Aforismi & Citazioni: Allenatori e Dirigenti

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* Niño B/N *
view post Posted on 21/5/2011, 09:12     +1   -1




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Le frasi celebri di Marcello Lippi


CITAZIONE
Giocare nella Juventus significa non accontentarsi mai. Vinto lo scudetto? Bene, c'è la Champions. Vinta la Champions? Bene, c'è l'Intercontinentale. Vinta l'Intercontinentale? Bene, c'è da rivincere lo scudetto. C'è sempre poco tempo per festeggiare. (citato in Storiche citazioni di juventini veri – Tuttosport, edizione impresa, 2 dicembre 2009)

CITAZIONE
[Dopo la vittoria della Champions League] La gioia dello scudetto l'avevo sentita solo mia, perché gli juventini ne avevano già vinti 22 e io neanche uno. Invece questa Coppa la sento comune, di tutti i tifosi che la aspettavano da tempo. Era importante anche l'altra, non fraintendetemi, ma penso che i tifosi godano di più per questa, anche perché è stata generata da una grande partita. (citato in "Questa squadra ha vinto tutto", Corriere della sera, 23 maggio 1996)

CITAZIONE
La Nazionale e la Juventus sono state due grandi storie d'amore nella mia vita di allenatore. (citato in goal.com, 2 giugno 2008)

CITAZIONE
Nella mia carriera non ho mai vinto niente, voi è da dieci anni che non vincete niente. Sarà l'ora che le cose cambino. Saremo di fronte ad una grande tavola imbandita, dove ogni coppa è un piatto. Nessuno potrà avere più fame di noi. (al suo arrivo alla Juventus; citato nell'intervista a sportversilia.it)

CITAZIONE
Ritengo esaurito il mio ruolo alla guida della Nazionale italiana. (citato in rai international online, 12 luglio 2006)

CITAZIONE
Se fossi il presidente manderei via subito l'allenatore, poi chiamerei i giocatori e li attaccherei tutti al muro e gli darei dei calci in culo a tutti. (dopo Reggina-Inter 2-1, raisport.rai.it, 2 ottobre 2000)

CITAZIONE
Se il grande campione pretende di essere la primadonna, a scapito dei suoi compagni, quel collettivo non avrà successo. Il campione deve mettersi a disposizione. (citato in Lippi: "Lunga vita alla mia Juve operaia", Corriere della sera, 24 maggio 1996)

CITAZIONE
[Su Gianni Agnelli] Voglio ricordare che gli sarebbe piaciuto festeggiare la terza stella, chissà chi gliela regalerà, comunque la vedrà di sicuro dal cielo. (citato in Un campione di sport, raisport.rai.it)

CITAZIONE
[Su Davide Santon] Avevo detto che era un predestinato, e ora che l'ho visto dal vivo confermo: è esattamente così. (citato in Lippi elogia Santon: "È un predestinato", www.inter.it, 5 giugno 2009)

CITAZIONE
Santon è un ragazzo, ma ha grande personalità, facilità di gioco e capacità di inserirsi nei meccanismi. (citato in Lippi elogia Santon: "È un predestinato", www.inter.it, 5 giugno 2009)



Le frasi celebri di Josè Mourinho


CITAZIONE
La squadra che voglio è quella in cui, in un determinato momento e di fronte a una determinata situazione, tutti i giocatori pensano in funzione della stessa cosa simultaneamente: questo è gioco di squadra, questa è organizzazione di gioco. (da Mourinho. Questione di metodo)

CITAZIONE
Monaco [riferendosi a Pietro Lo Monaco, a.d. del Catania] ? Io conosco Bayern Monaco, Monaco di Montecarlo, monaco del Tibet, G.P. di Monaco. Non ne conosco altri. (citato in Mourinho: "Lo Monaco? Non conosco", Inter.it, 15 settembre 2008)

CITAZIONE
[28 giugno 1997 durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa del Re] Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore. (da "Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore", Eurosport).

CITAZIONE
Cronista inglese: Pensa che Lampard potrebbe trovarsi bene nel calcio italiano?
José Mourinho: Perché mi chiedi di un giocatore del Chelsea?
Cronista inglese: È un modo furbo di riproporre il tema che lei ha appena evitato.
José Mourinho: Sì, siii... Ma io non sono un pirla.[1] (citato in Gazzetta.it, 4 giugno 2008)

CITAZIONE
Per me il peggio, in Italia, è il dopo partita. [...] In Italia è stressante però è bello, è bello. (citato in Nostalgia Mourinho "Italia mi manchi", Eurosport, 2 febbraio 2011)

CITAZIONE
[alla domanda su come si diventa un vincente] Prego tanto. Penso anche che sia perché lavoro duro e bene. Ritengo di avere una buona leadership con i giocatori per il modo in cui mi interfaccio con loro. All'Inter tutti si sentono parte del gruppo, anche chi lavora in cucina. Io sono una brava persona, sono cattolico e a volte Dio mi aiuta. (citato in Mou: "I soldi non c'entrano L'Italia non mi rispetta", Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2010)

CITAZIONE
Qualcuno che vuole la prima pagina sa come trovarla. (citato in Mourinho: "Lo Monaco? Non conosco", Inter.it, 15 settembre 2008)

CITAZIONE
A me non piace la prostituzione intellettuale. Mi sembra che negli ultimi giorni c'è stata grandissima manipolazione intellettuale, grandissima. Un grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica. Io parlo alla stampa per obbligo, per contratto, io sono qua con voi perché mi dicono che devo farlo...Ranieri e Spalletti sono sempre in "prime time". Io ogni volta che arrivo nello spogliatoio il giorno della partita e accendo il televisore, clic: Spalletti è lì, sempre. Lui parla alla stampa prima della partita, all'intervallo, dopo la partita, parla con uno, parla con l'altro, è amico d'Ilaria, è amico dell'altro, è amico di tutti. Parla con tutti... Io non manipolo l'opinione pubblica. Io in "prime time" non ci vado mai. Negli ultimi due giorni non si è parlato di una Roma con grandissimi giocatori e che finirà la stagione con zero titoli. Non si è parlato di un Milan che finirà la stagione con zero titoli; un Milan con giocatori, con tradizioni, con una cultura vincente, con tutto quello che serve per vincere titoli. (citato in Gazzetta.it, 3 marzo 2009)

CITAZIONE
[Sul derby di Milano disputato il 24 gennaio 2010 e finito 2-0 per i nerazzurri in doppia inferiorità numerica] Abbiamo dimostrato tutto, potevamo perdere questa partita solo in 6, era l'unico modo per perderla, perché in 7 la vincevamo. (citato in Inter show, Mou polemico "Non vogliono farci vincere", Gazzetta dello Sport, 24 gennaio 2010)

CITAZIONE
Ad eccezione di Capello, il resto degli allenatori che sono stati al Real volevano iniziare a farsi un curriculum. Quando sono arrivati si sono dovuti mettere a sperimentare ed hanno accusato la differenza di livello rispetto ai giocatori. Per questo motivo il club ha scelto ora un allenatore che ha vinto più dei giocatori ed ha un curriculum più importante. (citato in Mou: "Al Real per la Champions. Il mercato? Niente spese folli", Gazzetta dello Sport, 17 luglio 2010)

CITAZIONE
Ho un grande orgoglio di allenare l'Inter, di lavorare per una società che mi piace, con una cultura che mi piace, con i tifosi che hanno vissuto anni difficili e che solamente dopo hanno saputo per quale ragione hanno vissuto questi anni di grande difficoltà. È un orgoglio per me lavorare nell'Inter, sarò sempre molto felice un giorno di poter dire che sono stato l'allenatore dell'Inter. (dal Corriere della sera del 17 maggio 2010)

CITAZIONE
In Italia c'è una sola area da 25 metri... [quella della Juventus] (citato in Mourinho stuzzica la Juventus: "Gioca con un'area di 25 metri", La Stampa, 19 febbraio 2010)

CITAZIONE
In Italia pensavo ci fosse più passione per il calcio, invece si pensa di più alle polemiche. (da Mourinho: "Il derby a settembre non decide", Inter.it 27 settembre 2008)

CITAZIONE
[dopo la vittoria nella la Coppa di Spagna contro il Barcellona] La gente pensa che il calcio sia solo possesso palla, io penso invece col lavoro difensivo e l'occupazione degli spazi. Mi hanno definito un allenatore da titoli e non un allenatore di calcio. Ma a me piace. Amo vincere. Sono contento di aver vinto le coppe nazionali in quattro paesi diversi: nel mio paese, in Portogallo, poi la coppa di Spagna, la coppa Italia e la FA Cup. Tre coppe nei paesi calcistici più importanti di Europa (citato in Mourinho: "Io allenatore da titoli? Mi piace", 20 aprile 2011)

CITAZIONE
È un tecnico che ha nel dialogo il punto di forza. Gli piace lavorare su ogni piccolo dettaglio, dà una personalità forte alla squadra. È un grande allenatore. In conferenza stampa ha un tono forte ma lui se lo può permettere. (Esteban Cambiasso)

CITAZIONE
I metodi distruttivi di Mourinho non avranno esito. Un gioco così non può piacere al Real Madrid, è una vergogna per il club. L'identità e l'immagine di questa società leggendaria è stata danneggiata. Ho conosciuto Mourinho ai congressi UEFA e l'ho visto come adesso: arrogante, maleducato, non fa altro che masticare gomme. Il Barça deve castigarlo sul campo. (Ottmar Hitzfeld)

CITAZIONE
La polemica di Mourinho con Ranieri è di una volgarità unica: quando uno si appella all'età e a quello che ha vinto il rivale, allora significa che non ha argomenti validi. (Franco Rossi)

CITAZIONE
Mourinho con me è stato straordinario: io l'ho chiamato, perché arrivare all'Inter senza passare da José è impossibile, lui qui è ovunque. Ci siamo confrontati su tanti argomenti, mi sono fidato per molte cose dei suoi pareri. Lo considero un fuoriclasse, dietro alle brillanti conferenze stampa c'è un lavoro tattico e sul campo incredibile (Leonardo)

CITAZIONE
Mourinho conferma l'autenticità della Sindone. «Sì, quel volto è mio». (Gene Gnocchi)




Le frasi celebri di Josep Guardiola


CITAZIONE
Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e soprattutto a Maldini, un esempio per tutti. So che ha avuto qualche problema nel giorno dell'addio, ma sappia che ha l'ammirazione di tutta l'Europa, da venticinque anni. (dichiarazione pochi secondi dopo la vittoria della UEFA Champions League 2008-2009; citato in Guardiola: "Dedicato a Maldini", Sportmediaset.it, 27 maggio 2009)

CITAZIONE
Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e al mio maestro Mazzone: sono orgoglioso di averlo avuto come tecnico. (citato in Gazzetta dello sport, 28 maggio 2009)

CITAZIONE
Tranquilli, vedrete che un giorno Messi metterà un gol di testa, e sarà un gol storico. (citato in Il Blob della settimana, gazzetta.it, 1 giugno 2009)



Le frasi celebri di Giovanni Trapattoni



CITAZIONE
« Credo che in nessun'altra squadra europea ci sia un Totti con le caratteristiche di Totti. » Giovanni Trapattoni

CITAZIONE
Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco.

Non compriamo uno qualunque per fare qualunquismo.

Giocatori con caratteristiche diverse poi si eludono a vicenda e diventa poi anche difficile proporsi in emozione come usate dire voi.

Sia chiaro pero' che questo discorso resta circonciso tra noi.

Il nostro caso e' prosa, non poesia.

Il propagandarsi o l'essere il protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione, e' una esigenza che molti hanno ma che e' altamente inflazionistica.

Questo mio atteggiamento e' un attestato. E io ci credo molto perche' e' credibile.

L'essere eruditi e preparati ha avuto una sua necessita'... rispetto al passato ci sono degli approcci sicuramente piu' veritieri di tante fantasie.

Chiesero a Giovanni Trapattoni: "Allenerà mai la Nazionale?". Rispose: "No. Diciamo che puntualmente ogni tanto affiorano queste situazioni però lasciamo stare come stanno le cose perché mi sembra che da un'analisi fatta di una gara si sia voluto così creare una situazione fumogena molto, molto intensa".

Abbiamo ritrovato il nostro filo elettrico conduttore.

Ho voluto vedere cosa c'era dentro le viscere di questa truppa.

La nostra è una situazione di classifica non dico tranquilla. Ma sicuramente tranquilla.

Sono lucido e non rincoglionito come crede qualcuno.

In questa squadra c'è ancora molto petrolio da estrarre.

Nella mia lunga carriera sono stato morso da otto scorpioni. Ormai ho dentro l'antidoto.

In quel momento della partita eravamo un po' come il serpente con la coda in bocca.

Non vorrei che a enfatizzare troppo certe situazioni da una parte e non dall'altra finisce che si crea una uniformita' di idee e non una forma equivalente generale: noi abbiamo giocato bene.

Credo che già precedentemente ebbi modo di dire, tante volte il tocco delle campane è bene sentirli tutti. In genere c'è il din don dan nelle campane, no? Sentire magari il solito rintocco din din din va a finire che non si sente il don dan, quindi c'è un'altra musica. Io ho voluto chiarire alcuni concetti".

Io direi che non è la prima partita io direi che non è anzi è forse se andiamo a vedere e forse una delle più numerose partite giocate così forse non tutte si vorrebbe che fossero tutte così.

Noi non abbiamo vie di mezzo: o stiamo sulla luna o andiamo nel pozzo.

Quando ti abitui allo zucchero non accetti più il sale.

Bisognerebbe che le gare fossero gestite con un minimo di pazientosità.

Uno allenatore non è un idiota. Questi giochi, come due o tre giocatori erano deboli come una vuoto bottiglia. Strunz! Strunz! E' due anni qua, ha dieci partite giocato, è sempre infortunato. Cosa permettiamo? Strunz. Hanno molto simpatico compagni, mettete in dubbio i compagni! Devono mostrare adesso io voglio, sabato questi giocatori devono mostrarmi e i suoi fans devono da soli lo partita vincere. Io sono stanco adesso il padre di questi giocatori. Uno è Mario, uno, un altro è Mehmet. Strunz al contrario è uguale. Io sono terminato.

Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.

C'è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l'arco lancia le frecce.

Questi giocatori, nonostante il nostro paternalismo e il dialogo psicologico che a volte abbiamo, leggendo sui giornali certe frasi sono un po' umoralmente piuttosto abbacchiati, abbiamo il dovere non demagogico, magari di riservatezza.

Caratterialmente abbiamo dimostrato che alla base c'e' anche il carattere.

E' un derby che, dolenti o nolenti, conta il risultato.

Questo qui e' domenicalmente abbastanza appurabile.

C'e' una propensione minore ad accettare un po' piu' serenamente, goliardamente un po' i risultati.

Direi, forse, senza dubbio, forse che per vincere oggi ci è mancato un uomo, più che un uomo direi un uomo... (dopo l'infortunio a Lothar Matthaeus, a Vienna in Rapid Vienna-Inter 2-1, Coppa Uefa 1990/91)

La squadra non ha perso quel filo elettrico conduttore di come ci siamo lasciati in campionato.

E' estremamente delicato, un tema che si è già dibattuto, e sul quale si andrebbero ad avere delle alienazioni, squadre di città minori e quindi il calcio io credo che in Italia sia veramente un grosso treno culturale e quindi, tutto sommato, ritengo che in questa forma possa mantenere e gestirsi sull'arco nazionale ancora abbastanza equamente ben distribuito.

Non sono ne' la Lollobrigida, ne' Marylin, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo!

Non inseguo piu' chimere, le lascio a Sacchi. Icaro volava, ma Icaro era un pirla.

Si gioca fino alla fine!

Anche la Lituania ha giocatori che giocano in giro per l'Europa. Non è più come prima: i giocatori della Lituania giocavano le renne ai piedi…

Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell'apertura, sono completamente senza sugo.

Posso spezzare ancora una lancia a favore ? Mi sembra che qualche mese fa si sia parlato di una nuova filosofia, no ? Il famoso passaggio indietro che non dovrebbe interrompere la cosa, qui siamo sulla barriera veloce, gli daremo di punta la punizione per accelerare i tempi e l'ostruzionismo di fermare il gioco in questo senso dico che sia, c'è un orientamento anche in tale senso di portare un miglioramento a quello che è l'interruzione o me.

Diventano momenti di flipper.

Bisogna far esasperare un po' di di di di ruota da titolare.

Vuol dire che sono giocatori che hanno ... le quali passati avevano delle qualità per le quali per i risultati raggiunti .. quindi è stato un riconoscimento più che meritato attribuire questo premio.

Direi .. non è la prima partita, io direi che non è, anzi, forse, se andiamo a vedere, sicuramente una delle più numerose partite giocate così; forse non tutte si vorrebbe che fossero tutte così.

Ma non ho ... ci sono delle caratteristiche soggettive che è inutile andare a ... ogni tanto si forma un po' di di di di ..sull'ottone si forma un po' di opacatezza, poi lo tiri via e torna lucido, lo so, perfettamente. Ci sono degli elementi che questo tipo di plasmaggio caratteriale, così, .. viene col tempo no ? Io queste cose le conosco, oggi magari è una partita che ci voleva la sciabola.

La squadra sta compiendo quel gradino per mettersi sullo stesso pianerottolo delle altre. (campionato 1990/91)

C'e' un organo ben preposto che devono stabilire se si puo' fare o non fare.

Non so se tu partecipi solo in questa circostanza ad un evento del genere o se non hai mai visto Quelli della Domenica che mettono su la maglia con su... hanno fatto anche quella della Pace, no?, oppure per altre malattie.

La ricordate la storia di Golia e del gigante? È come nel film "Il sesto potere"; [in realtà "Il quarto potere"]. Le tensioni sono aumentate al mille... di più, all'un per mille!. Penso alla tutela della struttura societaria che vada tutelata. La vita ci dà martellate sui calli. Bisogna costruire mattoni per essere solidi come il cemento armato. (Convention TIM, 4 febbraio 2001)

Non sono il mago Zurlì.

Non sono ne' la Lollobrigida, ne' Merilyn, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo.

Un palo che non para è una sola.

Forse se andiamo a vedere, è una delle più numerose partite giocate così.

In questa squadra c'è ancora molto petrolio da estrarre.

L'essere eruditi e preparati ha avuto una sua necessità.

Rispetto al passato ci sono degli approcci sicuramente più veritieri di tante fantasie.

Ho voluto vedere cosa c'era nelle viscere di questa truppa.

In quel momento della partita eravamo un po' come il serpente con la coda in bocca.

Da figli si capisce poco, da genitori si cerca di insegnare quello che non si capiva da figli. (alla domanda rivoltagli: Che differenza c'e' tra essere figli e essere padri)

A giudizio di qualcuno, la Fiorentina avrebbe bisogno soltanto di giovani. 'Verde' è una bella parola. Ma con tutti verdi si rischia di arrivare a giugno e di non riuscire a mietere il grano.

Battuta del famoso professore: "In campo faccio del mio peggio".

Secondo me siamo un grande pozzo di petrolio greggio ma non sappiamo ancora capaci di estrarlo tutto.

BISTECCONE a TRAP: "Alcune frasi tue sono celebri, perchè non scrivi un libro?". TRAP: "Beh, sai, molti me lo dicono, ma io sono un po' recalcitrante a scrivere un libro..."

E' una sconfitta che non deve scalfiggere il campionato.

Calcaterra era un timido, ho dovuto violentarlo in ogni allenamento perché non prendeva l'iniziativa.

La palla non e' sempre tonda, a volte c'e' dentro il coniglio.

Il pallone e' una bella cosa, ma non va dimenticata una cosa: che e'gonfio d'aria.

Parere e non essere e' come filare e non tessere.

Il nostro modo di intendere il calcio raziocinante, razionale, a volte quasi speculativo...

Giovanni Trapattoni



Le frasi celebri di Gianni Agnelli


CITAZIONE
È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società. (dalla lettera aperta a Luciano Lama Agnelli risponde a Lama sulla Juve, La Stampa, 6 marzo 1991, p. 33)

CITAZIONE
[Su Marcello Lippi] Il più bel prodotto di Viareggio, dopo Stefania Sandrelli. (citato in Tuttosport, 8 gennaio 2009)

CITAZIONE
La Juventus rappresenta, per chi ama la Juventus, una passione, uno svago... e qualche cosa la domenica. Noi abbiamo cercato di dare a loro il migliore spettacolo possibile e anche molte soddisfazioni [durante un discorso suo]

CITAZIONE
Nei momenti difficili, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi. (citato in Addio a Gianni Agnelli, www.uefa.com, 24 gennaio 2003)

CITAZIONE
[Il giorno dopo la finale di Coppa dei Campioni 1982-1983: Amburgo-Juventus 1-0] Non è successo niente, questi tedeschi ci hanno insegnato a leggere e a scrivere. (26 maggio 1983; citato in Agnelli, bacio dal tifoso "Una vittoria palpitante", Corriere della sera, 23 maggio 1996)

CITAZIONE
[...] Perché la Juventus, dopo già un secolo di storia, è diventata una leggenda. Una leggenda che è sorta in un liceo di Torino e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in Italia e, certo, altrettanti all'estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo. (da Grande Storia della Juventus, ESPN Classic)

CITAZIONE
[Prima della finale della UEFA Champions League 1995-1996 tra la Juventus e l'Ajax] Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti. (citato in Presentate le nuove maglie!, www.juventus.com, 8 luglio 2009)

CITAZIONE
[Rispondendo a chi chiedeva: «Vinca la Juve o vinca il migliore?»] Sono fortunato, spesso le due cose coincidono. (citato in Speciale Giovanni Agnelli: La "Signora" nel cuore, News2000, gennaio 2004)



Edited by * Niño B/N * - 22/5/2011, 13:31
 
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* Niño B/N *
view post Posted on 22/5/2011, 12:35     +1   -1




Aggiunti Marcello Lippi, Josè Mourinho, Pep Guardiola e Gianni Agnelli !
 
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