| L'Arciere Azzurro |
| | CITAZIONE De Laurentiis: "Ecco cosa ho in mente per Fuorigrotta"
Gli incontri con il sindaco, presente anche all'Etiahd, sono molto frequenti
Galliani e De Laurentiis vedranno entrambi domani sera Napoli-Milan in tribuna d’onore al San Paolo: «In genere, io lascio ai miei ospiti il settore centrale e mi siedo un po' defilato - ha detto il presidente del Napoli , ma se lui vorrà accomodarsi al mio fianco sarà il benvenuto». Così, Galliani potrà convincerload accettare la sua«proposta» di ieri: «Champions al Milan e scudetto agliazzurri? Firmerei immediatamente», ha detto l'amministratore delegato rossonero a Kiss Kiss Napoli. «Anche io preferirei vincere in Europa piuttosto che in Italia - gli ha fatto eco De Laurentiis a Sky -. In campionato, il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime cinque, però è bello non conoscere il finale di un film…». Tifoso di...Gasp Sembra proprio di essere tornati indietro di oltre 20 anni, ai botta e risposta tra Berlusconi e Ferlaino: «Il Napoli è di nuovo ai livelli che merita - continua Galliani -. Ricordo le grandi sfide del passato, partite fantastiche con in campo Maradona, Careca, Gullit e Van Basten. Lo scudetto? Sarà un campionato molto equilibrato, più di una squadra può vincerlo. Tra queste c'è il Napoli, ma ovviamente anche il Milan». Che però domani non potrà disporre di alcune delle sue stelle: «Le assenze? E' inutile fare la conta degli infortunati. Rispettiamo il Napoli ma non abbiamo paura di giocare al San Paolo », sottolinea Galliani che stavolta trova sponda in De Laurentiis: «Il Milan è una grande squadra con 22 giocatori di altissimo livello per cui non credo avranno troppi problemi. Hanno pareggiato a Barcellona senza Ibrahimovic e poi c'è Pato che è straordinario. Noi, però, anche grazie alla Champions, stiamo prendendo coscienza del nostro valore». Parla da tifoso, De Laurentiis: «Ormai mi ritengo tale, anche se debbo ragionare da imprenditore e da presidente. Ecco perché non interferisco mai nelle questioni tecniche. Mazzarri è il mio regista, nel quale nutro piena fiducia». Prima di confermarlo, De Laurentiis aveva pensato a Gasperini: «Mi è molto simpatico, gli auguro di fare una buona partita contro la Roma. Ha solo bisogno di tempo». Questione di stadio Lo stesso che ci vorrà per ristrutturare il San Paolo, dove De Laurentiis sogna degli Skybox come quelli ammirati in Inghilterra: «A Manchester ho capito che sono anni luce avanti a noi. Ho in mente una rivoluzione totale della zona dello stadio, dove si potrebbe fare un grande intervento urbanistico così da finanziare anche i lavori al San Paolo. Mi serve un mandato in bianco, senza che io venga frenato da legislazioni cittadine o impedimenti di vario genere. De Magistris è uno che guarda al futuro e con lui avremo una buona intesa. Innanzitutto, vorrei far abbassare il livello del terreno di gioco ed eliminare la pista d'atletica per migliorare la visibilità». Gli incontri con il sindaco, presente anche all'Etiahd, sono molto frequenti: «Sono sicuro che entro l'anno chiuderemo un accordo con il Napoli per dare in futuro un grande stadio alla nostra città», ha dettoDe Magistris. Intanto, domani sarà anche lui al San Paolo. CITAZIONE De Laurentiis: "Ecco il piano per il nuovo stadio. Scudetto? Non ci poniamo limiti"
"Lascio lavorare Mazzarri perchè è un tecnico esperto; con lui ottimo rapporto"
Le dichiarazioni del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ospite negli studi di Sky Sport 24. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: "Nel calcio bisogna mettere il cuore, la testa e la faccia, io rappresento il Napoli nel successo e nell'insuccesso, prendendo decisioni scomode è ovvio che debba mettere la faccia in ogni occasione. Il Napoli, avendo lasciato per molti anni uno spazio vuoto, vuole oggi quel ruolo che gli spetta di diritto, ruolo dato dalla sua incredibile tifoseria. Manchester? Bellissima sensazione, loro sono un pezzo avanti perchè hanno delle leggi precise per quanto concerne gli stadi: si va a vedere la partita come se fosse una festa. Gli stadi inglesi mi impongono di pensare ad un San Paolo diverso, ho in mente da due anni una rivoluzione totale a Piazzale Tecchio, spero di costruire lì una nuova città che comprenda anche lo stadio, una sorta di operazione di modifica totale della zona che permetta il finanziamento del nuovo progetto legato allo stadio. Si può costruire uno stadio se aiutati da chi prende le decisioni politiche. Io potrei costruire un nuovo stadio in un'altra zona comprando del terreno e cambiando completamente zona, ma non voglio fare ciò perchè il San Paolo è storia, ha giocato lì Maradona e lì rimarrà il Napoli. Lascio fare a Mazzarri il suo lavoro perchè non sono un tecnico del calcio, non posso mettermi al livello di gente competente del settore da tanti anni. Il nostro mercato è sempre aperto perchè c'è bisogno di analizzare nel tempo cosa manca e quale reparto invece è al completo, lavoriamo sempre in prospettiva.
Scudetto? Sognare non costa nulla, l'obiettivo è concludere il campionato tra le prime cinque ma non poniamo limite al finale. Scudetto o giocare la Champions? Vincere la Champions! Tornando allo stadio, spero che il primo lavoro sarà quello di eliminare la pista di atletica, oggettivamente è qualcosa che disturba la visuale della partita.
Assenze in casa Milan? Siamo certi che Ibra non giocherà? Bah... a parte tutto sono convinto del fatto che il Milan, a prescindere dalle assenze, si presenterà al San Paolo nel migliore dei modi, è una grande squadra. Noi stiamo amalgamando i calciatori nuovi, non dimentichiamo tra l'altro che abbiamo avuto molti calciatori impegnati in Coppa America, fattore per cui siamo andati a giocare il trofeo Gamper a Barcellona abbastanza impreparati. Chi toglierei al Milan? Nessuno, non mi importa di vincere grazie alle assenze altrui, noi dobbiamo vincere o perdere in modo limpido senza rubare nulla a nessuno".
La conclusione sul rapporto con il tecnico Mazzarri: "Va tutto benissimo, Mazzarri è un toscano e con lui basta essere chiari, schietti". E sulla fuga in motorino: "E' il sistema sbagliato, intendevo difendere tutto il sistema del calcio italiano, credo che neanche al Milan faccia piacere incontrare noi dopo la trasferta di Barcellona. Attendevo un calendario armonizzato in base alle esigenze delle squadre impegnate in Europa, il ragazzo con il motorino è stato una salvezza, lui è stato straordinario, avevo tutti i giornalisti dietro che continuavano a farmi domande; mi ha chiesto chi fossi, l'ho tranquillizzato rispondendogli che si trattava del presidente del Napoli e poi gli ho regalato una moto". Il girone di Champions? "Mi dà il termometro del valore del Napoli, possiamo capire chi siamo davvero dal confronto con queste squadre così blasonate".
"Farei un campionato italiano a 16 squadre senza retrocessioni e con pagamento di penalties, un campionato europeo di 40 squadre con le 8 maggiori delle 5 nazioni più significative, abolirei l'Europa League perchè oggi non vale nulla e la Champions perchè gestita male. Il modello degli stadi - ripeto - è quello inglese, qualcosa da cui siamo lontani anni luce". CITAZIONE LA PROMESSA - De Magistris: "Stadio nuovo per fine anno. Mi sentirò con Pisapia dopo la partita col Milan"
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è intervenuto alla trasmissione radiofonica Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Col Manchester è stata una partita straordinaria in un contesto sportivo d’eccezione. La squadra mi è piaciuta tantissimo grazie anche ad un impeccabile Mazzarri. Il Napoli deve crederci visto lo spirito con cui i ragazzi si sono battuti. Attraverso sport, turismo e cultura, Napoli sta rinascendo. Lavorerò sempre con abnegazione. Faremo di tutto per dare il massimo a questo splendida città dove il calcio è un elemento fondante. Col presidente entro l’anno concluderemo per un nuovo stadio come meritano i tifosi. Pisapia? Ci sentiamo dopo la partita col Milan!"
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