News: Zeman non ha ancora fallito

« Older   Newer »
  Share  
$nake ~
view post Posted on 2/11/2012, 18:20     +1   -1




CITAZIONE
Parma-Roma non si sarebbe dovuta giocare, fra le tante partite disputate sotto la pioggia nel turno infrasettimanale di serie A quella del Tardini è stata di sicuro la più irregolare. Se esistesse ancora ‘Mai dire gol’, la trasmissione della Gialappa’s (ma perché non la rifanno?) potrebbe campare mesi sugli episodi visti nei 90′ di non gioco. Non gioco, ma tante emozioni, con l’ormai consueto suicidio giallorosso. Da qualche settimana gli ‘haters’ di Zdenek Zeman sono silenti, merito di conferenze stampa senza le solite domande su fatti di quindici anni fa, ma anche i fedelissimi hanno perso un po’ di sprint. Non tanto per i risultati, perché a causa di una prerazione atletica da… atleti le squadre dell’allenatore boemo quasi sempre hanno iniziato le stagioni in questo modo: anche il super-Pescara dell’anno scorso in B non aveva cominciato in maniera travolgente, tanto per non fare i soliti esempi lontani nel tempo. Insomma, la Roma in questo senso non può che migliorare. Quello che non sta funzionando nello Zeman 2012-13 è la capacità di entrare in sintonia con i suoi giocatori, nell’ottenere quell’adesione ideologica che vale più di qualche freccia sulla lavagna. Se quasi nessuno dei suoi ex parla male di lui, nemmeno quelli che per caratteristiche tecniche soffrivano il suo 4-3-3, una ragione ci sarà. Invece la Roma attuale, da De Rossi e Destro in giù fino ad arrivare a Pjanic, è attraversata da un vento di diffidenza contro Zeman, amplificato da alcuni ‘giornalisti’ (in senso ampio: chi non è giornalista al giorno d’oggi, del resto?) della Capitale legati alla vecchia proprietà o che traggono ispirazione da Luciano Moggi (a volte entrambe le cose). Zeman sta pagando ancora una volta il suo aziendalismo, avendo accettato difensori di prospettiva o da Pescara, che stanno rovinando quello che di buono stanno facendo gli altri reparti al di là dei dotti dibattiti sulla posizione di Tachtsidis, e avendo accettato l’arrivo di Destro invece di quell’attaccante esterno che adesso sarebbe per lui fondamentale. Una situazione di transizione verso non si sa che cosa, che lavora a favore dei record di un silenzioso Totti (la Roma ha il migliore attacco della serie A, con 22 reti, insieme alla Juventus) ma non a favore della classifica (peggiore difesa in assoluto con 19 gol subiti). Insomma, fra un paio di mesi Zeman potrebbe essere un perfetto capro espiatorio: a suo favore per il momento lavorano l’assenza di allenatori credibili per sostituirlo (a un eventuale Delio Rossi, troppo laziale e in lizza anche per sostituire Ferrara alla Sampdoria, la piazza non perdonerebbe niente), il fatto che la condizione atletica è buona e sta crescendo ma soprattutto quello che dietro alla Juventus e davanti alla Roma ci siano squadre con lacune importanti e che quindi alla sosta natalizia potremmo essere qui a fare ben altri discorsi. Zeman non ha ancora fallito, i titoli sono già pronti ma bisogna rimandare ancora di qualche settimana la loro pubblicazione.

Stefano Olivari, Guerin Sportivo.

 
Top
[Thunder.]
view post Posted on 2/11/2012, 19:28     +1   -1




a parte la gran quantità di cazzate a difesa di qualcuno che sta quasi facendo rimpiangere luis enrique, ma con quale coraggio la roma conteggia come gol fatti quelli del 3-0 a tavolino col cagliari? :asd:

in ogni caso concordo, zeman ancora non ha fallito: malgrado qualche vittoria isolata, la retrocessione è un obbiettivo ancora credibile
 
Top
$nake ~
view post Posted on 2/11/2012, 19:31     +1   -1




chi ti dice che non gliene avrebbe fatti comunque tre? :D
p.s. vedi qualche partita della roma :)

p.p.s. " fra un paio di mesi Zeman potrebbe essere un perfetto capro espiatorio", questo la dice lunga.
 
Top
[Thunder.]
view post Posted on 2/11/2012, 19:44     +1   -1




poteva farne pure 10, ma se il pallone non è entrato tre volte nella rete avversaria, perché conteggiarli come gol? :asd:

1) ho visto roma-atalanta integrale, con vittoria 2-0 dopo che l'atalanta ha dilapidato mezza dozzina di palle gol nitide
2) non è questione di capro espiatorio perché ognuno ha le sue colpe, da dirigenza (ancora ricordo come si gasavano taluni per destro e tachtsidis, manco fossero drogba e gerrard, ma uno è giocatore da siena ed un altro da categoria addirittura inferiore). ma si vuole forse negare che è abbastanza scellerata la gestione di zeman nel complesso di una squadra di vertice?
 
Top
$nake ~
view post Posted on 2/11/2012, 19:59     +1   -1




1) son passate dieci giornate, il mercato è stato quel che è stato (lascia perdere i tifosi e i media che gonfiano pure Goichocomecazzosichiama)
2) se zeman fallirà, sarà lui il perfetto capro espiatorio, come del resto succede SEMPRE, per ogni squadra (vedi Allegri-Milan). e come alla roma già successe (Spalletti, che si dimise).
 
Top
[Thunder.]
view post Posted on 2/11/2012, 20:59     +1   -1




bhè, comunque su una cosa dell'articolo convengo. e cioè che i giocatori stessi credono poco al gioco di zeman. e d'altra parte, i risultati conseguiti danno ragione ai giocatori.

ricordo che conte, per fare un parallelo con la juve rifondata l'anno scorso proprio come la roma, andava a spiegare ai calciatori cosa pretendeva e spiegava loro i vantaggi delle sue direttive, era pronto ad ascolare le loro repliche e prendere magari decisioni correttive, ma indipendentemente da ciò, veniva seguito perché la squadra s'accorgeva che il suo modo di fare calcio era efficacissimo ed esteticamente piacevole, e la convinzione, di volta in volta, aumentava esponenzialmente. nella roma secondo me è questo quel che manca maggiormente. convinzione che le idee di zeman siano giuste ed applicabili. ed è pure motivata come idea, volendo...
 
Top
$nake ~
view post Posted on 2/11/2012, 21:30     +1   -1




aridaje col dio sceso in terra conte :D
 
Top
view post Posted on 2/11/2012, 22:05     +1   -1
Avatar

Don't worry, I'm the strongest.

Group:
Honorary Member
Posts:
56,511
Reputation:
+97

Status:


Ma il problema non è che se la squadra non gira la colpa ricade sull'allenatore perché è il perfetto capro espiatorio.
La colpa ricade sull'allenatore, perché c'è qualcosa che non va con lui. L'Inter di Ranieri era più o meno la stessa di Stramaccioni, ma come mai questa qui, oltre ai risultati, esprime un calcio migliore e una tranquillità a livello di spogliatoio diversa? Perché il rapporto con l'allenatore è basato su diverse condizioni. Anche questo a lungo andare risulta decisivo.

Ho preso come esempio l'Inter perché è la prima che mi è venuta in mente, ma ce ne sono tante di squadre.
 
Top
7 replies since 2/11/2012, 18:20   114 views
  Share