Divina Commedia: Riassunto Dei Canti Inferno

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Ghandi
view post Posted on 8/12/2007, 16:14 by: Ghandi     +1   -1




Sei stato molto bravo, ma con tutto il rispetto ora metto alcuni canti un po' più approfonditi.


INFERNO

CANTO 3
GLI IGNAVI
Gli ignavi sono tutti coloro non presero mai posizione in vita e che sperano una seconda morte dato che invidiano gli altri.
La legge del contrappasso: in vita evitarono responsabilità e non seguirono ideali,ora corrono nudi dietro una bandiera punti da vespe e mosconi e ai piedi ci sono vermi che mangiano il loro sangue che cola.

CANTO 5
MINOSSE
Minosse si trova nel secondo cerchio. Minosse è il figlio di Giove e Europa è giusto e severo re di Creta. Minosse ha una coda e giudica tutti i dannati a secondo dei giri che fa con la coda. Più giri fa, più la condanna è grave. I peccatori vanno davanti a Minosse e confessano i loro peccati.
Arrivano Dante e Virgilio e Minosse li guarda con aria di avvertenza;
Minosse domanda a Dante perchè stava qui e Virgilio risponde che è per volere divino, allora Minosse li fa passare.

PAOLO E FRANCESCA
Nel primo cerchio c’è un’eterna bufera, la bufera che trascina le anime senza far riposare loro: sono i lussuriosi.
Nel secondo cerchio Dante chiede di parlare con le anime prave. Paolo Malatesta e Francesca da Rimini si avvicinano a lui e Francesca comincia a raccontare la loro storia. Francesca nasce a Rimini figlia di Guido Polente, signore di Ravenna,
e per ragioni politiche sposò il gobbo Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo.
Francesca però pensava di essersi sposata con il fratello, poiché era stato mandato in nome di Gianciotto e i due si sono innamorati con la lettura di Lancillotto e Ginevra. Quando si guardarono i loro volti impallidirono e quando arrivarono al punto in cui Lancillotto bacia Ginevra anche i due ragazzi si baciano con passione, ma dopo verranno uccisi da Gianciotto. Durante il racconto Dante sviene per la compassione.

CANTO 6
CERBERO
Cerbero si trova nel terzo cerchio. E’ una fiera con tre teste e squarta, graffia e fa assordare i golosi che sono sdraiati nel fango.
Legge del contrappasso: In vita essi amarono troppo i cibi raffinati e ora sono condannati e essere con la testa nel fango puzzolente.
Cerbero, a vedere Dante e Virgilio, mostra i suoi denti e Virgilio prende del fango e glielo getta nelle sue fauci. Tutti giacciono nel fango tranne uno e rivolgendosi ai due chiede se lo riconoscono, sfortunatamente però i poeti non lo riconoscono e pregano di svelargli loro la sua identità. Disse che era soprannominato Ciacco
E sentendo che era fiorentino chiede a Dante che fine abbiano fatto i fiorentini.
Dante rispose che i Neri cacciarono i Bianchi e dopo i Bianchi cacceranno i Neri.
Finito questo, si sdraiò nel fango senza più rialzarsi fino al giorno del giudizio universale.

CANTO 7
AVARI E PRODIGHI
Gli avari e i prodighi spingono macigni, simbolo della ricchezza, tra due schiere opposte rimproverandosi a vicenda.
Legge del contrappasso: in vita si affiancarono per amor del denaro, ora spingono macigni, simbolo della ricchezza.
Non riconobbero le proprie colpe: molti erano vescovi e papi che si interessarono alla ricchezza.

CANTO 8
IRACONDI E ACCIDIOSI
Iracondi e accidiosi sono immersi nella palude “Stigia” e gli iracondi si lamentano confessando le loro colpe.
Legge del contrappasso: in vita gli iracondi hanno fatto soffrire gli altri ora si percuotono . Gli accidiosi che non seppero apprezzare la bellezza della loro vita , ora sono immersi sempre nella stessa palude e non possono più vedere nulla.

CITTA’ DI DITE – CANTO 10
I due poeti sbarcano di fronte alla città infernale di Dite, ma i diavoli che la abitano sbarrano le porte impedendo loro di entrare. Sulle torri delle città appaiono le Erinni, che chiamano Medusa affinché tramuti Dante in pietra. Interviene però un angelo celeste, che apre le porte di Dite e fa entrare i poeti. All'interno delle mura, gli eretici giacciono in sepolcri infuocati posti in una pianura sconfinata. Uno dei dannati, Farinata degli Uberti, riconosce Dante e lo chiama a sé; egli avverte il poeta che il suo ritorno a Firenze sarà molto travagliato. Da un altro sepolcro Cavalcante de' Cavalcanti chiede a Dante notizie del figlio Guido. Poi i due poeti riprendono il cammino.

CANTO 26
ULISSE E DIOMEDE
Dante e Virgilio arrivano all’ottava bolgia dell’ottavo cerchio dove si trovano i fraudolenti che vagano avvolti in una fiammella.
Legge del contrappasso: avvolsero gli altri con l’inganno, adesso sono avvolti da fiammelle.
Fra i dannati incontrano Ulisse e Diomede, eroi presenti nelle opere di Virgilio.
Virgilio chiede a Ulisse come sia morto e l’eroe gli risponde raccontando il suo ultimo viaggio: quando si allontanò da Circe, nessun affetto l’avrebbe contrastato a viaggiare. Allora con una nave e i suoi fedeli uomini partì.
Arrivato alle Colonne d’Ercole, egli incominciò a incitare i compagni dicendo che erano nati per vivere nella conoscenza e nella virtù. Rincuorati, continuarono il loro viaggio. Erano trascorsi 5 mesi, quando videro una montagna: si rallegrarono, ma presto la felicità si trasformò in disperazione poiché sotto di loro si formò un turbine che li risucchiò e uccise.

CANTO34
LUCIFERO
Virgilio avverte Dante che fra poco incontreranno Lucifero. Infatti il sommo poeta, alla vista del Diavolo, quasi muore dalla paura dato che è immenso, con tre teste e con 6 ali. Con ogni testa Lucifero maciulla con la sua bocca tre grandi traditori: Giuda, Bruto e Cassio. Intanto sta cominciando la notte ed essi sono pronti a lasciare l’Inferno. I due poeti si aggrappano così ai peli di Lucifero e iniziano la salita. Quando arrivano al bacino del mostro, essi si capovolgono e Dante rimane dubbioso. Virgilio lo fa rialzare e spiega a Dante che tutto questo è dovuto al passaggio da un emisfero all’altro.
Entrano in un passaggio stretto, salgono su una burella scura ed arrivano sulla terra ferma e guardano le stelle dopo tanto tempo.
 
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4 replies since 18/9/2007, 10:22   61088 views
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