Biografia Francesco Totti

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view post Posted on 2/5/2006, 17:37     +1   -1






Biografia Francesco Totti



« Totti è il più forte di tutti. »
(Massimo Moratti, presidente dell'Inter, esprime la sua ammirazione per il fantasista della Roma).

Francesco Totti(Roma, 27 settembre 1976) è un calciatore italiano, attaccante della Roma. Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006.

Finora ha sempre giocato nella Roma, squadra della quale è anche capitano. È il maggiore goleador di tutti i tempi e l'uomo con più presenze nell'intera storia giallorossa, sia per quanto riguarda il campionato che per le coppe europee. Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. Lo stesso Pelè lo ha definito il più forte giocatore al mondo in un'intervista del gennaio 2006.

Nel campionato di Serie A 2006-2007 ha vinto la classifica dei marcatori e la Scarpa d'oro come miglior realizzatore di tutti i campionati europei di calcio con 26 gol. Con la maglia della Nazionale ha segnato 9 reti, mentre la 58a e ultima presenza è stata la finale del campionato del mondo 2006, vinta contro la Francia.

Caratteristiche tecniche


« Credo che in nessun'altra squadra europea ci sia un Totti con le caratteristiche di Totti. »
(Giovanni Trapattoni)

Francesco Totti ha ricoperto per gran parte della sua carriera il ruolo di trequartista e quello di seconda punta, ma da alcuni anni viene prevalentemente impiegato nel ruolo di prima punta. Pur essendo finalizzatore, funge da assist-man e da creatore di gioco, il suo ruolo dunque si identifica in maniera più appropriata con quello del centravanti di manovra. Durante il biennio con Zeman, nel 1997 e 1998, Totti ha un notevole miglioramento atletico; infatti decide di eseguire un potenziamento muscolare per adattarsi ai ritmi del calcio moderno, guadagnando in forza fisica e potenza di calcio, a scapito dell'agilità. Dotato di grande tecnica, è considerato uno dei migliori talenti calcistici italiani degli ultimi anni. Possiede inoltre una notevole visione di gioco, un'estrema precisione nei passaggi e un tiro fulmineo, potente e preciso con entrambi i piedi, caratteristiche che lo rendono il punto fermo della Roma da oltre quindici anni.

Biografia



Infanzia

Francesco è nato il 27 settembre 1976 a Roma nel quartiere Appio Latino, nei pressi di Porta Metronia (da qui il soprannome "Er Pupone de Porta Metronia").

I suoi lo iscrissero alla Scuola Calcio della Fortitudo, squadra del quartiere San Giovanni dove la famiglia Totti vive; successivamente passa alla Smith Trastevere dove disputa il suo primo campionato esordienti passando poi, nel 1986, nelle giovanili della Lodigiani. Totti, richiesto da Roma e Lazio, sceglie la prima spinto anche dalla madre ed entra, nel 1989 a soli 13 anni, nelle giovanili della squadra.

La sua squadra: La Roma.

Nel 1993, Francesco conquista il suo primo successo: lo scudetto Allievi. Con Luciano Spinosi, in Primavera, vince una coppa Italia. Dopo tre anni di settore giovanile alla Roma, nella stagione 1992-93 Totti entra nel giro della prima squadra grazie a Vujadin Boskov, che lo fa esordire in Serie A a 16 anni, il 28 marzo 1993 nei minuti finali della partita Brescia-Roma (0-2). L'allenatore Carlo Mazzone si rivela quasi un secondo padre per Totti, in special modo durante il passaggio dalla Primavera alla prima squadra. Mazzone, come si fa con i figli precoci, cerca di proteggerlo dalle curiosità, dalle attenzioni, dalla fama: "So io come farlo crescere", diceva.

Totti diventa titolare della Roma

Il debutto da titolare avviene il 16 dicembre 1993 in Coppa Italia, partita in cui la Roma vince ma viene eliminata dalla Sampdoria ai calci di rigore. L'esordio da titolare in campionato avviene invece il 27 febbraio 1994 di nuovo contro la Sampdoria.

Nella stagione 1994-1995 Totti segna il suo primo gol in Serie A (4 settembre 1994) nella partita contro il Foggia e nonostante la concorrenza di Balbo e Fonseca, colleziona 21 presenze con la maglia giallorossa, segnando un totale di 4 gol. A partire dalla stagione seguente, Francesco Totti diviene titolare inamovibile della squadra giallorossa.

Carlos Bianchi e il Torneo Città di Roma

Nel 1996 arriva il nuovo allenatore, Carlos Bianchi, e per Totti, a causa del pessimo rapporto instauratosi con il nuovo tecnico, inizia un periodo difficile, tanto che si ventila una sua possibile cessione alla Sampdoria o all' Ajax in un possibile scambio con il fantasista Jari Litmanen, voluto fortemente dall'allenatore argentino, ma è lo stesso presidente Franco Sensi a non voler cedere il giocatore che ritiene il futuro della Roma. All'Olimpico, in seguito, si gioca il Torneo Città di Roma, contro l'Ajax. Francesco segna un gol e stravince il confronto con Litmanen. Il successo nel torneo cambia improvvisamente lo scenario: Bianchi mette il presidente difronte ad una scelta: o lui o il giovane Francesco. Sensi sceglie Totti e, anche in seguito agli scarsi risultati ottenuti dalla squadra, esonera l'allenatore Bianchi.

L'era Zeman

Stagione nuova, vita nuova nel 1997. Si chiude la parentesi Bianchi e arriva il nuovo allenatore Zeman: Totti fa il salto di qualità: lo schema offensivo 4-3-3 del tecnico boemo ne esalta le caratteristiche tecniche e fisiche, tanto che Totti diventa il vero leader e l'uomo simbolo della squadra, titolare fisso con il numero dieci che non abbandonerà mai più. Il rapporto tra Francesco e l'allenatore appare subito ottimo, come dimostra il buon campionato disputato, concluso a quota tredici reti. Zdenek Zeman è artefice anche del grande lavoro fisico effettuato da Totti.


Totti, Il Capitano



L'affermazione ed il preludio del successo

Il 31 ottobre 1998, Aldair gli cede la fascia di capitano. In questa stagione Totti viene nominato Guerin d'oro. L'annata 98-99 è interlocutoria, Zeman siede per l'ultimo anno in panchina. Dopo un'ottima partenza (alla nona giornata vittoria sull'eterna rivale Juventus e seconda in classifica ad un punto dalla vetta), la Roma, capitanata da un Totti in grande forma fisica, inizia a sognare, ma nelle giornate seguenti la squadra molla la presa ma dimostra un grande orgoglio, affossando il Milan futuro campione d'Italia all'Olimpico. In questa stagione, la Roma viene eliminata dolorosamente dalla Coppa Italia dall'Atalanta ai calci di rigore (6-5). L'unica chicca dell'anno è la strepitosa prova di Francesco Totti e la sua squadra contro la Lazio, surclassando i rivali per 3-1 (Delvecchio, Delvecchio e appunto Totti) e vicendo un derby che mancava da quattro anni. Arriva il mercato: via Zeman e dentro Fabio Capello, il quale progetta di costruire una squadra competitiva attorno a Totti; il quale quell'anno prova ennesimamente a trascinare la sua squadra verso la conquista del tricolore scontrandosi in un appassionante "testa a testa" con Lazio e Juve che si protae per tutto il girone d'andata. Ma un solo giocatore non può vincere un campionato. E così, l'AS Roma arriva sesta al termine del campionato, anche se Francesco viene nominato, dall'Associazione Italiana Calciatori, giocatore italiano dell'anno; riceve anche il suo primo Oscar del calcio come migliore giovane 1999. Nel 2000 Totti conquista un altro Oscar del calcio questa volta come migliore calciatore assoluto. Tutto sommato, questa stagione consacra la Roma tra le "sette sorelle" della competizione (dietro alla Lazio Campione D'Italia, un boccone amaro da mandar giù, Juventus, Milan, Inter e Parma), entra in Coppa Uefa e si prepara all'esaltante stagione 2000-01.

Lo scudetto da protagonista

All'indomani dello scudetto tinto di biancoceleste, a Trigoria non resta che rimboccarsi le maniche. La società acquista Gabriel Omar Batistuta, che insieme a Marco Delvecchio e lo stesso Totti, anche grazie alla presenza di Vincenzo Montella, spesso partente dalla panchina, formerà un tridente d'attacco micidiale e mattatore del campionato. In questa stagione, il Capitano della Roma si esalta: al debutto in casa contro il Bologna, segna e illumina la sua squadra (2-1), così come in quel di Lecce (0-4, gol su calcio di rigore). Contro l'Inter avviene la prima battuta d'arresto (2-0), alla quarta giornata, qualcuno paventa la crisi, ma Totti e compagni si dimostrano squadra corsara e affossano Brescia (2-4), Reggina in casa e Verona (1-4). La classifica dice 18 punti, le altri grandi sono lontane. Gara da ricordare per Francesco è sicuramente quella contro l'Udinese: il Capitano infatti stecchisce i bianconeri con un micidiale sinistro al volo, da lui stesso considerato come il gol più bello della carriera nell'intervista del dopopartita. La strada al successo è spianata dopo il derby vinto contro la Lazio grazie ad un'autorete di Paolo Negro. L'entusiasmo è alle stelle, la Roma prova a continuare la sua fuga dopo la sosta: ma è solo 1-1 col Bari, gara in cui Totti pareggia su calcio di rigore l'iniziale vantaggio di Mazzarelli. Dopodichè, il Capitano va a segno con la sua prima doppietta a San Siro, autentico tabù per la Roma, ma non basta per centrare i tre punti (3-2 rossonero). Totti conferma il suo straordinario momento di forma segnando al Napoli in casa, dove la Roma batterà i partenopei per 3-0. Tuttavia, gli impegni più importanti sono superati senza perdere punti sulle dirette concorrenti (2-2 con la Lazio e sempre 2-2 con la Juventus). Alla penultima giornata, Totti va a segno a Napoli e sembra consegnare lo scudetto alla sua Roma, ma a dieci minuti dalla fine gli azzurri pareggiano l'1-2 giallorosso. A questo punto bisogna vincere in casa con il Parma, 17 giugno 2001: nella bolgia di un Olimpico stracolmo, la squadra di casa s'impone per 3-1 grazie ai gol di Totti, Montella e Batistuta. Francesco e la sua Roma possono così festeggiare il traguardo sognato da una vita: lo Scudetto. Totti è di nuovo nominato giocatore italiano dell'anno e viene incluso nella lista dei candidati al Pallone d'oro, classificandosi quinto.

Francesco e la prima Supercoppa

Il 19 agosto 2001 Totti trascina la Roma verso un secondo importante traguardo: la conquista della Supercoppa Italiana, la prima della carriera del 25enne romano, battendo la Fiorentina all'Olimpico per 3-0 e segnando il terzo gol.

Un bis mancato di un soffio

La stagione successiva, la squadra capitolina non tradisce le attese in seguito alla cavalcata dello scorso anno. Acquista il barese Antonio Cassano e rinforza ulteriormente la rosa. Totti in questa stagione iniziera ad accusare qualche acciacco fisico che lo accompagnerà per tutto il campionato. Ciononostante segna 8 gol, due dei quali destinati a rimanere per sempre nei suoi ricordi: Roma Torino, 1-0: servito da Candela, Francesco scarta il portiere Bucci con la suola della scarpa, finta il tiro ingannando il difensore granata appostato sulla linea di porta e deposita in rete. E poi, nel derby di ritorno del 10 marzo 2002, vinto dalla Roma con un clamoroso 5-1 (nel derby di andata Capitan Totti aveva segnato il 2-0, gol sicurezza per la Roma in seguito al vantaggio firmato Delvecchio). Gran pallonetto da fuori area che sorprende il laziale Peruzzi. I giallorossi concludono il campionato classificandosi secondi (70 punti) dietro alla Juventus (71). In questa stagione Totti segna anche il gol del pareggio in casa del Real Madrid (Real Madrid-Roma 1-1) in Champions League.

La necessità di un rinnovamento

L'anno dopo, Totti e la Roma si ritrovano, inaspettatamente, ad affrontare una stagione anonima. Tutto si sarebbero aspettati dopo due anni in cui avevano collezionato ottime figure (Scudetto e secondo posto) meno che vivere una stagione come quella del 2002-03. Totti ricopre per la prima volta il ruolo di centravanti puro, anche se egli nasce trequartista, ma, nonostante la sua vena realizzativa ne risenta positivamente, la squadra incontra diverse difficoltà durante il suo cammino in campionato. In questa stagione Francesco segna la sua prima ed unica tripletta in Serie A, che servirà a battere il Brescia per 3-2 in trasferta. Inoltre, pone la firma decisiva in una giornata difficilmente dimenticabile nella sua memoria, così come in quella di ogni tifoso giallorosso: il 30 ottobre 2002 si gioca al Bernabeu Real Madrid-Roma. I giallorossi vincono 1-0, del Capitano la rete decisiva. Un violento colpo al volo, palla quasi schiacciata e Bernabeu zittito. Uno dei pochi sorrisi in una stagione amara sia in campionato (8° posto) che in Champions League (nonostante la gran notte di Madrid e il trionfo di Valencia, gara in cui Totti va a segno due volte e la Roma vince 3-0, la squadra verrà eliminata al secondo turno collezionando 5 punti in 3 partite). La fotografia del "fallimentare" anno romanista è la finale di Coppa Italia contro il Milan. Nonostante Totti vada a segno tre volte su tre su punizione (una in casa e due a San Siro), la Roma perde 1-4 in casa (appunto di Totti l'unico gol giallorosso) e pareggia 2-2 al Meazza (doppietta del Capitano). Nel 2003 comunque Francesco riceve altri due Oscar del calcio come migliore italiano e come migliore calciatore assoluto.

E' quasi scudetto: Totti e il record dei 20 gol

I tifosi vogliono una reazione dal Presidente Sensi e dalla squadra, chiedendo di tornare a far capolino nella parte alta della classifica. Non vengono delusi. La stagione 2003-04, Totti e la Roma la vivono da protagonisti assoluti. Ormai diventato un giocatore completo, Francesco si carica la squadra sulle spalle ed insieme iniziano la stagione nel migliore dei modi. In casa travolgono il Brescia 5-1 e il Capitano segna una doppietta, con un tiro dal limite e un pallonetto dalla medesima posizione ma a campo invertito. Francesco si pone un ambizioso traguardo personale: il raggiungimento dei 20 gol. Obbiettivo che centrerà a fine stagione. La Roma continua alla grande inanellando vittorie su vittorie, con Totti in condizioni strepitose che colleziona prestazioni di tutto rispetto e gol di pregevole fattura. Inizialmente ne fanno le spese Ancona, Bologna (sconfitto per 0-4 al Dall'Ara, gol-capolavoro al volo di sinistro del giallorosso), Lecce e Chievo. La cavalcata della Roma prosegue senza sosta, sembra ininterrotta anche grazie alle prestazioni finalmente continue di Antonio Cassano e la scoperta del brasiliano Mancini, che firmerà uno storico gol di tacco nel derby di andata. Il Capitano giallorosso punisce il Modena in casa (sua la rete decisiva su calcio di rigore) e in casa dell'Empoli confeziona una prestazione eccellente: rigore trasformato a mezza altezza per lo 0-1 e pallonetto magistrale al limite del vertice alto dell'area di rigore per lo 0-2. I giallorossi sembrano dominare il campionato, il loro ritmo è tenuto solo dal Milan futuro Campione d'Italia. Francesco, di doppietta in doppietta, stende anche la Sampdoria (3-1), firmando gli ultimi due gol della Roma, uno in tuffo di testa e l'altro in un assolo partendo dal cerchio di centrocampo concluso con un dolce pallonetto alle spalle del portere avversario. Esaltazione collettiva, poi, per il 4-0 rifilato ai rivali bianconeri della Juventus, la cosidetta "gara perfetta" della Roma. Francesco castiga Buffon con un rigore di precisione, dopo il vantaggio romanista di Dacourt e la finale doppietta di Antonio Cassano. A questa punto, la squadra capitolina vola e in un primo momento sembra non avere rivali in campionato, ma poi subisce la prepotente rimonta dei rossoneri e scivola al 2° posto. Il bottino di Totti si arricchisce ulteriormente contro Siena (botta al volo da distanza ravvicinata), Parma (punizione rasoterra che gela Frey), Inter (calcio di rigore), Lecce (calcio di rigore). Tutti gol utili per credere nell'impossibile rimonta. Con il tempo, inoltre, Totti abbandona la soluzione "a giro" su punizione, preferendo quella di potenza. Se ne accorge il Modena, abbattuto appunto da una bordata su punizione del Capitano. Il Milan non perde colpi e Francesco nemmeno e va ancora a segno nel derby di recupero dagli 11 metri. I suoi ultimi due gol stagionali, all'Empoli, non bastano per centrare il tricolore, ma consegnano un dignitosissimo secondo posto alla Roma e centra il traguardo delle 20 reti, record per lui. In questa stagione il numero 10 della Roma e della Nazionale riceve il suo secondo Guerin d'oro.

Ad un passo dalla B

Come due anni fa, la Roma e il suo Capitano sono costretti ad attraversare una stagione da incubo. Uno dei padri di questo anno fallimentare è sicuramente Capello, che passa dai colori giallorossi a quelli bianconeri juventini assieme ad Emerson. Ad allenare la Roma ora è Luigi Del Neri. Dopo un'estate di tensioni e voci di mercato, Totti rimane al suo posto, a Roma, e scarica la sua rabbia a Bologna, firmando l'unico gol romanista nel monologo rossoblu (3-1). Adesso è a meno uno da quota cento. Questo campionato è soprattutto segnato dalle pesanti falle difensive, con Chivu spesso infortunato. Il 3 ottobre 2004, durante Roma-Inter 3-3, uno dei pochi sorrisi della stagione: Totti segna, con una punizione dai 30 metri, il suo gol numero 100 con la Roma. La squadra è uscita sin dalle prime giornate dal girone-scudetto, e anche la lotta per la partecipazione in Coppa Uefa appare disperata. Totti di certo non ripete la brillante stagione 2003-04, ma fa comunque la sua parte, soprattutto a livello personale (infatti, la Roma riuscirà a classificarsi per la Uefa): due mesi dopo il 100° gol, il 19 dicembre 2004, Francesco segna durante Roma-Parma 5-1 il gol numero 107, che gli permette di diventare il miglior cannoniere della storia della Roma superando un attaccante rimasto per sempre nei cuori giallorossi, il bomber Roberto Pruzzo. A fine campionato, la Roma è in classifica-Uefa, piazzamento che salva un'annata da dimenticare (solo a due giornate dalla fine, infatti, la matematica certezza di restare nella massima serie grazie alla vittoria di Bergamo).

L'era Spalletti



Le vittorie ed i record

La rifondazione è inevitabile: arriva il tecnico Luciano Spalletti a guidare la squadra giallorossa per la nuova stagione, con obbiettivi naturalmente ridimensionati. Nella primavera del 2005 Totti rinnova con la Roma fino al 2010 con un contratto da 5.400.000 € netti a stagione, divenendo, di fatto, l'unico giocatore a superare il tetto di ingaggi di 2.500.000 € stabilito dalla società.[8] In questo modo si è virtualmente legato a vita alla squadra di cui da sempre è tifoso. Nonostante una campagna acquisti non particolarmente esaltante, la Roma conduce un campionato sopra le aspettative, vista ovviamente la conclusione di quello precedente. Spalletti ci mette molto del suo, inventa Perrotta trequartista e il Capitano centravanti atipico. Questa nuova posizione giova alla vena realizzativa di Totti, a segno contro il Parma in casa, nel derby (la sua esultanza simula un parto, infatti sua moglie Ilary Blasi è incinta) e al Meazza. Una sua straordinaria doppietta serve infatti a sbancare un San Siro tinto di nerazzurro, in cui i giallorossi non vincevano da ben 11 anni. Il primo gol è un capolavoro, da lui stesso considerato il più bello della carriera (superato il gol all'Udinese del 2000). Dopo aver saltato Zè Maria e Cambiasso, Francesco a pochi metri dal limite dell'area si inventa un cucchiaio che lascia annichilito Julio Cesar, il secondo gol è la semplice trasformazioe di un calcio di rigore nel secondo tempo. Nel gennaio 2006 a margine del World Economic Forum, tenutosi a Davos, Pelé spende parole di elogio per Totti definendolo senza mezzi termini «il miglior giocatore del mondo». La Roma non è di certo una protagonista del campionato in ambito-scudetto, ma non ripete neanche la terribile stagione passata. E' anzi protagonista di un record mai stabilito fino a quel momento, quello di 11 vittorie consecutive. Ne fanno le spese Chievo (Capitano a segno con una doppietta), Treviso, Milan, Reggina (ancora una doppietta di Totti), Udinese, Livorno (punizione e rigore di Francesco), Parma, Cagliari (due calci di rigori, due perfette esecuzioni del numero 10), Siena, Empoli dove il capitano fu vittima di una terribile distorsione alla caviglia) e Lazio.

Il primo infortunio: il recupero lampo, la vittoria del Campionato del Mondo

Tuttavia, il 19 febbraio, Francesco Totti, al 7° minuto della partita Roma-Empoli, subisce il primo grave infortunio della sua carriera, dopo un intervento scomposto del difensore Vanigli. Le parti interessate sono il perone sinistro e i legamenti della caviglia. Questa è una grave perdita sia per la Roma (che comunque riuscirà a stabilire il record battendo per 2-0 la Lazio, con Totti che segue la gara dalla tribuna e prende parte ai festeggiamenti post-partita) che per la Nazionale, in virtù del fatto che a fine stagione partiranno i Mondiali di Germania 2006. Ma il Capitano, grazie ad una forza di volontà impressionante e ai suoi preparatori, recupera in 3 mesi, al Mondiale c'è, parte sempre titolare, eccetto nella gara contro l'Australia. Casualità, sarà proprio il giallorosso a rilevare Del Piero e segnare, al 95°, il gol della vittoria su calcio di rigore. L'Italia, il 9 luglio 2006, si laureerà Campione Del Mondo battendo la Francia ai calci di rigore. Il bilancio di Totti è di un gol e 4 assist.

All'indomani di Calciopoli: Scarpa d'Oro e Coppa Italia

Il campionato successivo è sicuramente atipico per molteplici motivi, primo fra tutti l'assenza della Juventus, relegata in serie B dopo lo scandalo di Calciopoli. Ne hanno fatto le spese anche il Milan, la Lazio e la Fiorentina, che partono penalizzate. Questa stagione è praticamente un monologo nerazzurro, che con acquisti del calibro di Ibrahimovic, Vieira e Maicon mette un'ipoteca sul campionato sin dalle prime giornate. La Roma non sta a guardare, ma la rosa è troppo ristretta e non regge il livello dell'Inter. Tutto sommato, Totti dimostra di essere rigenerato dopo l'infortunio. Riesce ad infrangere il suo record del 2003-04 di 21 gol, segnandone 26 in campionato, 31 stagionali, tra Coppa Italia e Champions League. Proprio questa competizione è la più amara per i giallorossi, che si sono ritrovati 4° nel campionato scorso dopo le sentenze di Calciopoli. In effetti, dopo aver superato il girone senza particolari difficoltà (Totti a segno 3 volte), riescono nell'impresa di Lione. Di Totti e Mancini i gol che proiettano la Roma ai quarti dopo il pareggio casalingo a reti bianche contro i francesi. Qui si consuma la sconfitta più catastraofica della competizione per i giallorossi. Nonostante il 2-1 in casa contro i Diavoli Rossi del Manchester, vengono travolti all'Old Trafford per 7-1. Questa è una disfatta che mina profondamente il morale dei romanisti, che tuttavia riescono a tirarsi su vincendo la Coppa Italia contro l'Inter al quarto tentativo di altrettante finali, con un punteggio quasi tennistico: 6-2 all'andata (Totti dopo cinquanta secondi segna l'1-0), 2-1 al ritorno (inutili i gol nerazzurri di Cruz e Crespo). Totti vince così la sua prima Coppa Italia da Capitano. Da annoverare la data 11 febbraio 2007: Francesco ha segnato, durante la partita contro il Parma, il suo 139° gol in Serie A, superando Enrico Chiesa e diventando il miglior marcatore italiano fra i giocatori ancora in attività. Il 27 maggio 2007, segnando una doppietta contro il Messina, Totti si laurea capocannoniere della Serie A con 26 reti. Grazie al suo bottino di gol stagionali il 17 giugno 2007 (a sei anni esatti dallo scudetto del 2001) vince anche la Scarpa d'oro, che premia l'attaccante più prolifico d'Europa, contesa fino all'ultimo con il bomber olandese Van Nistelrooy. Da notare il fatto che nessun giocatore italiano era riuscito a vincere questo trofeo prima del 2006, ma negli ultimi due anni l'hanno fatto due marcatori, Luca Toni e lo stesso Totti.

La seconda Supercoppa, il 10° posto nella classifica del Pallone d'Oro

Il 19 agosto 2007 (a sei anni esatti di distanza dalla prima) Totti vince la seconda Supercoppa Italiana della sua carriera, battendo al Meazza l'Inter per 1-0. Il rigore della vittoria, tirato da De Rossi, viene procurato proprio dal capitano giallorosso impossibilitato a calciarlo a causa del dolore dopo il fallo di Nicolás Burdisso.

Nel 2007 Totti si è posizionato decimo nella classifica finale del Pallone d'oro ottenendo 20 voti.

Maledizione Milano: ancora uno scudetto perso

La stagione che segue è senza dubbio una delle più brillanti della Roma, trascinata da un Totti apparso in grande spolvero. Sin dalle prime giornate si capisce subito che i giallorossi saranno protagonisti: a contendersi lo scudetto ci sono anche la Juventus, tornata nella massima serie, il Milan e ovviamente i Campioni in carica dell'Inter (che vinceranno questo scudetto per merito di un orribile arbitraggio nei loro confronti,infatti si contano circa 8 calci di rigore ingiusti nei confronti dei neroazzurri; tutti comandati in un momento di difficoltà tecnica della squadra, infatti l'inter o perdeva o pareggiava,ma la roma è riuscita comunque a stargli dietro con grande orgolglio). Totti, prima del debutto casalingo contro il Siena, riceve la Scarpa d'oro, mostrandola davanti al suo pubblico. La gara viene vinta dalla Roma 3-0, con Totti che segna la 3° rete e onora così al meglio la conquista del prestigioso trofeo. Il Capitano giallorosso va a segno anche contro Reggina e Juventus (doppietta per il 2-2 finale). La Roma è prima in classifica, ma una sonora caduta interna contro l'Inter (1-4) frena la sua galoppata. Bisogna rialzarsi. Francesco prova a far ragionare la squadra: sigla una doppietta al Tardini, lanciando la Roma per 3-0 ai danni del Parma, segna il momentaneo 1-1 contro il Napoli su calcio di rigore (la gara terminerà con un rocambolesco 4-4),ma durante la gara contro lo Sporting Lisbona in Champions, subisce un infortunio che lo tiene fuori diverse partite. Al suo rientro, la Roma ritrova un perno fondamentale in attacco per continuare la rincorsa all'Inter, che non perde un colpo. Totti arricchisce il suo bottino contro Sampdoria ("cucchiaio" su rigore, tap-in da pochi passi al 90'), Atalanta in trasferta (calcio di punizione che vale il pareggio. La gara finirà 2-1 per la Roma grazie al gol di Mancini). Si arriva allo scontro diretto con la capolista con 9 punti di distanza. Un suo gol al 35' al volo di sinistro illude la Roma di ridurre lo svantaggio a 6 recuperabili punti, ma Javier Zanetti segna al 92' la rete che rimette le cose a posto. Tuttavia la giornata seguente il Napoli batte per 1-0 l'Inter al S.Paolo e la Roma vince la gara interna con il Parma (4-0), in cui Totti segna il 3-0 con una bordata da fuori area. A questo punto, la Roma ci crede e prepara la rincorsa-scudetto, intervallata dagli impegni Champions. I giallorossi compiono l'impresa eliminando il Real Madrid agli ottavi, ma, priva di Totti all'andata e al ritorno, perderà i quarti ancora ad opera del Manchester. In mezzo il successo di Napoli, con il Capitano nuovamente a segno su calcio di rigore. Il 16 gennaio 2008 Totti raggiunge un altro importante obiettivo: nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia (Roma-Torino 4-0), con una doppietta raggiunge quota 200 gol con la maglia della Roma, cui vanno aggiunti i gol segnati con le varie rappresentative Nazionali.

Il 28 gennaio, invece, Totti vince gli Oscar del calcio come migliore calciatore italiano (quinta volta in carriera) e miglior cannoniere. Inoltre Totti è il giocatore ad aver vinto più trofei agli Oscar del calcio, con 11 trofei, dei quali 5 come miglior calciatore italiano, 2 come miglior giocatore assoluto, 1 come capocannoniere del campionato, 1 come miglior giovane, e 2 per il gol più bello.

Il 24 febbraio Totti batte un altro record: raggiunge nella gara interna contro la Fiorentina le 386 presenze in serie A con la maglia giallorossa, eguagliando il primato precedentemente detenuto da Giacomo Losi (capitano romanista degli anni '60). Tale record viene superato il 27 febbraio 2008 nella successiva partita di campionato con l'Inter con la presenza n. 387. Francesco Totti diviene così il giocatore con più presenze in assoluto in Serie A nella storia della Roma.

In Napoli-Roma (0-2) del 9 marzo 2008, Totti ha collezionato la 500a presenza complessiva con la maglia della Roma.

Il secondo infortunio: la vittoria della 2° Coppa Italia per la Roma

Il 19 aprile subisce nella partita casalinga contro il Livorno (1-1) una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Operato, rimarrà lontano dai campi per diversi mesi. La Roma accusa il colpo e pareggia 1-1 la gara che poteva avvicinarla all'Inter. La volata si protae all'ultima giornata. Il distacco è di un solo punto, ma la doppietta di Ibrahimovic spegne i sogni giallorossi che pareggiano a Catania dopo essere passati in vantaggio grazie a Vucinic.

Il 24 maggio la Roma vince di nuovo la Coppa Italia, battendo l'Inter per 2-1 in finale unica all'Olimpico: Totti diventa così il Capitano con più titoli della storia giallorossa. Francesco non giocherà la partita a causa dell'infortunio di un mese prima, ma sarà comunque lui ad alzare al cielo la sua seconda Coppa Italia consecutiva, stavolta davanti al proprio pubblico. I gol di Totti a fine stagione sono stati 14 (le sue ultime reti prima dell'infortunio sono state siglate a Cagliari e contro il Catania in Coppa Italia)

Rientro amaro in Supercoppa

Totti è protagonista di un altro recupero prodigioso e riesce a giocare gli ultimi minuti della finale di Supercoppa Inter-Roma, Il 24 agosto 2008. La sfida, in parità (2-2), si protae fino alla sfida deli 11 metri, dove il Capitano fallisce il quinto e ultimo rigore che avrebbe assegnato alla Roma la Supercoppa Italiana, vinta poi dall'Inter.

Partenza da serie B

Il campionato 2008-09 inizia con l'assenza di Totti tra le file giallorosse, a causa di un pestone ricevuto da Maicon in Supercoppa. La Roma, partita con ben altre ambizioni, si rende protagonista di un avvio da incubo. La squadra riesce parzialmente a rialzarsi grazie alla leadership di De Rossi e Panucci, ma non basta. Il ritorno di Totti, durante Roma-Cluj di Champions, non riesce a deviare le sorti della partita (1-2) e i giallorossi sprofondano in crisi. I tifosi contestano squadra e società, temendo che la stagione 2004-05 possa ripetersi.

Il ritorno di Totti e la risalita giallorossa

Ma con il passare dei turni di campionato, la Roma recupera la sua lunga lista di infortunati, tra cui Capitan Totti, che suona la carica rendendosi protagonista nel derby (assist per il gol decisivo di Julio Baptista), nella trasferta di Lecce (assist per Vucinic e "cucchiaio" che chiude la partita), nella gara interna con la Fiorentina (decisa da un suo gol, botta violenta al limite dell'area al 15' del secondo tempo). Ormai lo scudetto è andato, ma non tutto è perduto per il 4° posto. Anche in Champions la squadra si risolleva: la Roma vince 3-1 contro il Chelsea, 1-3 a Cluj (Totti a segno su punizione) e 2-0 in casa contro il Bordeaux (con cui avevano vinto, senza Francesco, anche all'andata), gara in cui Totti segna il gol-sicurezza. I giallorossi, per la prima volta nella loro storia, chiudono il girone al primo posto.

L' 8 novembre 2008, in Bologna-Roma (1-1), taglia il traguardo delle 400 presenze in Serie A, segnando anche il gol del momentaneo vantaggio giallorosso.

Il 14 dicembre 2008, in Roma-Cagliari (3-2), raggiunge quota 170 gol in Serie A, segnando con un tiro di esterno sinistro da fuori area.


Nazionale




Dall'Under-15 all'Under-23

Molto apprezzato sin da giovanissimo, Totti ha indossato la maglia delle varie Nazionali giovanili. Con la Nazionale Under-18, nel luglio 1995, diventa vicecampione europeo, nella finale persa per 4-1 contro la Spagna segna l'unico gol degli azzurrini. L'anno successivo, nella finale del Campionato europeo Under-21, Totti apre le marcature nell'1-1 contro la Spagna, battuta poi ai rigori.

Nel 1997 l'Italia Under-23 conquista l'oro ai Giochi del Mediterraneo. Totti è uno dei migliori giocatori del torneo e nella finale realizza due dei 5 gol della squadra italiana (5 a 1 il risultato finale contro la Turchia).

Nel 1998, nonostante un'ottima stagione che lo aveva consacrato come uno dei più promettenti calciatori italiani, l'allora Commissario tecnico della Nazionale Cesare Maldini decise di non includerlo nella selezione per il Campionato mondiale in Francia.

Il debutto nella Nazionale maggiore è, però, solo rinviato ed avviene subito dopo il mondiale transalpino, il 10 ottobre in Italia-Svizzera 2-0, nelle qualificazioni europee. Segna il suo primo gol in azzurro il 26 aprile 2000 in Italia-Portogallo 2-0.

Totti prende parte al Campionato europeo del 2000 svoltosi in Olanda e Belgio. Questa competizione è stata forse l'unica in cui abbia espresso il bellissimo gioco di cui è capace in nazionale: gli ha permesso quindi di farsi conoscere a livello internazionale, segnando anche due gol contro il Belgio e la Romania. Nella semifinale giocata contro l'Olanda padrona di casa, Totti si rende protagonista dell'episodio del "cucchiaio" quando, durante i calci di rigore finali, colpisce la palla con un tocco morbido da sotto, battendo il portiere olandese Van Der Sar. La Nazionale perderà poi l'Europeo, battuta dalla Francia ai tempi supplementari della finale.

Totti partecipa ai suoi primi Mondiali nel 2002. L'Italia, però, viene eliminata negli ottavi di finale dalla Corea del Sud in una partita arbitrata in modo controverso dal fischietto ecuadoregno Byron Moreno, che espelle proprio il giallorosso per simulazione, alimentando numerose polemiche.

Ad EURO 2004 gioca solo parte della prima partita contro la Danimarca, in quanto sputa al calciatore danese Christian Poulsen. L'episodio non viene rilevato dall'arbitro, ma viene rilevato solo in seguito dalle telecamere che lo avevano ripreso. Con l'uso della prova televisiva, quindi, viene squalificato per le tre partite successive (anche se l'Italia sarà eliminata dopo due).

Realizza la sua prima doppietta in azzurro il 13 ottobre 2004 in Italia-Bielorussia 4-3, valida per le qualificazioni mondiali.

I Mondiali di Germania 2006

Poco prima dei Mondiali di Germania, riesce a riprendersi dall'infortunio causato da Vanigli, difensore dell'Empoli, in Campionato, che lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco per tre mesi. Il CT Marcello Lippi decide comunque di convocarlo, ed alla fine Totti colleziona sette presenze segnando un gol, quello decisivo su rigore negli ottavi di finale contro l'Australia all'ultimo minuto del secondo tempo e fornendo 4 assist.

Diventa campione del mondo il 9 luglio 2006 all'Olympiastadion di Berlino, dopo aver battuto la Francia in finale. Durante questa partita l'approccio tattico dei francesi prevedeva un raddoppio di marcatura (effettuato da Thuram e Makélélé) proprio ai danni del giocatore italiano, il quale lascia il posto, nel secondo tempo, al compagno di club Daniele De Rossi. Successivamente è stato inserito dalla FIFA nella rosa dei 23 giocatori migliori del Mondiale.

Nei mesi successivi al Mondiale di Germania Totti esprime, di comune accordo con il CT Roberto Donadoni, la volontà di allontanarsi temporaneamente dalla Nazionale, per poter ritrovare una stabile forma fisica dopo l'affrettato recupero pre-mondiale.

L'addio alla maglia azzurra

Francesco Totti, scegliendo in comune accordo col medico di non rimuovere la placca nella caviglia, abbandona la Nazionale annunciandolo ufficialmente il 20 luglio 2007, con la dichiarazione: «Il mio problema principale è fisico. Con i problemi che ho alla caviglia ed alla schiena non posso giocare contemporaneamente per la Roma e la maglia azzurra. La nazionale richiede un ulteriore impegno e più partite che la mia caviglia non può sopportare. La Roma ha la priorità assoluta». Benché Totti, nella conferenza stampa del 20 luglio in cui ha annunciato il ritiro dalla nazionale avesse dato l'impressione che il discorso nazionale potesse non essere definitivamente chiuso, dopo la qualificazione della nazionale ad EURO 2008 nel Novembre 2007 ha fugato ogni dubbio sulle sue intenzioni affermando: «Conosco le regole del gruppo e per rispetto non potrei mai pensare di tornare in azzurro». Attualmente, ad aver ereditato la maglia numero 10 in nazionale è il suo compagno di squadra Daniele De Rossi.

Curiosità
Totti è ambasciatore dell'UNICEF, ed ha permesso, a scopo benefico, la pubblicazione di due libri di barzellette su di sé. È stato nominato da Pelé tra i migliori calciatori in attività nel Marzo 2004.
Il 19 giugno 2005 si è sposato con Ilary Blasi, dalla quale il 6 novembre 2005 ha avuto un figlio di nome Cristian. Il suo matrimonio è stato trasmesso in diretta televisiva da SKY TG24 e seguito da oltre 1.300.000 spettatori.

Palmares

Club


* Campionato italiano: 1

Roma: 2000/2001

* Coppa Italia: 2

Roma: 2006/2007, 2007/2008

* Supercoppa italiana: 2

Roma: 2001, 2007

Nazionale

* Campionato del mondo: 1

2006

* Campionato d'Europa Under-21: 1

1996

Personale

* Capocannoniere della Serie A italiana: 1

2006-2007

* Scarpa d'oro: 1

2006-2007

* Oscar del calcio: 9

Migliore calciatore assoluto: 2000, 2003
Migliore italiano: 2000, 2001, 2003, 2004, 2007
Miglior cannoniere: 2007
Migliore giovane: 1999
Gol più bello: 2005 (Inter-Roma 2-3; primo gol) 2006 (Sampdoria-Roma 2-4; secondo gol)

* Guerin d'Oro: 2

1997-1998, 2003-2004

* Incluso nel FIFA 100
* Incluso nell'EURO 2000 Team of the Tournament
* Incluso nell'All-Star Team del Campionato mondiale di calcio 2006
* Pallone D'argento: 2008

Statistiche

2007-08 - A.S. Roma - 35 partite - 18 gol
2006-07 - A.S. Roma - 50 partite - 32 gol
2005-06 - A.S. Roma - 29 partite - 17 gol
2004/05 - A.S. Roma - 40 partite - 16 gol
2003/04 - A.S. Roma - 31 partite - 20 gol
2002/03 - A.S. Roma - 23 partite - 14 gol
2001/02 - A.S. Roma - 24 partite - 8 gol
2000/01 - A.S. Roma - 30 partite - 13 gol
1999/00 - A.S. Roma - 27 partite - 7 gol
1998/99 - A.S. Roma - 31 partite - 12 gol
1997/98 - A.S. Roma - 30 partite - 13 gol
1996/97 - A.S. Roma - 26 partite - 5 gol
1995/96 - A.S. Roma - 28 partite - 2 gol
1994/95 - A.S. Roma - 21 partite - 4 gol
1993/94 - A.S. Roma - 8 partite
1992/93 - A.S. Roma - 2 partite

* Serie A : 395 presenze (record assoluto nella storia del club) 165 reti (record assoluto nella storia del club)

* Coppa Italia : 43 presenze 17 reti
* Supercoppa italiana : 3 presenze 1 rete
* Champions league : 36 presenze 12 reti
* Coppa Uefa : 30 presenze 10 reti
* Totale A.S.Roma : 507 presenze 205 reti

* Nazionale : 58 Presenze 9 reti
* Nazionale Under 21 : 12 presenze 6 reti
* Totale Nazionale : 70 presenze 15 reti

* Totale : 580 presenze 220 reti

Attività extracalcistiche

Beneficenza

* Totti è ambasciatore dell'UNICEF, ed ha permesso, a scopo benefico, la pubblicazione di tre libri, due di barzellette su di sé, più una piccola guida al gioco del calcio. Nel dicembre 2007 pubblica un quarto libro (accompagnato stavolta anche da un dvd) intitolato "La mia vita, i miei gol", in cui il campione ripercorre tutta la sua carriera e gli episodi più importanti nella sua vita da calciatore. Naturalmente i proventi del libro saranno devoluti in beneficenza, come i tre precedenti con i quali ha sostenuto progetti dell'UNICEF e del Comune di Roma.
* Il 19 giugno 2005 si è sposato con Ilary Blasi, dalla quale ha avuto due figli: il 6 novembre 2005 Cristian, e il 13 maggio 2007 Chanel. I due hanno più volte dichiarato di volerne cinque. Il suo matrimonio è stato trasmesso in diretta televisiva da SKY TG24 e seguito da oltre 1.300.000 spettatori. I diritti tv pagati dall'emittente satellitare (circa 30.000 euro) sono stati interamente devoluti in beneficenza per l'acquisto di un'autoambulanza per il soccorso dei cani.
* Nel gennaio 2008 esce una storia sul giornale a fumetti "Topolino" in cui appare "Papertotti", chiaramente ispirato a Totti. Il numero in questione del famoso fumetto, proprio per la presenza della versione paperesca di Totti, è andato esaurito in poche ore in tutte le edicole italiane. Totti per questo impegno ha voluto che fossero attivati migliaia di abbonamenti dell'omonima rivista per migliaia di bambini.
* Il 12 Maggio 2008 ha organizzato "la partita del cuore",partita di beneficenza tra la nazionale cantanti e la rappresentativa di glorie,vecchie glorie dello sport e personaggi televisivi " Sei unica ". Il ricavato di tale partità andrà devoluto a favore della fondazione "Parco della Mistica".

Pubblicità

* La Nike lo scelse per entrare a far parte del suo team di calciatori fin da quando era molto giovane, e già dal '98 ci sono campagne pubblicitarie con il suo volto.
* Francesco ha partecipato a vari spot televisivi con il colosso americano, dalla Nike Freestyle alla NikeOl.
* Nel 2000 viene pubblicata da Nike a scopi pubblicitari una serie di fumetti con Totti come protagonista. Si pubblicizzava il torneo Nike Scorpion, svoltosi nel comune di Roma quello stesso anno. Dalla stessa serie di fumetti venne prodotta una serie di animazione utilizzata per pubblicizzare lo stesso torneo su reti televisive locali e su internet.
* Nel 2002 la FIAT sceglie il campione giallorosso per pubblicizzare il lancio della Stilo.
* Dopo l'episodio dello sputo a Christian Poulsen agli Europei 2004 Totti perde lo sponsor Nike che fa scadere il contratto pubblicitario con il calciatore ritenendolo come un esempio da non seguire. Da allora il suo sponsor è Diadora.
* Diventa, insieme a David Beckham, Roberto Carlos, Ronaldinho ed altre all stars, uno dei gladiatori della Pepsi e nello stesso tempo il testimonial in Italia della Pepsi Twist, con un video girato nei campi di Trigoria dal famoso regista Gabriele Muccino.
* Da maggio 2006 è il testimonial per una serie di spot pubblicitari della compagnia telefonica Vodafone, i primi da solo (prima e durante i mondiali di Germania 2006) i successivi alcuni dei quali girati insieme al milanista Rino Gattuso ed altri insieme alla moglie Ilary Blasi.
* Produce assieme alla moglie una linea di abbigliamento, la NeverWithoutYou.

Televisione

* Nel 2006 ha partecipato, assieme alla moglie Ilary Blasi, al doppiaggio italiano di un episodio della serie televisiva I Simpson dal titolo Marge & Homer Fanno Un Gioco Di Coppia, nel quale interpreta Buck Mitchell, un importante giocatore di baseball che si rivolge alla famiglia Simpson per risolvere i propri problemi di coppia con la moglie Tabitha (doppiata in italiano dalla vera compagna di Francesco).
* È comparso nella seconda serie della fiction di Canale 5 I Cesaroni.
* La Storia siamo noi (Rai Edu) ha dedicato a Francesco Totti una puntata speciale intitolata "Tutto Totti" di Caterina Stagno e Silvia Tortora.

Cinema

* Nel 2007 è comparso nel film L'allenatore nel pallone 2 uscito nelle sale cinematografiche l'11 gennaio 2008.

Onorificenze

Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.

Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana - 12 luglio 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.

Sito Ufficiale

Edited by Snãke ~ - 11/3/2009, 15:13
 
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paki95
view post Posted on 21/4/2010, 19:34     +1   -1




 
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view post Posted on 21/4/2010, 19:59     +1   -1
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rispondi ad un messaggio del 2006 con un video
 
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Gianma.1
view post Posted on 21/4/2010, 20:03     +1   -1




Life is now
 
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ValerioZ
view post Posted on 21/4/2010, 20:47     +1   -1




avete visto l'intervista delle iene? La posterò domani.
 
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ale-roma4ever
view post Posted on 22/7/2011, 14:46     +1   -1




Che capitano...
 
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5 replies since 2/5/2006, 17:37   10908 views
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