CHAMPIONS LEAGUE: MILAN-MALAGA, 1-1 (Eliseu, Pato)

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Focus89
view post Posted on 5/11/2012, 21:49     +1   -1




QUARTA GIORNATA CHAMPIONS LEAGUE 2012/2013




Video




1099uMILAN - MALAGA




Data e ore: 06/11/2012; 20:45

Stadio: Giuseppe Meazza di Milano
Arbitro: Webb
Trasmessa su Sky e Mediaset Premium


LE PROBABILI FORMAZIONI




MILAN (4-2-3-1)



Abbiati


Abate Mexes Bonera De Sciglio


Montolivo De Jong


Boateng Bojan El Shaarawy


Pato



A disposizione:

Amelia
Yepes
Constant
Nocerino
Ambrosini
Emanuelson
Pazzini

MALAGA (4-4-2)



Caballero


Jesus Gamez Demichelis Weligton Eliseu


Camacho Iturra Joaquìn Isco


Portillo Saviola



A disposizione:

Kameni
Recio
Seba
Fabrice
Duda
Onyewu
Santa Cruz
 
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Focus89
view post Posted on 6/11/2012, 23:14     +1   -1




CITAZIONE
Pato riprende il Malaga. Gli ottavi sono più vicini

Il Milan pareggia 1-1 con gli spagnoli dopo essere andato sotto: il brasiliano a segno dopo 11 mesi. Gli spagnoli, primi nel girone C, si qualificano, mentre la squadra di Allegri resta seconda a quota 5 punti

Sono lacrime di gioia quelle che Pato libera dopo il gol che vale l’1-1 in una partita tutta in salita inseguendo la prodezza di Eliseu. Un gol fondamentale per il brasiliano, per un punto che può significare molto; soprattutto per tenere a bada l’Anderlecht che batte lo Zenit e resta sotto di una lunghezza. Al Diavolo non riesce il colpo, ma alla fine il pareggio con il Malaga non è da buttare via.

PATO IN PIU' — Allegri si adatta: modulo che vince non si cambia. Ma rispetto alla partita col Chievo, oltre a recuperare Bonera in difesa, il tecnico sostituisce Ambrosini con De Jong e Pazzini con Pato. Ma perde dopo sei minuti Abate vittima di un problema muscolare alla coscia destra. Entra a freddo De Sciglio, abbassando l’età media del Milan in campo. Contro il Malaga bisogna correre; possibilmente molto di più della squadra andalusa, mantenendo però equilibrio tra fase offensiva e difensiva. I ragazzi di Pellegrini infatti partono forte. Micidiali nel disimpegno e abili quando si tratta di scatenare gli uomini di punta. Giocano di prima e nello stretto fanno numeri d’alta scuola. Se ne accorge anche Silvio Berlusconi che irrompe in tribuna vip al 12’.

WILLY DICE NO
— Bisogna però aspettare il 16’ per prenderne atto. Il segnale di Eliseu è forte: discesa sulla sinistra con tocco debole che Abbiati para. Ma l’occasione di Bojan al 18’ è ben più nitida. Il catalano accarezza la palla, la infila sotto le gambe di Sanchez, si accentra al limite e fa partire un sinistro a giro che Willy devia con la manona in angolo. Il “canterano” è scatenato. Sontuosamente due minuti dopo serve palla al limite dell’area piccola a El Shaarawy che a botta sicura va a sbattere contro Weligton. Momento topico rossonero tra una selva di angoli. Al 27’ Emanuelson regala un saggio su punizione: sinistro a giro sul primo palo, ancora una volta scacciato dalla porta dal prodigioso Willy. Ma non sta a guardare il Malaga. Alza il ritmo e trova spazi con abilità e tecnica, sfruttando le indecisioni di chi deve difendere. Quando si dice badare al sodo. Al 40’ ecco infatti il gol di Eliseu che riceve in area da Isco, abile a spiazzare Constant, e da destra con un diagonale chirurgico infila Abbiati. Reagisce il Milan, ma il sinistro potente di Emanuelson dal limite sorvola la traversa.

PATOOOOOO — Le buone intenzioni del Milan, quella sfuriata illusoria fra il 18’ e il 27’, fanno a cazzotti con il cinismo razionale e costruttivo degli andalusi. Servirebbe un secondo tempo da favola. Servirebbe il vero Pato, un El Shaarawy più cattivo. Ma c’è Bojan. Grande serata. Al 5’ fa filtrare un gran pallone in area che Emanuelson conclude mollemente fra le braccia di Willy Caballero. Il Faraone tenta la girata a effetto al 7’, ma fuori misura. E’ comunque il Milan che fa la partita con una pressione costante. Al 10’ protesta timidamente per un gomito in area di Camacho, ma Webb sostiene l’involontarietà o non vede. Intanto monta la stanchezza. Evidenti errori riconsegnano il Milan alla mediocrità. Al 17’ Allegri scatena l’ira dei tifosi togliendo El Shaarawy per Boateng. Il tecnico, insomma, sostiene Pato. E al 28’, dalla nebbia dell’anonimato, ecco spuntare la testa del brasiliano che da un metro infila l’assist dalla sinistra di Constant, dopo 11 mesi lontano dal gol. Il Milan si scatena. Al 31’ Boateng di potenza impegna Willy. Il Malaga fa possesso, ma non affonda con lo stesso impeto. Allegri allora gioca la carta Robinho (fuori Emanuelson), regalando più velocità alla manovra in un finale tutto rossonero. Ci prova il Milan, ma il cuore non basta. Gli ottavi però sono sempre bene in vista.

 
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Mr.BOB
view post Posted on 7/11/2012, 18:44     +1   -1




Ieri obiettivamente il Milan strameritava di vincere, anche se la sostituzione sull'1-0 Boateng-El Shaarawi sinceramente non l'ho capita.
 
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~†§hã¥äñ†~
view post Posted on 9/11/2012, 12:44     +1   -1




CITAZIONE (Mr.BOB @ 7/11/2012, 18:44) 
Ieri obiettivamente il Milan strameritava di vincere, anche se la sostituzione sull'1-0 Boateng-El Shaarawi sinceramente non l'ho capita.

Ho sentito che è stata fatta per farlo rifiatare visto che sta giocando spesso. In effetti non era brillante come al solito, ma quello era un momento dove con il pari ritrovato, le motivazioni possono ridarti le energie per lo sprint finale.
 
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3 replies since 5/11/2012, 21:49   96 views
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