Alexandre Pato Official Topic

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I'm Ringhio
view post Posted on 21/2/2008, 14:13     +1   -1




Alexandre Pato

Alexandre Rodrigues da Silva, meglio conosciuto come Alexandre Pato (Pato Branco, 2 settembre 1989) è un calciatore brasiliano, attaccante del Milan.

Caratteristiche tecniche

Attaccante dotato di una spiccata agilità nei movimenti, veloce nell'esecuzione e dal buon fiuto per il gol, è stato paragonato da Ancelotti a Careca, ex attaccante del Napoli. Possiede un tiro potente e ben calibrato, sia col piede destro che con il sinistro, peculiarità, questa, che gli permette di svariare su tutto il fronte d'attacco. Nonostante la giovane età e un fisico in formazione ha personalità e forza nei contrasti. Dotato di ottima tecnica e di un notevole controllo di palla, ingaggia spesso duelli con i diretti avversari, potendo contare anche su una buona progressione. Non disdegna le incursioni aeree, anche se ciò non rientra nelle sue principali.

Club

Internacional
Pato inizia sin da piccolo a giocare a calcio a 5. Presto le sue abilità divengono note in tutto lo Stato del Paraná e nel 2002 si trasferisce a soli 13 anni a Porto Alegre, Rio Grande do Sul, per entrare nelle giovanili dell'Internacional.
Dopo aver firmato un contratto che aumentò il salario di Pato da 3.000 a 25.000 real, esteso fino al 2009 con una clausola rescissoria di 20 milioni di dollari, Pato fu considerato finalmente pronto a debuttare nel Brasileirão.
Pato esordì contro il Palmeiras il 26 novembre 2006 segnando una rete, colpendo una traversa e fornendo 3 assist ai suoi compagni; dopo questo esordio in prima squadra è stato convocato per la semifinale del Mondiale per Club, poi vinto dal suo Internacional, contro l'Al-Ahly. Segnando un gol in questa partita Pato ha battuto il record di Pelé quale marcatore più giovane della storia in una competizione ufficiale FIFA (17 anni e 102 giorni, contro i 17 anni e 239 di "O Rey" nel Mondiale '58 contro il Galles).
La stagione successiva collezionò 9 presenze e 5 reti in campionato e debuttò in Coppa Libertadores il 28 febbraio 2007 contro l'Emelec, segnando il gol del definitivo 3-0. Vinse con l'Internacional la Recopa Sudamericana contro il Pachuca, vincitore della Coppa Sudamericana 2006, segnando sia all'andata (1-1) che al ritorno (4-0).

Milan
Durante il calciomercato estivo del 2007 il giocatore ha attirato l'interesse di molti grandi club: il 14 luglio il suo agente, Gilmar Veloz, ha dichiarato che per Pato c'erano offerte da parte del Chelsea, Inter, Real Madrid e Milan. Il 2 agosto, all'età di 17 anni, è stato acquistato dal Milan per 22 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un minorenne. A causa delle leggi internazionali fino al 3 gennaio 2008 ha potuto disputare con i rossoneri solo partite amichevoli. Legato al Milan con un contratto quinquennale da circa 2 milioni di euro a stagione, veste la maglia numero 7 che fine a due stagioni prima fu di Ševčenko. Al suo esordio in rossonero nell'amichevole contro la Dinamo Kiev del 6 settembre 2007 (2-2) Pato ha realizzato il primo gol con la maglia del Milan. Il 4 gennaio 2008 è stato depositato in Lega Calcio il suo contratto, cosicché Pato è diventato un giocatore effettivo della squadra rossonera.
Pato ha fatto il suo esordio in Serie A il 13 gennaio 2008 a San Siro contro il Napoli, segnando il suo primo gol ufficiale con la maglia rossonera. Anche con il Milan Pato è andato in gol all'esordio, come già accaduto in precedenza con l'Internacional e il Brasile Under-20. Due settimane dopo ha realizzato la sua prima doppietta con il Milan, nella gara vinta per 2-0 contro il Genoa. Il 3 febbraio si è ripetuto segnando contro la Fiorentina, ma dopo pochi minuti è stato costretto a uscire dal campo a causa di una distorsione alla caviglia sinistra. Il 20 febbraio ha esordito in Champions League all'Emirates Stadium di Londra contro l'Arsenal.

Nazionale

Con la Nazionale brasiliana Under-20 ha vinto il Campionato sudamericano Under-20 svoltosi in Paraguay nel 2007, diventando il goleador della sua squadra con 5 reti. Sempre nello stesso anno ha partecipato ai Mondiali Under-20 disputatisi in Canada, dove il Brasile è stato eliminato negli ottavi dalla Spagna, con Pato che si è confermato capocannoniere della propria squadra segnando 3 reti in 4 partite.
Il 9 dicembre 2007 ha giocato con la Nazionale preolimpica brasiliana a Rio de Janeiro contro una selezione del campionato brasiliano, partita conclusasi 0-3.
È stato convocato dal CT Dunga per l'amichevole del 6 febbraio 2008 a Dublino contro l'Irlanda, ma non ha potuto rispondere a tale convocazione a causa della distorsione alla caviglia subita contro la Fiorentina il 3 febbraio.





 
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superpippo9
view post Posted on 21/2/2008, 23:31     +1   -1




L`amministratore delegato del Milan Adriano Galliani tranquillizza i tifosi sulle condizioni di Pato e Nesta:

`Nulla di grave per Pato e Nesta`. Durante l`andata degli ottavi di Champions, i rossoneri hanno perso due assi. Ma non dovrebbe essere nulla: `Pato aveva solo crampi, Nesta ha tranquillizzato tutti. Si e` fermato prima che potesse succedere qualcosa di particolare. Dovrebbero essere tutti e due recuperabili`.


fonti:

gazzetta.it
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 14:03     +1   -1




Sentite la descrizione di Pato fatta da Sheva:
"Veloce,cerca sempre la Porta,gran tiro"Chi vi Ricorda?


Alexandre Pato è stato etichettato praticamente subito come il suo erede. E’ bastato vederlo giocare pochi minuti per intravedere nel brasiliano alcune movenze molto familiari ai tifosi rossoneri: quelli di Andryi Shevchenko, che tra una voce e l’altra su un suo possibile ritorno al Milan ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di
Sky
. Sul
Papero
, ma non solo…

Sul giovane Pato. «Quello che mi piace in lui è che sfrutta tanto la sua velocità, uno che fa tutto in funzione della porta, creca sempre la porta, il tiro, cerca di andare verso la porta, non lateralmente. Penso che sia una cosa molto bella per un attaccante, soprattutto per la sua età».
 
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I'm Ringhio
view post Posted on 22/2/2008, 19:27     +1   -1




Superpì, ricordati di mettere le notizie sotto QUOTE ;).
 
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I'm Ringhio
view post Posted on 22/2/2008, 19:28     +1   -1




Se anche Sheva dice che è forte, fidatevi allora.
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 20:29     +1   -1




CITAZIONE (I'm Ringhio @ 22/2/2008, 19:28)
Se anche Sheva dice che è forte, fidatevi allora.

Bhè che sta a significare questo? :blink:
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 20:30     +1   -1




CITAZIONE (I'm Ringhio @ 22/2/2008, 19:27)
Superpì, ricordati di mettere le notizie sotto QUOTE ;).

Si vabbhè,ma non lo vedo necessario,se sono lunghe le metto sotto quote :) .
 
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view post Posted on 22/2/2008, 21:16     +1   -1

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Io la prima volta che ho visto Pato giocare...Mi ricordava un po Sheva..Dai movimenti e da come corre.
Pato cerca sempre la palla anche rischiando grosso...Come Sheva...!!
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 21:18     +1   -1




MILANO, 10 ottobre 2007 - Il campioncino è sbarcato in Italia il 4 settembre. Sono passati appena 36 giorni, ma sembra una vita. Alexandre Pato non ha avuto problemi di ambientamento perché la missione che si è scelto (diventare il numero uno) non prevede ostacoli, solo tappe. La prima durerà ancora tre mesi, fino a quel 13 gennaio in cui potrà esordire con la maglia del Milan contro il Napoli. Per adesso ha entusiasmato Ancelotti e i compagni in allenamento e ha incantato tutti per la serenità con la quale ha iniziato la sua seconda vita.

CASA - Pato abita in via Pinerolo, zona San Siro, accanto a quasi tutti gli altri brasiliani del Milan e dell’Inter. Un bell’appartamento già arredato, in cui troneggia un computer con una webcam: è il modo scelto dal Campioncino per dialogare con il Brasile. I posti letto non mancano, ma uno solo è occupato con continuità: da un cugino che gli fa da autista. Il padre Geraldo, invece, alterna periodi in Italia e periodi in Brasile. Pato non soffre di saudade e sta benissimo anche se la famiglia è lontana.

RISTORANTI - A pranzo Pato mangia di solito a Milanello e chiude sempre con il gelato. Per la cena ha due opzioni: può essere ospitato dai colleghi brasiliani (è così vicino da non doversi nemmeno infilare le scarpe...) oppure scegliere uno dei ristoranti preferiti: Giannino vicino alla stazione Centrale, il Berimbau (brasiliano) e il Novecento nella zona di via Marghera, la Torre del Mangia (dove Ronaldo ha festeggiato il 31° compleanno a fine settembre) in via Procaccini. Adora la pasta, cucinata in ogni modo.

AMICI - La tribù brasiliana coccola il Campioncino per farlo sentire a casa. Il feeling maggiore, per ovvie questioni di età, si è creato con Digao, il fratellino di Kakà che ha 21 anni, e con... Danilo, il primo figlio di Cafu che ne ha 19. Tra l’altro, i due si somigliano vagamente.

LEZIONI DI ITALIANO - Gli unici problemi di Pato sono con la lingua italiana. Il ragazzino capisce quasi tutto, ma fatica ad esprimersi. Questa è l’unica colpa della tribù brasiliana: tutti gli parlano in portoghese (compreso il poliglotta Seedorf) e così i progressi linguistici non arrivano. Pato, comunque, sta studiando: quattro lezioni alla settimana con un insegnante a Milanello. L’obiettivo è fare a meno dell’interprete nella conferenza stampa di presentazione in programma a gennaio.

AUTISTA - L’italiano non è la sola cosa che Pato studierà nei prossimi mesi: dovrà occuparsi anche del codice stradale, visto che essendo maggiorenne da 38 giorni non ha ancora la patente. L’esame di guida è programmato per il 2008. Per il momento il Milan gli ha messo a disposizione una macchina che il cugino-autista guida dappertutto e in particolare nei 45 chilometri che separano Milanello dall’appartamento.

A MILANELLO - Nel centro sportivo rossonero Pato ha una camera singola (le uniche doppie sono quelle composte da Dida e Serginho, Kakà e Digao, Nesta e Pirlo) e pranza in un tavolo da otto rigorosamente brazileiro. Posizione di prestigio, invece, nello spogliatoio: l’armadietto del campioncino è tra quelli di Oddo e di Maldini, che si cambia vicino anche a Ronaldo. A Milanello Pato si fa tagliare i capelli dal barbiere che sistema l’acconciatura di altri rossoneri. Tranquilli: Massimo Oddo, che tagliò il codino a Camoranesi sul prato di Berlino dopo la finale Mondiale, non c’entra.

L’APPARECCHIO - Il sorriso di Pato è work in progress: l’apparecchio per raddrizzare i denti sporgenti è ancora in bocca e ci resterà a lungo. Nelle prossime settimane sarà organizzata una visita con un odontoiatra italiano, che lavorerà in collaborazione con il dentista brasiliano che segue Pato da anni.

FIDANZATE - Fidanzato con Stephany da poco più di un Mese.

IN CAMPO - A sentir parlare i compagni (e non solo loro), viene naturale arrabbiarsi con il Milan che non permette la visione degli allenamenti: pare che Pato sia fortissimo. Un senatore, che non si era sbilanciato nemmeno per Kakà, ha addirittura affermato che “Pato è il più forte campione arrivato al Milan negli ultimi dieci anni”. Secondo Daniele Tognaccini, il preparatore atletico, “Pato è un atleta completissimo: è strepitoso nella velocità, nella rapidità e nella forza esplosiva. Ha un potenziale incredibile”. Emerson sottolinea invece le doti caratteriali: “Ha la testa "giusta": non si nota affatto la differenza d’età con noi”. Il pensiero più importante, però, è quello di Ronaldo, da sempre idolo di Pato: “Purtroppo in quest’ultimo periodo mi capita spesso di dover osservare i miei compagni in allenamento e ho seguito con attenzione Pato perché era quello che conoscevo meno. Sono impressionato. In lui ho notato subito qualità tecnica, rapidità e forza. Pato ha la cultura del lavoro: si vede dalla costante applicazione a Milanello anche negli esercizi meno divertenti o nei test di MilanLab”. Parola di Fenomeno.



gazzetta.it
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 21:23     +1   -1




Kaka:"Io e Pato.."


Kakà ha parlato del compagno d'attacco Pato, dopo lo 0-0 di Londra contro l'Arsenal.

"Io e Pato dobbiamo migliorare la comprensione reciproca, ma già molte cose cominciano a funzionare"
“C'è ancora tempo perchè ci sono ancora molte partite, potremo giocare molto assieme".

Kaka è poi fiducioso per il passaggio del turno, ed incita i tifosi milanisti a spingere la squadra alla vittoria, gli 80.000 di S.Siro possono fare la differenza, e Pato sa già cosa vuol dire giocare alla scala del calcio...
 
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Mattew
view post Posted on 22/2/2008, 21:33     +1   -1




Non li vedo molto affiatati, infatti m'è venuto il dubbio che non fossero molto compatibli, staremo a vedere...
 
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superpippo9
view post Posted on 22/2/2008, 21:49     +1   -1




CITAZIONE (Mattew @ 22/2/2008, 21:33)
Non li vedo molto affiatati, infatti m'è venuto il dubbio che non fossero molto compatibli, staremo a vedere...

Mah entrambi preferiscono ad andare in velocità negli spazi,e a Pato non piace dialogare nello stretto,cose che allontanano molto i due...staremo a vedere.
 
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superpippo9
view post Posted on 23/2/2008, 12:26     +1   -1




16.037 Euro
Per la prima maglia rossonera di Pato (13 Gennaio 2008)


MILANO, 22 febbraio 2008 - Sedicimila euro per 45 minuti di sudore, corse, tiri e nessun gol. Quello è venuto dopo, nel secondo tempo, quando Pato – perché è di lui che si parla – si era già cambiato. Ma al collezionista disposto a pagare tanto la prima maglia rossonera indossata dal Papero, il 13 gennaio in Milan-Napoli, poco importava che si trattasse della divisa di metà partita: al contrario, il fatto che fosse la casacca vestita al momento dell’ingresso in campo, dunque immacolata, aumentava il suo potere simbolico e di suggesione.
TENDENZA - L’anonimo acquirente - una donna - non rappresenta un caso isolato: come documenta l’inchiesta di copertina del numero di Sportweek in edicola domani, sono sempre di più gli appassionati italiani disposti a spendere cifre considerevoli per oggetti appartenuti al loro campione preferito. Sulla falsariga di quella che ormai è una tradizione negli Stati Uniti, la collezione di memorabilia sportive sta diventando una vera e propria moda anche da noi, come certificato dal successo delle vendita all’asta online su Ebay: si va dagli oltre 10 mila euro pagati per la tuta, il casco e la carena di Marco Melandri versione Spiderman ai 700 che un ignoto collezionista è stato disposto a spendere per avere le forbici con cui Oddo, improvvisatosi barbiere, ha tagliato il codino Camoranesi dopo la vittoria in finale dell’Italia contro la Francia al Mondiale in Germania.
BENEFICI - Gli sportivi professionisti si prestano generalmente volentieri alla vendita di qualcosa che gli appartiene, tanto che alcuni di essi hanno dato vita a dei propri canali su Internet, dove offrono memorabilia propri o di compagni. Il ricavato, ovviamente, va tutto in beneficenza. E la prima maglia di Pato? Li vale davvero, tutti quei soldi? Risposta impossibile: al cuor non si comanda. E neanche al portafogli.
gasport
 
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I'm Ringhio
view post Posted on 23/2/2008, 13:50     +1   -1




Hanno i soldi questi...
 
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I'm Ringhio
view post Posted on 23/2/2008, 13:51     +1   -1




CITAZIONE (superpippo9 @ 22/2/2008, 20:29)
CITAZIONE (I'm Ringhio @ 22/2/2008, 19:28)
Se anche Sheva dice che è forte, fidatevi allora.

Bhè che sta a significare questo? :blink:

Che Sheva ci capisce di calcio, non è uno qualunque.
 
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903 replies since 21/2/2008, 14:13   2828 views
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