CHAMPIONS LEAGUE: MILAN-ZENIT

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Focus89
view post Posted on 4/12/2012, 23:30     +1   -1




CITAZIONE
Spalletti sgambetta il Milan: 1-0. Champions: lo Zenit espugna San Siro



Un gol di Danny al 35' regala al Milan, già qualificato agli ottavi, la seconda delusione europea piena (dopo il k.o. a Malaga) e a Spalletti il sospirato accesso in Europa League. Lo Zenit San Pietroburgo espugna San Siro per 1-0 dopo aver subito a lungo l'iniziativa rossonera. Sul risultato pesano un rigore non assegnato dall'arbitro a Pazzini dopo 4' e gli errori nel finale di Robinho ed El Shaarawy, subentrati dalla panchina.

LA PARTITA

Le partite che non contano nulla (o quasi) il Milan tende a perderle. L'esperimento motivazionale fallisce anche questa volta e lo Zenit di Spalletti si unisce ai vari Deportivo, Borussia Dortmund, Celta Vigo, Lille e Ajax: squadre abbordabili sulla carta, ma capaci dal 2002 in poi di sbancare San Siro all'ultima occasione utile, e con i rossoneri già qualificati. L'ultima partita del girone dice male ad Allegri, che deve fermare a tre la striscia di vittoria consecutive fra campionato e coppa e rinunciare a un assegnone da un milione di euro che sarebbe finito nelle casse della società in caso di tre punti.

Il ko è strano, per certi versi incomparabile ai precedenti. La squadra, infatti, lotta e dimostra di metterci testa. Va in campo chi di solito gioca meno ma anche chi, come Boateng e Bojan, ha eternamente qualcosa di dimostrare. Prince e lo spagnolo sono forse le note meno positive della serata: abbondano nelle giocate, ma è come se si piacessero troppo e al momento della conclusione mancano d'efficacia. Pazzini fa quel che può e sarebbe anche il beneficiario di un calcio di rigore solare (Bruno Alves lo travolge a due metri dalla porta), che Chapron non se la sente di concedere dopo una manciata di minuti dal via. Il Milan più in generale fa la gara, nonostante un centrocampo a corto di fiato e molto impreciso nelle due fasi: la storia di Flamini in rossonero sembra esaurirsi ogni apparizione di più, Ambrosini tenta di strafare (De Jong gli ha soffiato il posto) e diventa falloso coi minuti. Il gioco gira molto dalle parti di De Sciglio, che crossa e ricrossa senza fortuna. Allegri ha una squadra avvolgente che fatica a beccare la porta. La prima conclusione è proprio di Flamini, ma Malafeev respinge.

I russi non pungono e tendenzialmente aspettano, ma al 35' Danny approfitta di un rimpallo in area (e di una disattenzione del solito Flamini) per battere Abbiati. E' il gol che decide la partita. Lo Zenit si chiude e aspetta all'interno del proprio guscio, il Milan, nel secondo tempo, incide meno e prova ad affidarsi a soluzioni più individuali. Al 29' Pazzini non arriva di un soffio all'appuntamento col pallone, poi Robinho ed El Shaarawy cercano l'angolino alla sinistra di Malafeev. Niente. In tutto questo da segnalare la foga finale di Allegri, che con l'inserimento di Binho e del Faraone dà davvero l'impressione di crederci e non accontentarsi. Abbiati salva lo 0-2 e il Milan, tuttavia, evita la figuraccia. Per come era cominciata la stagione, essere agli ottavi è già qualcosa. La strada è in salita: certamente meno ripida rispetto a un paio di mesi fa.

LE PAGELLE

Bojan 5,5 - Sempre molto presente come abitudine. Ma davvero poca cosa negli ultimi sedici metri, quando è necessario andare al tiro o smarcare un compagno davanti alla porta. Manda a vuoto qualche passaggio e inciampa sul pallone. Serata storta

Hulk 4,5 - Partitaccia. Se questo è Mr.55 milioni vuol dire che il mercato è irreparabilmente fuori controllo. Zapata lo annulla con estrema facilità, anche Acerbi gli prende il tempo e lo anticipa. Non bastasse, si becca un giallo e tornato in panchina si infuria con Spalletti per la sostituzione. Pessimo esempio di professionalità

Pazzini 6 - Un giro indietro rispetto allo spostamento della palla. Va da sé che non riesce a centrarne una in pieno. Un spizzata di qua, un anticipo del difensore di là, e così via. Si impegna tanto perchè ha tanto da dimostrare, per questo strappa la sufficienza

Witsel 5,5 - Si piazza in mezzo al campo, dove fa da diga ma garantisce poca qualità. Forse è l'atteggiamento prudente - a tratti rinunciatario - dello Zenit a non dargli la necessaria ispirazione. Visto a San Siro, anche il costo del suo cartellino sembra esagerato

Acerbi 6,5 - Seppur in modo goffo, e a volte ansimante, sta dietro alle bocche di fuoco dello Zenit e riscatta con solidità le ultime prestazioni da dimenticare. All'8' della ripresa riparte alla Baresi e avvia un'azione interessante che Pazzini ed Emanuelson non riescono a concludere

IL TABELLINO

MILAN-ZENIT 0-1


Milan (4-3-3): Abbiati 6; De Sciglio 6,5, Zapata 6,5, Acerbi 6,5, Mesbah 5,5 (20' st Robinho 6); Flamini 5 (35' st El Shaarawy 6), Ambrosini 6, Emanuelson 5; Boateng 5,5, Pazzini 6, Bojan 5,5 (46' st Petagna sv). A disp.: Amelia, Yepes, Cristante, De Jong, Cristante. All.: Allegri 6
Zenit San Pietroburgo (4-2-3-1): Malafeev 6,5; Anyukov 6, Alves 6, Lombaerts 6, Hubocan 6,5; Shirokov 6 (43' st Kanunnikov sv), Semak 6,5 (46' st Lumb sv); Denisov 6, Witsel 5,5, Danny 7; Hulk 4,5 (35' st Zyryanov sv). A disp.: Baburin, Zuev, Evseev, Djordjevic. All.: Spalletti.
Arbitro: Chapron (Francia)
Marcatori: 35' Danny
Ammoniti: Flamini (M), Lombaerts, Hulk, Bruno Alves (Z)
Espulsi: -

 
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superpippo9
view post Posted on 6/12/2012, 02:40     +1   -1




Abbiamo giocato bene,nulla da dire ai ragazzi..loro avevano stimoli noi no.
 
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1 replies since 4/12/2012, 23:30   50 views
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