6 - A sinistra crea pericoli e tiene in ansia la retroguardia
Cavalli 6 - Si impegna nel ruolo di laterale sinistro.
Ganci 6 - Volenteroso.
Kamata 7 - Un furetto sulla fascia, mette un po’ di pepe nel finale. Poi l’assist del gol partita a Santoruvo.
Santoruvo 7 - Lotta, ma è ben controllato dai centrali del Piacenza. Nel recupero con freddezza insacca il cross del franco-angolese.

fonte: Leggo



CITAZIONE
Pedro..pedro Kamatà, Kamatà, Kamatà

I festeggiamenti nel dopo partita, gli abbracci, le pacche sulle spalle, il sostenersi a vicenda sono il segno che la mentalità del Bari è cambiata. Non sappiamo fino a che punto, ma è pur sempre cambiata.
L'ultimo arrivato, il più timido è quello maggiormente 'coccolato'. Due assist e due gol vittoria. Per Pedro Kamatà la storia barese inzia nel migliore dei modi. "Non mi preoccupo se gioco venti minuti se questi sono i risultati. Il mister capisce quando è il momento di farmi entrare. Devo molto a Conte che ha creduto e crede nelle mie potenzialità. Mi ha voluto a Bari e voglio ripagarlo nel modo migliore. Ringrazio anche i tifosi per il calore che stanno dimostrando. Non credo però di meritarli ancora. Non ho sentito l'olè quando sono entrato in campo, ma spero di averli ringraziati con quanto visto".

fonte:asbari.it

 
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§Gin§
view post Posted on 13/2/2008, 17:36     +1   -1




finalmente il Bari ha vinto una partita in casa!!! ma come mai ci sono sempre così pochi tifosi al San Nicola!!!? molti non credono nella squadra...
 
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Cassan18
view post Posted on 13/2/2008, 17:40     +1   -1




CITAZIONE (§Gin§ @ 13/2/2008, 17:36)
finalmente il Bari ha vinto una partita in casa!!! ma come mai ci sono sempre così pochi tifosi al San Nicola!!!? molti non credono nella squadra...

Già...la vittoria in casa mancava dal 29 settembre
Bari-Mantova 2-0
:muro:

Come mai?......perchè non credono nella squadra...ma bastano pochi risultati positivi che il San Nicola ritorna a riempirsi...Bari è esigente,Bari si è stancata della B...sono quasi 10 anni....Basta!!!!
:muro:
 
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Cassan18
view post Posted on 14/2/2008, 14:10     +1   -1




CITAZIONE
Kamata:"Solo Conte ha creduto in me"
«Mi volevano tante squadre di B, ma solo l’allenatore Conte ha creduto in me. E per questo quando mi chiama per entrare in campo nella ripresa, io cerco sempre di dare il massimo per ripagare la sua fiducia».
Pedro Kamata, giovane franco angolano in procinto di diventare il beniamino della curva nord, si gode il momento di gloria dopo la gavetta in C1 a Legnano. «Il Bari ha concretamente dimostrato di voler puntare sulle mie qualità – conclude – e così mi sento responsabilizzato. Con gli schemi della squadra va sempre meglio».
Dopo l’assist vincente contro il Vicenza, e quello di martedì sera, sta diventando un vero talismano per Lanzafame e compagni, un’arma letale che Conte sfodera quando i ritmi calano e la stanchezza fiacca i riflessi delle retroguardie avversarie.

Fonte : Leggo



CITAZIONE
Punti e spettacolo,il Bari vola!
Inizia a decollare il progetto tecnico di Antonio Conte. La seconda vittoria consecutiva, al termine di una gara nella quale il Piacenza non ha demeritato, premia l’applicazione della squadra che ha instaurato un solido rapporto di fiducia con il proprio nuovo tecnico.
Il Bari gioca per vincere tutti i novanta minuti, ogni giocatore ha la consegna di non buttar via mai il pallone perché in settimana il lavoro sugli schemi è costante e accurato. Regolata la difesa con l’innesto di Marchese e Galasso (che si è ben ambientato sulla fascia destra), a centrocampo Donda si lascia andare a meno dribbling e più sostanza, con Rajcic e Gazzi infaticabili frangiflutti su cui si infrangono le folate offensive degli avversari.
La buona prova in fase offensiva di Bonanni e Lanzafame, entrambi sostituito, spiegano al meglio la filosofia del tecnico salentino: ritmi alti e inserimenti in velocità finché le gambe reggono, poi spazio ai cambi. Il furetto Juary-Kamata ha fatto la differenza: inserito quando la retroguardia avversaria era in affanno anche per il terreno pesante del San Nicola, con una serie di accelerazioni ha creato scompiglio, fino all’assist del gol di Santoruvo, scaturito da una verticalizzazione di Rajcic. Sabato prossimo la trasferta di Ravenna, contro una formazione in crisi di gioco e risultati, offre l’occasione per prendere il largo, per abbandonare i bassi fondi della classifica e dare un senso differente alla stagione.
Da un campionato a caccia di una salvezza risicata, a fase di sperimentazione e laboratorio della squadra che la prossima stagione potrebbe tornare a coltivare obbiettivi consoni al blasone della città.

Fonte: Leggo

CITAZIONE
Sabato un'iniziativa dell'innovativo gruppo di tifosi del Bari

agli amici di CompriamolA riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

"Vieni al banchetto, diventa nostro A-GENTE .Vuoi dare davvero una mano a Compriamola? Vuoi farci da PR?
Vieni sabato 16 alle ore 18 in piazza S. Ferdinando a Bari. Sarai arruolato e diventerai ufficialmente un nostro A-gente: con licenza di convincere.

Convincere amici, parenti e affini ad aderire a Compriamola. E dalla mattina di sabato 16, sempre in piazza S. Ferdinando, l'ape car di CompriamolA si trasformerà in banchetto.
A caccia di altre adesioni della "gente della strada". Accorrete numerosi. "

Per maggiori informazioni, www.compriamola.it

fonte: Barilive

 
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Cassan18
view post Posted on 16/2/2008, 14:44     +1   -1




Ravenna-Bari ore 16:00
AS Bari

Gillet-Galasso-Esposito-Masiello-Marchese
Lanzafame-Donda-Gazzi-Bonanni
Santoruvo-Cavalli



CITAZIONE
Bari,ora non mi fermo piu!



«Bari, ora non mi fermo più»
Bonanni: Stavo per andare via, ho chiarito tutto e mi sono sbloccato

di Antonio Guido
BARI - Un gol per sentirsi rinato. Trascurato per cinque mesi, tanta voglia di andar via, ora Masssimo Bonanni strizza l'occhio a Conte. «Sicuramente sto molto meglio rispetto a qualche tempo fa. L'avevo detto prima della trasferta a Vicenza che per me era già tanto essere preso in considerazione, perché avevo passato un periodo bruttissimo. Adesso sono ancora più contento, finalmente mi sono sbloccato. Sono riuscito anche a fare un gol importante ».
ZONA BONANNI - Ha tirato sapendo di segnare. « So benissimo che da quella posizione ci sono buone possibilità. Basta prendere la mira per sperare di segnare. Sono sedici metri, la distanza giusta per far partire una gran botta. Poi il terreno scivoloso mi ha agevolato ancora di più». Sulla palla c'era Donda che forse avrebbe voluto provarci.
« Ma quella è una posizione per un mancino. Non ci sono stati problemi. Lui mi ha appoggiato la palla e io ho fatto centro. Il pallone è passato tra una selva di gambe. Qualcuno forse l'ha deviata, ma è stato un tocco impercettibile ».
Bonanni ha dato tutto, come forse non gli capitava da tempo. « Ho dato tutto perché comumque in panchina abbiamo gente che può entrare e fare bene anche meglio di me. Tutti sappiamo di dover dare il massimo finché ce la facciamo, poi è anche giusto uscire. Da non giocare mai, mi sono ritrovato a fare due partite in tre giorni. Questo per me è un segnale importante di grossa fiducia che mi sta dando il mister ».

Appena arrivato a Bari, Conte ha trovato un Bonanni piuttosto deluso. Con tanta voglia di cambiare aria. « Con Conte c'è stato fin dall'inizio un rapporto molto schietto. Quando ci sono stati dei problemi ne abbiamo subito parlato. Mi ha fatto presente qual era il suo pensiero. Tra l'altro ero sul mercato perché non facevo parte della lista di esterni stilata dal mister e mi ero trovato un po' in difficoltà. Ma il lavoro alla fine ripaga sempre. Io da parte mia mi sono sempre impegnato al massimo e, al momento opportuno, penso di essermi fatto trovare pronto. Ma ora la cosa importante è che pian piano sto tornando a giocare con una certa continuità » .
MAI DIRE MAI - Terzo gol stagionale, continuando così Bonanni può benissimo eguagliare il bottino delle sue stagioni migliori. «Speriamo. Io mi auguro principalmente di giocare, poi il gol se arriva è una cosa che viene di conseguenza ». Col Vicenza si fermò a otto, una quota inarrivabile? « Ma dire mai. Io ci proverò sempre. Anche col Piacenza il portiere ha fatto una gran parata già sullo zero a zero. Sicuramente occasioni ne avrò, speriamo di sfruttarle nel migliore dei modi».

Battuto il Piacenza, ora il Bari può guardare la classifica con minore apprensione.

«Abbiamo tirato nel calderone altre due squadre che ora sono sotto di noi e questo significa tanto. Sino a due partite fa ci trovavamo in una posizione di classifica difficile, adesso stiamo un po' meglio e speriamo di giocarcela domani col Ravenna per provare a fare qualcosa di ancora più importante. Un nuovo successo ci permetterebbe di fare un gran balzo, dando nel giro di una sola settimana un violento scossone alla nostra classifica » .



fonte:corriere dello sport

 
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Cassan18
view post Posted on 16/2/2008, 15:45     +1   -1




155 Baresi a Ravenna!
 
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Cassan18
view post Posted on 16/2/2008, 23:18     +1   -1




CITAZIONE
Il Bari non si ferma piu!
Non si ferma più il Bari: terza vittoria consecutiva e ancora gol di Santoruvo. Prima, però, il primo vantaggio dei pugliesi con Galasso e il pareggio momentaneo di Succi. Ravenna sempre più ultimo, e ridotto in dieci nella ripresa (espulso Toledo).


Fonte: datasport.it

CITAZIONE
Bari,e sono 3!

Importantissima terza vittoria consecutiva della gestione Conte

Ancora in goal Vincenzo Santoruvo

Il proverbio non mentiva. Alle vittorie col Vicenza e col Piacenza è seguita quella contro il Ravenna. Terza vittoria consecutiva per il Bari, terza consecutiva anche per Antonio Conte e terzo goal consecutivo anche per il ritrovato Vincenzo Santoruvo. Numeri che iniziano ad avere la loro importanza. Periodo da incorniciare per la formazione biancorossa, alla quale, tutto ad un tratto, le cose hanno iniziato a girare per il meglio.


Lo si era visto a Vicenza. Se ne è avuta la conferma nel turno infrasettimanale. La prova del nove questo pomeriggio in quel di Ravenna contro la formazione dell’ex Ingrosso.
Due ad uno il finale per i pugliesi, in goal già all’11’ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Massimo Bonanni, altro giocatore ritrovato, uno schema per l’inserimento di Galasso, abile ad incunearsi in area di rigore e ad insaccare di esterno destro sull’uscita avventata di Marruocco.


La reazione del Ravenna non si faceva attendere, con Succi, decisamente il migliore dei suoi, che al 24’ incocciava di testa l’incrocio dei pali su un bel traversone dalla destra dell’ex difensore leccese Pivotto.
Gran rischio corso dal Bari, a Gillet battuto.


Il forte attaccante ravennate aveva però modo di rifarsi quattro minuti dopo. La sponda di testa di Fofanà gli consentiva l’accesso in area di rigore, palla portata avanti e gran destro ad incrociare sul palo più lontano del portiere belga. Era il goal del pareggio.
Ma il Bari di Conte, portato per caratteristiche ad attaccare, non si lasciava prendere dallo sconforto e trovava con Vincenzo Santoruvo il goal del vantaggio. Il passaggio vincente questa volta era di Cavalli dal centro destra, un cross tagliente sul quale si avventava con buona scelta di tempo il centravanti bitontino, quasi in spaccata, con la palla, non trattenuta efficacemente dal tutt’altro che irreprensibile Marruocco, che si infilava in rete.


Bari dunque in vantaggio all’intervallo. La ripresa era tutta un’altra gara, col Bari che si limitava a controllarla, partendo sovente in contropiede con Lanzafame, favorito anche dalle due espulsioni che toccavano la compagine di casa, ai danni di Toledo prima, per fallo su Lanzafame, e di Barillà dopo.
In undici contro nove i rischi per il Bari si riducevano al lumicino, sebbene proprio il Ravenna, nel forcing finale, con l’esperto Olive, aveva l’occasione per pareggiare le sorti della gara, ma la conclusione del centrocampista si perdeva alta sulla traversa della porta difesa da Gillet.


Confermate in conclusione le recenti buone prestazioni da parte della formazione biancorossa, che dopo questa preziosa vittoria si porta a quota trenta punti in classifica, per effetto della terza vittoria in otto giorni (la seconda in trasferta consecutiva, dopo quella di Vicenza), frutto di un attacco che ha ripreso a girare a suon di goal, trascinato nuovamente dal redivivo Vincenzo Santoruvo, autore di tre reti in altrettante partite e uomo in più in questo momento della compagine allenata da Antonio Conte.


fonte:barilive

 
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Cassan18
view post Posted on 17/2/2008, 10:44     +1   -1




CITAZIONE
La lavagna tattica di Ravenna-Bari

Alla scoperta dei segreti tattici che si celano dietro le recenti vittorie del Bari
Scopriamo meglio il nuovo modulo del Bari

di Christian Montanaro
Il Bari vola sulle ali dell’entusiasmo. Terza vittoria consecutiva in altrettante gare. Sbancata anche Ravenna. Soddisfazione per Antonio Conte, il cui credo tattico, votato all’offesa e alla audacia tattica, evidentemente sta iniziando a inculcarsi nella testa dei suoi calciatori.
Non basta alla tifoseria per dimenticare l’incolore campionato fin qui disputato dai galletti, ma serve per cercare di mettere una pietra sopra al passato e a guardare con maggiore ottimismo al futuro.
Nella scorsa “Lavagna tattica” focalizzammo l’attenzione dell’importanza del gioco sulle fasce per l’ex tecnico dell’Arezzo e non possiamo che ribadirla quest’oggi, dopo la vittoria contro il Ravenna, considerando la sempre maggiore dimestichezza assunta nel nuovo ruolo da Galasso e la ritrovata vena di Bonanni.
Ma diamo una occhiata anche ai frutti dati dal nuovo schema del Bari, che poi era quello vecchio iniziale, riproposto con successo da Antonio Conte : il 4-4-2.
Di questo schema si è detto tanto, che è più un 4-2-4 che un 4-4-2 puro, perché gli esterni sono molto "alti" in campo e fungono quasi da attaccanti aggiunti, ma la verità è che, più dei numeri, conta l’atteggiamento mentale di approccio alla gara, improntato sullo spirito di sacrificio dei "pendolari delle corsie", che al tempo stesso devono sapersi ora “abbassare” ed ora “alzare”.
Di sicuro c’è che, con Antonio Conte, nella fase di spinta sia Lanzafame, che Bonanni o Kamata si trovano assai a loro agio. Meno magari in fase difensiva, e qui v’è stato un grande merito dell’allenatore, che ha proposto alle loro spalle due terzini anch’essi di spinta.
Un controsenso, considerando che già gli esterni di centrocampo sono quasi degli attaccanti. Una intelligente mossa tattica, invece, atteso che Galasso da una parte e Marchese dall’altra dispongono di ottimi polmoni, e possiedono quindi anche le caratteristiche atletiche per “attaccare gli spazi”, oltre che per difendere dietro.
I problemi sono più per loro, che per la squadra, dovendo gli stessi stare attenti poi a scalare nella linea a quattro, quando la squadra avversaria verticalizza l’azione, ma a quel punto è bravo di solito uno dei due centrocampisti, di solito Gazzi, a prendere posizione in quella zona del campo ed evitare così che si crei la superiorità numerica per la compagine avversaria.
Ad ogni modo Antonio Conte è bravo a gestirli, cosicché Marchese e Galasso non scendono quasi mai contemporaneamente. Cioè succede che ad accompagnare l’azione salga o l'uno, o l’altro. Quasi mai i due vanno insieme. Ne discende che l’azione del Bari non è ariosa, cioè sviluppata a 360°, con costanti cambi di gioco, ma “settoriale”. E’ cioè una delle due corsie esterne che solitamente viene prescelta per lo sviluppo del gioco, e quando ciò avviene si insiste su quella, con la discesa in avanti del terzino di turno.
Quando è Galasso, Marchese rimane a presidiare la propria zona di competenza : viceversa, accade l’esatto oppposto. Ciò consente alla squadra da un lato di non scoprirsi (come per esempio sono solite fare le squadre di Zdenek Zeman, Giovanni Galeone o Arrigo Sacchi, che “spremono” i laterali difensivi, utilizzandoli contemporaneamente) e dall’altra di consentire l’inserimento del centrocampista offensivo dell’altro versante di gioco (Bonanni o Lanzafame, quindi, a seconda della corsia in quel momento adoperata) in area avversaria, con tagli che possono aprire in due la difesa avversaria.
Naturalmente questo schema, che già di solito si presenta più compatto di un 4-5-1, lo schema preferito di mister Materazzi, consente una maggiore varietà di scelte, ma espone (indipendentemente dai mediocri risultati ottenuti in questa stagione dal tecnico di Arborea) anche a qualche grattacapo in più, dal momento che, come detto, i laterali difensivi devono stare attenti a scalare efficacemente nelle situazioni difensive e gli esterni offensivi a non lasciare, per via delle loro incursioni, scoperto il centrocampo.
Alchimie tattiche che, apparentemente insignificanti, hanno il loro significato nelle recenti prestazioni positive di un Bari che, come è facilmente riscontrabile, utilizza molto dette situazioni di gioco, le quali, a loro volta, agevolano il compito degli attaccanti.
A meno di non ritenere frutto di sporadiche coincidenze il fatto che due giocatori come Vincendo Santoruvo o Simone Cavalli abbiano ripreso ad andare in rete con disinvoltura, dopo tanta precedente astinenza.

fonte: Barilive

 
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Cassan18
view post Posted on 17/2/2008, 19:20     +1   -1




CITAZIONE
«Bari merita questo ed altro»
Conte: Siamo tutti contenti, adesso lavoreremo con maggiore serenità

di Vincenzo Bandini
RAVENNA - La prova del nove. Sorride Antonio Conte dopo aver colto il terno secco in sette giorni. Sorride, ma non preme oltre i limiti della legittima soddisfazione.
«Siamo contenti. Tutti». C'era nei pensieri ancora quel 2 febbraio da metabolizzare. « Contro il Rimini è stata una sconfitta nata per vie traverse » . Rivendica, adesso, il tecnico della rinascita.
«Vedevo la squadra lavorare bene. Anzi: benissimo».
La svolta era nell'aria? «Il calcio ha molte incognite, ma una certezza. Questa: alla lunga il lavoro paga». Vero. Per l'ex juventino il lavoro è valso la stella polare. Raccolto, intanto da mille e una notte. In sette giorni, appunto. Uscita predatoria a Vicenza.
« Segnate questa vittoria. Nella città del Palladio, quasi certamente non vincerà più nessuno».
Più forti i veneti del credito che hanno. Anche il bis. « Vittoria sudata contro il Piacenza. Bersaglio centrato all'ultimo respiro a conferma che il Bari, adesso, ci crede sino alla fine » .
Terno secco, in Romagna. «Partita giocata e gestita come si doveva. Magari, a tratti, un tantino leziosi, ma provvederemo » . Avversario non facile il Ravenna. La squadra di Pagliari si giocava tanto, soprattutto, sotto l'aspetto psicologico. Bari, invece, sicuro ed a tratti, persino a trazione doppia.
«Diciamo 4-4-2 per mettere i numeri al posto d'avvio. Poi, certo, anche capaci di spingere con entrambi gli esterni a supporto».
Triplice momento vincente.
Dediche in vista? «A tutto l'ambiente. Bari non meritava disattenzioni così vistose. Certo, la città vuole di più. Noi, per adesso, dedichiamo impegno e questi risultati » . Voglia di volare, magari compressa nei pensieri.
« Siamo contenti. Sarebbe ipocrita non ammetterlo. Tuttavia, piedi a terra e 16 partite da vivere e da giocare sino alla fine». Alza lo sguardo Conte. Ti racconta che voleva giocare con due incontristi e che Donda, migliore in campo, poteva non esserci. « Molte delle scelte le ho fatte nella notte » . Una notte, evidentemente che ha portato buoni consigli.
Conte, prima di cogliere l'occasione di Bari, era stato contattato anche dal Ravenna. Sorride, ancora. Adesso ha sistemato molte cose in Puglia. Terra amata. La sua. Il volo andrà ancora lontano?
«Ci piacerebbe. Lavoreremo, magari in compagnia di una maggiore serenità » . Sapeva di aver scelto la strada giusta. «La società merita quanto la città. Insieme, magari, potremo costruire qualcosa di veramente importante ».
Per adesso fuori dalla zona pericolosa. Quella zona che Conte riteneva superabile, ma forse non così in fretta. Dopo il Rimini, appunto molto scetticismo nell'aria. Non condanna. « I risultati sono spesso cattivi consiglieri. Sapevamo di avere le forze e le capacità per dare un corso più adeguato alla nostra stagione».



fonte:corriere dello sport



CITAZIONE

"Siamo una bella squadra"
.Esordisce così Antonio Conte ancora una volta soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. La terza vittoria conseutiva. Nove punti in tre partite in una settimana. Un percorso impensabile solo un mese fa. `Ho una bella squadra - ha detto felice il tecnico, che merita posizioni piu` alte in classifica. Siamo consapevoli che ce la possiamo giocare in tutti i campi e contro tutte le squadre". Il Bari adesso gioca con più personalità riuscendo a reagire anche nei momenti di difficoltà puntando sul gruppo. Nel nuovo Bari di Conte sono tutti indispensabili. Adesso c'è il Mantova, altra sfida lontano dal San Nicola. Chissà se oltre al proveribo non c'è due senza tre ampiamente rispettato, Santoruvo e compagni non ne vogliano istituire uno nuovo. Non c'è tre senza quattro!

A casa Ravenna invece si respira un'area diversa. Una sconfitta pesante. Amareggiato e sconsolato il tecnico del Ravenna, Pagliari: "Questa sconfitta è una brutta botta. Abbiamo ancora 16 partite, abbiamo il dovere di provarci fino alla fine.`

fonte:realsoccer

CITAZIONE
Evviva, si è svegliato il Bari
Galasso e Santoruvo firmano la terza vittoria consecutiva di Conte

Ravenna-Bari 1-2
RAVENNA (4-4-2): Marruocco 6; Pivotto 6 (35' st Olive sv) Buscaroli 6 Pecorari 6 Ingrosso 6 (31' st Barillà 4); Trotta 6 Rossetti 6 Sciaccaluga 6 Toledo 5; Fofana 5,5 Succi 6. A disp.: Rossi, Cosenza, Iuliano, Fasano, Ferrario. All.: D. Pagliari 6.
Falli commessi: 18.
Fuorigioco provocati: 6.
BARI (4-4-2): Gillet 6; Galasso 6,5 Esposito 6 Masiello 6,5 Marchese 6; Lanzafame 6,5 Donda 7 Gazzi 6 Bonanni 6,5 (23' st Rajcic 6); Santoruvo 6,5 (35'st Stellini sv) Cavalli 6 (27' st Kamata 6). A disp.: Spadavecchia, Belmonte, Carozza, Desideri.
All.: Conte 6,5.
Falli commessi: 21.
Fuorigioco provocati: 1. ARBITRO: Herberg di Messina 6,5 Guardalinee: C.Costa-Iannello Quarto uomo: Passeri MARCATORI: 11' pt Galasso (BA); 28' pt Succi (RA); 34' st Santoruvo (BA) ESPULSI: 16' st Toledo (RA) per doppia ammonizione; Barillà (RA) al 44' st per fallo da dietro su Donda.
AMMONITI: Pecorari, Ingrosso ( RA); Santoruvo, Donda, Cavalli (BA) NOTE: spettatori 2.848 (paganti 848; abbonati 2.000) per un incasso di euro 32.430. Rec.: 2' pt; 4' st. Angoli 7-4 per il Bari.
di Vincenzo Bandini
RAVENNA - Nell'aria correnti gelide. Metafore, da brividi autentici per i padroni di casa. Appuntamento di quelli che potevano valere speranze di sopravvivenza in categoria. Poche erano le alternative alla vittoria per i romagnoli con la classifica depositata nel fondo del pozzo, ma col treno dei desideri ancora prendibile. Bari, al contrario, in netta risalita. Conte, sei punti in mezza settimana, vedeva già orizzonti più lontani di quanti ne intravvide il suo predecessore Materazzi. Come dire: romagnoli col cappio alla gola da allentare e pugliesi capaci di cogliere il terno secco che vale l'accesso all'autostrada della salvezza.
Al pronti- via, tutti col piede premuto sull'acceleratore. Ed è stato subito Bari. Punizione sulla trequarti mancina. Donda finge la botta. Bonanni scavalca l'argine romagnolo con pallonetto delizioso. Difesa locale ipnotizzata. Galasso, scansato il traffico, a nozze. Reazione, anche corposa del Ravenna. Succi su invito di Trotta alla deviazione da pareggio immediato. No: traversa piena. Faccenda solo rinviata. Fofana da destra. Succi in mezza veronica su marcatura lenta di Esposito. Bravo, Succi a trovare il pertugio. Meno sicuro, nella circostanza, Gillet. Pareggio comunque. Misure e spazi in applicazione del tutto casuale. La gente, di entrambe le sponde, voleva la vittoria. Il Bari di più. Ancora Bonanni. La palla allungata a Cavalli. Traversone e Santoruvo di forza sull'uscita di Marruocco. Palla 'sporcata' dal portiere dei romagnoli. Carambola velonosa e Bari verso il sogno realizzato della terza vittoria consecutiva. Ripresa. Ospiti, da subito, col criterio del possesso palla alto. Il Ravenna, spesso, costretto a correre a vuoto. Il presidio del campo è diventato compito meglio organizzato da parte dei pugliesi. Sensazioni nette che le batterie del Ravenna fossero in progressiva decadenza. L'ordine non emerso nel primo tempo lievitato in maniera quasi imbarazzante a favore di Donda e compagni. Romagnoli, quanto meno, attesi a reazioni 'cardiache'. Troppo cuore da Toledo, invece, colto dal secondo cartellino giallo e padroni di casa in inferiorità numerica nell'ultima mezz'ora. La gente, a quel punto, ha capito. Non tutto, forse, ma molto di cosa c'è ora dietro i due angoli. Il Bari, tre vittorie in sette giorni contro avversari da quartieri infimi. Punti, si dice che valgono il doppio. Un capitale messo nella cascina della quasi salvezza. Viceversa, per quanto riguarda il Ravenna. L'ultimo posto, dopo questa batosta, vale davvero un macigno. La salvezza, adesso, sembra davvero col suo lucino lontano, lontano. L'immagine finale è quella del subentrato Barillà che ha colpito da tergo, a centrocampo, Donda. Un fallo, inutile, del tutto privo di logica che, purtroppo, ha fotografato impietosamente le disuguaglianze del confronto.


fonte:corriere dello sport


 
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Cassan18
view post Posted on 21/2/2008, 13:13     +1   -1




CITAZIONE
LANZAFAME:"Bari senza limiti"
Bomber Lanzafiamme: i tifosi del Bari chiamano così Davide Lanzafame, attaccante scuola Juve, che in pochi mesi – e con prestazioni sempre convincenti - ha conquistato la piazza pugliese. Il giovane punteros e' fiducioso in vista della trasferta di Mantova, e coltiva la prospettiva di allungare la striscia di risultati utili. «Non dobbiamo porci limiti - spiega - e anche contro i lombardi dobbiamo giocare senza paura. Il tecnico Conte ci ha motivati e ormai la squadra gioca sempre per imporre il proprio ritmo e i propri schemi. Un pensiero all'under 21 azzurra? Non nascondo che mi piacerebbe tornare a giocare con Giovinco e Marchisio in nazionale, compagni con i quali sono cresciuto nelle giovanili della Juve».
Dopo tre vittorie di fila, e' lecito chiedersi quale possa essere il traguardo finale del Bari. «Dobbiamo salvarci prima possibile - conclude Lanzafame - e solo dopo, senza pressioni, sarà il momento di toglierci delle belle soddisfazioni. La mia posizione nella classifica cannonieri? Prima delle mie reti c'e' il traguardo della squadra. Il Bari prima dei miei gol. Con Conte allenamenti e sacrifici stanno portando i frutti sperati».
Con Ganci che ha scontato la giornata di squalifica, Conte ha ancora una volta possibilità di scegliere la coppia più in forma per l’attacco. Lanzafame, tuttavia, pur essendo una seconda punta, si sta adattando con profitto al ruolo di esterno sinistro offensivo, posizione che nella manovra offensiva del tecnico salentino costituisce la linea estrema dei quattro cursori d’attacco.

Fonte: Leggo

 
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mhannibal
view post Posted on 24/2/2008, 18:00     +1   -1




Lanzafame ha purgato ancora :sese: gran bel gol :)
 
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Cassan18
view post Posted on 25/2/2008, 16:57     +1   -1




CITAZIONE
Ora superBari vuole l’alta classifica

di Michele De Feudis


BARI - Non è un poker d’assi (o di vittorie) ma sempre di poker si tratta: con il pari di Mantova il Bari porta a quattro i risultati utili consecutivi. Con dieci punti in più in classifica, l’orizzonte per Gillet e compagni appare più roseo. In una trasferta contro un avversario ben attrezzato e motivato, i pugliesi hanno confermato il momento di forma generale, con l’eccezionale prestazione di Davide Lanzafame.
L’ex juventino si sta rivelando un attaccante “aggiunto” prolifico e efficace: schierato tornante a destra o a sinistra è un costante pericolo per le difese avversarie e ha un piede “caldo” come pochi. Aver segnato finora sei reti nella prima stagione tra i professionisti è il marchio doc di “Lanzafiamme”, un attaccante purosangue, che ha il guizzo e lo spunto irrefrenabile per fare la differenza in questo campionato.
Il progetto tattico di Conte segna una giornata ulteriore di crescita: il Bari diventa sempre più squadra e riesce ad interpretare con determinazione il gioco offensivo predicato dal tecnico salentino. La prossima gara al San Nicola, contro l’Albinoleffe, potrebbe essere adesso l’occasione giusta per riconquistare con spirito di sacrificio e una prestazione brillante il pubblico barese, che apprezza i progressi delle ultime settimane, ma resta giustamente scottato dagli anni di grandissime delusioni precedenti.
La zona retrocessione è a distanza di sicurezza, e così i prossimi mesi saranno fondamentali per disegnare un nuovo progetto per il campionato che verrà: la conferma di Conte in panchina e il riscatto di giovani promettenti come Lanzafame e Masiello potrebbero essere i primi puntelli di una fase indispensabile di rinnovamento. (ass)

 
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Cassan18
view post Posted on 26/2/2008, 17:17     +1   -1




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Il sigillo di Stellini:"Ora blindo la difesa"
Parla l'ex Genoano

di Michele De Feudis


BARI - I pugliesi ormai hanno trovato una nuova dimensione: giocano con una precisa identità tattica e provano a vincere su ogni campo, come dimostrato dalla gara di Mantova. «La squadra sta girando per il verso giusto. Ora dobbiamo sigillare la porta di Gillet».
Christian Stellini, veterano della difesa, e' soddisfatto del rendimento del Bari nelle ultime settimane ma e' consapevole che dopo aver trovato un gioco arioso, e' possibile migliorare la fase di contenimento (il portiere belga ha subito quarantuno reti in ventisette gare).
«Ormai possiamo giocare alla pari - spiega l'ex genoano - con formazioni di pari livello o addirittura superiore come il Mantova. Dobbiamo subire meno gol possibili. In passato non abbiamo fatto bene in difesa ma stiamo svolgendo un lavoro tattico che ci porterà notevoli vantaggi nel medio e lungo periodo».
Rispetto al reparto disegnato in estate da Materazzi, ci sono molte variazioni: Ingrosso è stato ceduto, Ladino è in panchina, Antonelli a Parma. Con Marchese e Galasso sulle fasce e ben tre centrali come Masiello, Stellini ed Esposito, oltre all’universale Belmonte, la difesa ha davvero un volto nuovo.
Sulla prossima gara al San Nicola contro l'Albinoleffe per Stellini «il Bari dovrà tirare fuori il meglio, non sentirsi mai appagato da quanto realizzato finora. Fare risultato servirebbe a consolidare il rapporto con il pubblico che nelle ultime settimane e' tornato a nutrire fiducia nella squadra. Non bisogna fare passi indietro dopo aver trovato una buona quadratura generale e con il sostegno dei tifosi potremo iniziare a toglierci belle soddisfazioni».(ass)
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Cassan18
view post Posted on 28/2/2008, 15:08     +1   -1




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Lanzafame,show in allenamento...applauso dei tifosi

Il Bari ha svolto ieri una seduta pomeridiana di allenamento, dedicata dal tecnico Conte al lavoro tattico e al perfezionamento degli schemi.
Ha seguito ancora un programma differenziato il laterale Jadid, mentre sono tornati a lavorare in gruppo Esposito e Galasso, disponibili per sabato contro l'Albinoleffe. L’ex romanista è ormai un punto fermo sulla fascia destra difensiva, mentre non dovrebbero esserci variazione al centro del reparto, dove la coppia centrale sarà composta ancora una volta da Stellini e Masiello, con Esposito e Belmonte in panchina.
L'attaccante Lanzafame ha terminato in anticipo la seduta per un leggero affaticamento: l'ex juventino e' stato applaudito dai compagni e dai tifosi presenti durante l'allenamento tattico per una splendida marcatura in sforbiciata, a riprova del momento di forma notevole che sta attraversando. (M.Def./ass)

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Donda,io il motore del Baridi Michele De Feudis


BARI - Dopo un turno di stop per squalifica, Mariano Donda torna a guidare il centrocampo barese con la sua classe sudamericana. Il regista – dopo la “dieta” stabilita da Conte – sembra un giocatore diverso dal funambolo incostante visto nella prima parte della stagione.
«Sto attraversando un buon momento di forma – spiega l’argentino – e tutta la squadra si sta esprimendo con continuità e prestazioni di ottimo livello. Il mio nuovo ruolo? Seguo le indicazioni del tecnico, e spero di essere utile al gruppo. Mi piacciono molto i nuovi schemi, ai quali io mi attengo con attenzione».
L’ultima rete di Donda risale all’otto dicembre scorso, Bari-Ascoli 1-1, poi c’è stata il rigore parato da Consigli contro il Rimini. «L’importante è il risultato del Bari, non una mia marcatura – argomenta – perché la nostra forza non è nelle individualità ma nel collettivo. Sabato contro i bergamaschi giocheremo la nostra partita, senza nessun timore». Il tecnico salentino ha dato una forte identità e soprattutto chiede ai suoi di giocare sempre per vincere. «Punteremo ai tre punti – insiste l’argentino – perché dobbiamo salire più in alto possibile. La salvezza è un traguardo alla nostra portata, ma dobbiamo impreziosirlo con il bel gioco».
Nel centrocampo barese disegnato da Conte, Donda si sta applicando non solo in fase di impostazione, ma anche in contenimento: uno straniero ha sempre bisogno di tempo per ambientarsi nel campionato italiano e così il sudamericano con il passare dei mesi ha corretto alcune leziosità, scoprendo anche le gioie e i dolori della vita da mediano. Sabato tornerà titolare in coppia con il croato Rajcic, con Lanzafame e Kamata sulle fasce.(ass)




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view post Posted on 28/2/2008, 16:18     +1   -1

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Speriamo che lanzafame si confermi a questi livelli, ma che 8sopratutto) possa fare la differenza anche in categorie superiori (come ad esempio la A) e con altre maglie (come ad esempio quella bianconera).
Comunque, credo che l'anno prossimo verrà girato ad una di Serie a in prestito, almeno io farei così :gz:
 
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403 replies since 16/1/2008, 17:01   4528 views
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