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IL MERCATO DEL BARI

BARI - Il Bari rompe gli indugi ed inizia a fornire a Conte i rinforzi assolutamente necessari per mettere fine alla crisi attuale. Il secondo in ordine temporale, dopo il marocchino Jadid, è Andrea Masiello, difensore centrale classe ’86. Il giocatore viareggino, scuola Juventus, arriva a Bari dal Genoa con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà. In maglia rossoblu il giocatore alto 185 cm per 75 kg, ha totalizzato in questa prima parte di stagione soltanto 4 presenze, siglando, però, anche una rete decisiva per il pareggio dei suoi ad Empoli.

KAMATA - Dopo Masiello, è giunta la firma in biancorosso dell’esterno offensivo Pedro Kamatà. Il giocatore angolano, arriva dal Legnano, società di serie C1 dove quest’anno ha disputato 19 incontri siglando una rete, a titolo definitivo con un contratto che lo legherà ai galletti fino al 2011. In passato il ventiseienne nato a Luanda ha vestito le maglie di Auxerre, Groningen, Clermont e Chateauroux con alterne fortune. Il giocatore potrebbe rivestire un ruolo importante qualora e quando Conte dovesse decidere di riutilizzare il 4-2-4 sperimentato ad Arezzo, dove di vitale importanza erano gli esterni offensivi.

RINFORZARE IL CENTROCAMPO - Intanto la società cerca un rinforzo anche in mediana : tutte le piste portano a Mattia Biso, centrocampista 30enne in forza attualmente allo Spezia dove ha collezionato ben 18 presenze, rappresentando un punto fermo della formazione allenata da Antonio Soda. L’arrivo del centrocampista ex Catania potrebbe dare il via libera a qualche cessione riguardante il reparto nevralgico del campo : si ipotizza, così, un addio di Gazzi (anche se c’è il rischio che si ripeta una contestazione dei tifosi come avvenne l’anno scorso al momento del suo passaggio alla Reggina) e addirittura di Donda. Per il fantasista argentino si parla di un interessamento, seppur flebile per ora, del Cesena : si attendono novità nei prossimi giorni.

CIAO BELLAVISTA - Intanto saluta i compagni Antonio Bellavista : il centrocampista bitontino, visto il poco spazio concessogli, ha deciso di scendere di categoria per andare ad offrire le sue prestazioni in Veneto, all’Hellas Verona in C1. Per quanto riguarda eventuali altri acquisti, sfumato Corvia passato al Lecce (che rende ancora più temibile un reparto offensivo già di per se devastante), per il reparto offensivo il Bari, sempre sotto direttive di Conte, mostra interesse per Matteini del Parma, Capparella del Napoli e Millesi del Catania.

DIATRIBA - Conte che, nel frattempo, continua la sua diatriba dialettica con Beppe Materazzi, reo secondo l’ex giocatore della Juventus, “di aver costruito la squadra con i piedi”. Non si è fatta attendere la risposta dell’ex tecnico dei galletti che imputa a Conte il fatto di aver deciso di accettare l’incarico sulla panchina biancorossa senza aver riflettuto prima sulle capacità dell’organico a disposizione. Se tanta grinta da parte dei tecnici fosse stata usata per dare una strigliata ai calciatori, chissà….. forse il Bari avrebbe qualche punto in più in classifica.

Due cessioni in C per il Bari

Due giocatori del Bari, si trasferiranno a breve in squadre di serie C, per acquisire l’esperienza necessaria nell’ottica di ritornare alla casa madre da giocatori completi. Si tratta di Ivan Loseto (23), vicino al Noicattaro, e di Daniele Fiorentino (23), verso la Pro Sesto.

Bari, pista Loviso

Il Bari ha sondato con il Livorno la disponibilità alla cessione di Massimo Loviso (23), centrocampista che potrebbe costituire una più che valida alternativa a Biso, qualora quas'ultimo sfumasse. In ogni caso gli amaranto non sembrano molto propensi a privarsi dell'ex bolognese.

Marchese al Bari

Sembrava dovesse finire ad una tra Treviso e Messina, invece Giovanni Marchese (24), terzino sinistro del Chievo Verona, finisce in prestito al Bari sino a fine stagione.

Bari: Al San Nicola approda il Rimini

BARI - Per la seconda giornata di ritorno del campionato cadetto il calendario propone un Bari-Rimini che potrebbe portare punti salvezza fondamentali per la squadra di Conte. I galletti, infatti, vengono dall’ottima prova fornita sabato scorso a Pisa, culminata in un pareggio che va anche stretto agli uomini di Conte ed affronta con rinnovata fiducia un Rimini che non vive di certo un momento positivo : i romagnoli, infatti, sono riusciti a collezionare solo 2 punti (frutto di altrettanti pareggi) nelle ultime 6 partite ed hanno subito un’involuzione offensiva da quando ha lasciato i suoi ex compagni Jeda, finito al Cagliari, siglando una sola rete (per altro ininfluente nella sconfitta 2-1 contro il Bologna) in 3 partite. Nel Bari, segni positivi vengono dalla difesa parsa meno fragile grazie a Masiello, e dalla mediana che beneficia dell’ottimo rientro del faro Donda.

BORSINO BARI – Conte può contare sulla miglior formazione possibile avendo a disposizione tutti gli effettivi, compreso l’ultimo arrivato in extremis : Giovanni Marchese. Il difensore ex Chievo, arrivato in Puglia con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà, dovrebbe partire dalla panchina e lasciare così invariata la linea difensiva rispetto a sabato scorso, eccezion fatta per il rientro dalla squalifica di Stellini che sostituirà Antonelli (ceduto al Parma). Per il resto sembrerebbe tutto confermato sia in mediana che in avanti, con Kamatà che aspetta ancora di esordire con la maglia biancorossa. Un in bocca al lupo va a Tabbiani ed Ingrosso che ieri hanno lasciato il San Nicola andando a rinforzare rispettivamente Triestina e Ravenna.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) : Gillet – Stellini, Masiello, Di Dio, Belmonte – Donda, Gazzi, Galasso, Jadid - Santoruvo, Cavalli.
All.Conte
Indisponibili : Nessuno
Squalificati : Nessuno

IL RIMINI – Il Rimini di Acori da parte sua, vuole interrompere questa lunga serie senza vittorie e per farlo avrà a disposizione un giocatore che ha già ben figurato nella categoria : è stata perfezionata ieri, infatti, l’acquisizione in prestito di Giuseppe Greco. L’attaccante palermitano, arriva anch’esso dal Chievo dove ha giocato solo 8 gare siglando 1 sola rete, ma di lui si ricorda la stagione 2006-07 quando, con la maglia del Genoa, siglò 7 reti (attualmente suo miglior bottino personale in una stagione) contribuendo in modo sostanziale alla promozione dei grifoni. Guarderà invece dalla tribuna i suoi nuovi compagni Alessandro Frara, ultimo volto nuovo a disposizione di Acori arrivato sempre in chiusura di mercato dallo Spezia. Per il resto il tecnico degli emiliani dovrà rinunciare sicuramente al centrocampista Cardinale che deve scontare la squalifica e ad un altro centrocampista, Valiani, ceduto ieri al Bologna. Questi nel dettaglio i 19 convocati per la trasferta del San Nicola :

Portieri :CONSIGLI, PUGLIESI, TEMEROLI
Difensori :BRAVO, MILONE, PECCARISI, PORCHIA, REGONESI, RINALDI, VITIELLO
Centrocampisti :BASHA, LA CAMERA, LUNARDINI, PAGANO, PARASCHIV, RICCHIUTI
Attaccanti :DOCENTE, GRECO, VANTAGGIATO

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) : Consigli – Milone, Porchia, Regonesi, Vitiello – Lunardini, Pagano, Paraschiv, Ricchiuti – Greco, Vantaggiato
Indisponibili : Frara
Squalificati : Cardinale

I precedenti fra Bari e Rimini sono 14 con i galletti che guidano con 6 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. All’andata al Romeo Neri finì 2-1 per i romagnoli. Dirigerà le operazioni il sig. Trefoloni di Siena che in questa stagione ha diretto una volta il Bari (Albinoleffe-Bari 4-1) e nessuna il Rimini.

Tabellino di Bari-Rimini

BARI - Il Bari non riesce a risalire, almeno in minima parte, la china e dopo il pareggio di Pisa, ritorna ai suoi “fasti” di un tempo regalando match e 3 punti ad un Rimini molle e praticamente mai pericoloso. I galletti vengono puniti dall’unico tiro in porta degli ospiti ed in chiusura di partita gettano al vento un punto che sarebbe stato oro colato fallendo un calcio di rigore. Ad inizio match i due tecnici optano per qualche variazione negli undici iniziali rispetto a quelli previsti : Conte, infatti, decidere di schierare da subito l’ultimo acquisto Marchese al posto di Di Dio e rivoluziona la corsia di destra dando una maglia da titolare anche ad Esposito e Strambelli che sostituiscono rispettivamente Belmonte e Jadid. Acori, invece, non schiera fra gli undici di partenza il neo arrivato Greco e gli preferisce Bravo dirottato a centrocampo, lasciando a Ricchiuti e Vantaggiato il compito di far male a Gillet.

Parte meglio il Bari che si fa vedere dalle parti di Consigli al 4’ con Cavalli che, servito da un lungo lancio di Stellini, calcia appena dentro l’area di rigore non inquadrando, però, lo specchio della porta. La partita non è bella, le manovre sono faticose e i tentativi offensivi si limitano a conclusioni dalla distanza : ci provano in serie Regonesi all’8’ , Galasso al 15’ e Donda su punizione al 28’, tutti tentativi, però, fuori misura. Inevitabilmente la partita viene sbloccata da un episodio : è il 31’ quando Regonesi sfrutta nel migliore dei modi una punizione dal limite sinistro scavalcando la barriera ed insaccando alle spalle dell’incolpevole Gillet il pallone dello 0-1. Il Bari non ci sta e prova a riaddrizzare subito la contesa : al 33’ Donda, ricevuta palla da destra, prova la sortita personale calciando dal limite con il pallone che si spegne, però, al lato del palo destro difeso dall’estremo difensore romagnolo. Al 35’ il numero 1 ospite compie il suo primo intervento mettendo in corner un tiro scagliato da Strambelli dopo una buona azione corale dei galletti. Consigli si ripete poi al 42’ neutralizzando ancora in angolo un altro piazzato del solito Donda. Sarà questo l’ultimo sussulto della prima frazione di gioco che si chiude così con un immeritato 0-1 per gli ospiti.

Nella ripresa, i due tecnici decidono di non effettuare cambi in avvio e la partita riprende con gli stessi 22 di inizio gara. La musica non cambia e le manovre rimangono inefficaci e sterili e, come nella prima frazione, il primo sussulto arriva da un calcio piazzato : al 52’ Regonesi su calcio di punizione, serve sul secondo palo Paraschiv che arriva prima di tutti sul pallone calciandolo, però, sull’esterno della rete. Il Bari dà segni di vita due minuti dopo quando Santoruvo e l’inarrestabile Donda duettano ripetutamente fino ad arrivare al tiro dal limite dell’argentino che, sfortunatamente, vede il pallone terminare la sua corsa di poco al lato. Al 62’ fa il suo esordio in maglia biancorossa Kamatà che sostituisce uno spento Galasso con l’intento di dare più profondità sugli esterni alla manovra barese. Il Bari non punge e il Rimini controlla e riparte in contropiede come al 67’ quando una ripartenza cominciata da Lunardini e proseguita da Regonesi, porta al tiro da dentro l’area di rigore Ricchiuti che da buona posizione calcia al lato. Il Bari non riesce ad alzare i ritmi e le occasioni stentano ad arrivare : bisogna, infatti, aspettare il 73’ per vedere Marchese cercare la porta di Consigli sugli sviluppi di un calcio d’angolo con scarsi risultati, però, visto che il pallone scuote la parte esterna della rete. Al 79’ gli ospiti avrebbero l’occasione per chiudere la partita ma Vantaggiato non fa male ai suoi ex compagni e spreca l’occasione dello 0-2 calciando fuori un pallone d’oro recapitatogli da Ricchiuti. Un minuto più tardi la rincorsa al pari dei galletti diventa ancora più difficile quando Stellini decide di farsi cacciare anzitempo dal terreno di gioco protestando in maniera veemente nei confronti del direttore di gara, reo di aver fischiato a favore degli ospiti un calcio di punizione inesistente. Nonostante ciò, il Bari ci prova all’82’ con Lanzafame che colpisce di testa su un calcio di punizione battuto dall’altro neoentrato Bonanni ma la zuccata dell’attaccante di scuola Juve è debole e Consigli non ha difficoltà a bloccare il pallone. Entra Greco nel Rimini al 42’ e l’attaccante ex Chievo ci mette solo 2 minuti ad entrare nel vivo del match : siamo al 44’ e l’attaccante palermitano fa fare gli straordinari a Gillet costringendolo a volare per togliere dall’incrocio il tiro scagliato dal limite dell’area. La partita va via via spegnendosi e quando sembra avviarsi verso la conclusione, succede l’incredibile : su un servizio di Kamatà, Santoruvo viene atterrato in area da Consigli e per Trefoloni è calcio di rigore. Siamo al 48’ ed il tempo di recupero è terminato, quindi il rigore diventa l’epilogo del match : sul dischetto si presenta Donda che, incredibilmente, si fa parare il penalty da Consigli che da ai suoi la vittoria. Finisce così 1-0 per il Rimini una partita mal giocata da entrambe le parti e che si è risolta grazie ad un episodio favorevole agli ospiti. Per il Bari il rammarico è doppio visto il penalty fallito in chiusura di partita e l’incapacità di sfruttare, anche solo parzialmente con un pari, le sconfitte di Ravenna, Spezia e Avellino e i pareggi di Treviso, Vicenza e Triestina.