News: Stasera ITALIA LOVES EMILIA, concerto in favore ai terremotati

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Focus89
view post Posted on 22/9/2012, 13:01     +1   -1




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Countdown 'Italia loves Emilia' a Campovolo


REGGIO EMILIA - Cancelli aperti di prima mattina, al Campovolo di Reggio Emilia che questa sera ospita Italia loves Emilia, il concertone di solidarietà per l'Emilia ferita dal terremoto. Già diverse migliaia le persone che, a partire dalle 9, hanno fatto ingresso sul prato che questa sera ospiterà i big della canzone italiana.

Da Ligabue a Biagio Antonacci, da Claudio Baglioni a Elisa. E poi Zucchero, Tiziano Ferro, Jovanotti, Litfiba, Nomadi, Fiorella Mannoia e molti altri ancora. In duemila circa sono arrivati ieri sera, ospiti del campeggio tutto esaurito come i 150 mila biglietti del concerto. L'incasso, quasi 4 milioni di euro, servirà a ricostruire una o più scuole. "Al momento calcoliamo già 8-10mila presenze - riferisce all'ANSA Cesare Capocasa, questore vicario - Al momento non sono segnalate criticità, ma preventiviamo un picco di afflusso fra le 13 e le 18". Chi non sarà a Campovolo, può comunque contribuire alla serata, che inizierà alle 20, seguendo lo spettacolo in pay per view su Sky.

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Grande evento, e bell'iniziativa da parte di questi cantautori. Tutto il ricavato sarà interamente devoluto in sostegno alle popolazioni terremotate e per l'aiuto alla ricostruzione di alcune scuole. Ne dovrebbero fare di più di questi concerti...

Volevo andarci ma purtroppo è tutto esaurito :(
 
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pippOsvaldo
view post Posted on 22/9/2012, 13:04     +1   -1




una mia amica ci stà andando
 
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Focus89
view post Posted on 23/9/2012, 14:33     +1   -1




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Campovolo, "Italia loves Emilia". 150mila al concerto per i terremotati

Enorme successo per l'evento di raccolta fondi per le vittime del sisma. Quasi 4 milioni di euro dai biglietti. Sul palco i più grandi artisti della musica italiana: "E' la dimostrazione che esiste un'altra Italia"


Campovolo, "Italia loves Emilia" 150mila al concerto per i terremotati Jovanotti e Fiorella Mannoia sul palco di "Italia loves Emilia" (ansa)



REGGIO EMILIA - C'è un'altra Italia, là fuori. E' l'Italia che ha deciso di caricarsi lo zaino sulle spalle, salire su un treno o di mettersi in macchina, comprare un biglietto e andare al concerto "Italia loves Emilia" per dare una mano a chi è in difficoltà. Più di centocinquanta mila ragazzi, molti giovanissimi e provenienti da tutta Italia, molti anche dal Sud, riuniti a Campovolo per contribuire nella raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia: "Il più bel Parlamento d'Italia", ha detto a un certo punto dal palco Claudio Baglioni. "Fossero tutti così ne vorremmo molti di più di deputati: è una serata unica che ricorderemo molto a lungo".

Il concerto al Campovolo ha dimostrato che c'è un'altra Italia anche nella musica, rispetto a quella che spesso si immagina: tredici artisti, i più bei nomi del panorama della canzone italiana, che si sono impegnati a titolo completamente gratuito per realizzare un grande spettacolo di quattro ore, pronti a duettare con una disponibilità e una generosità che sono stati il vero spettacolo nello spettacolo: Zucchero in apertura su "Madre dolcissima" con Jeff Beck, Fiorella Mannoia ed Elisa; i Nomadi con Baglioni su "Io vagabondo"; Jovanotti con Giorgia su "Tu mi porti su", ancora la Mannoia con Giuliano Sangiorgi per un omaggio
a Dalla con "Anna e Marco"; i Negramaro con Elisa e Jovanotti per via le mani dagli occhi"; l'emozionante "Gli ostacoli del cuore" che ha visto Elisa e Ligabue affiancati da un coro di voci bianche; ancora Ligabue con i Litfiba su "Tex"; la sorpresa di Renato Zero ospite nel set di Jovanotti per "Amico"; Ligabue e Zucchero insieme per "Non è tempo per noi" e il gran finale tutti insieme su "A muso duro" di Pierangelo Bertoli, ospite il figlio Alberto Bertoli.

Non bastassero gli omaggi e gli intrecci in musica, a Campovolo è successo qualcosa di sorprendente anche per la risposta imponente del pubblico. C'erano già stati concerti benefici, ma stavolta i biglietti sono volati via in pochi giorni e a due settiamane dall'evento erano già esauriti: "Potevamo arrivare tranquillamente a 230 mila, ma ci siamo fermati temendo per l'impatto sulla viabilità" ha spiegato Ferdinando Salzano di F&P Group, organizzatore dell'evento con Claudio Maioli, il manager di Ligabue che scrivendo un post su Twitter ha fatto da catalizzatore per gli altri artisti. Il pubblico ha risposto al di là di ogni aspettativa, più per l'evento in sé che per il concerto che pure prometteva di mettere assieme alcuni dei propri artisti preferiti.

"Con il concerto di Campovolo 1 questi artisti hanno fatto un gesto di grande umanità", ha detto il presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani prima del concerto, "per ricostruire in Emilia abbiamo bisogno di comunità e il loro è l'esempio migliore in questo senso. Dovrebbe essere seguito dall'intero Paese perché tutta l'Italia può essere così". E le parole appassionate di Errani, nominato commissario straordinario per la ricostruzione dopo il terremoto del maggio scorso, sono sembrate prendere plasticamente corpo dopo qualche ora nell'enorme platea gremita di giovani nell'ex aeroporto civile. E' la seconda volta che gli artisti italiani si trovano su un palco per dare un sostegno concreto all'Emilia: era già accaduto il 25 giugno grazie agli artisti emiliani guidati da Beppe Carletti allo stadio Dall'Ara di Bologna, dove il concerto ha raccolto un milione e mezzo di euro: "Soldi già spesi" ha ricordato con orgoglio il presidente Errani "una settimana fa sono stati aperti i reparti ospedalieri a Carpi e Mirandola. Ora lo stesso faremo con le risorse raccolte per Campovolo, che verranno utilizzati per la costruzione di dieci scuole in altrettanti comuni nelle 4 province colpite dal terremoto: non un euro deve essere sprecato, su questo ci mettiamo la faccia". Attraverso la vendita di quasi 151 mila biglietti sono stati raccolti 3,8 milioni di euro, e a questi si aggiungeranno gli incassi del "biglietto elettronico" a 10 euro per la visione della diretta andata in onda su Sky Primafila.

Per una volta anche l'Italia radiofonica ha cambiato volto: 11 network radiofonici privati si sono uniti in un unico segnale per trasmettere la diretta dell'evento. Non era mai successo ed è un altro segnale dell'unicità di quanto accaduto grazie al concerto "Italia loves Emilia" diventato nell'etere "Radio loves Emilia". Quattro ore di musica, con momenti di musica emozionanti in cui tutti si sono messi in gioco intrecciando duetti e collaborazioni. "Parliamo tanto di numeri" ha detto Tiziano Ferro "ma nessuno sottolinea quanto la musica italiana sia unita in queste occasioni: non ho mai visto nulla di simile né in Francia né in Germania, sono orgoglioso di far parte di questa grande scena".

 
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2 replies since 22/9/2012, 12:59   66 views
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