Scheda libro: Il ragazzo negro

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VaLe-.-"
icon14  view post Posted on 23/5/2011, 18:58     +1   -1




SCUSATE MA HO VI VOLEVOCHIEDERE LA SCHEDA LIBRO DEL LIBRO IL RAGAZZO NEGRO ( HO VISTO NEL VOSRO SITO CHE AIUTAVATE QUERI POVERELLI CHE NN LEGGONO IL LIBRO ANCHE SE HANNO UNA SCHEDA LIBRO DA FARE ):hum:
VI PREGO :prego: AIUTATEMI LA SCHEDA LIBRO DA FARE è PER DOPODOMANI HELP ME HELP ME :prego: :prego: :prego:
GRAZIE IN ANTICIPO PER L'AIUTO
 
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L'Arciere Azzurro
view post Posted on 23/5/2011, 19:10     +1   -1




Non ci ho capito niente di quello che hai scritto ..... Ma deduco che cercavi questo:

CITAZIONE
Trama

. Così devono trasferirsi tutti nuovamente dalla nonna, ma, poiché ella non può prendersi cura dei bambini, Richard è affidato allo zio Clark a Greenwood, mentre suo fratello va a vivere dalla zia Maggie a Detroit. Ben presto però, non trovandosi bene dallo zio, Richard ritornerà dalla nonna, costretto a sottostare alle sue rigide regole della chiesa Avventista del Settimo Giorno: Richard viene iscritto ad una scuola religiosa e la sua insegnante è zia Addie. Cominciano così i contrasti tra Richard e la famiglia: egli è forzato ad adorare un Dio nel quale non crede e vorrebbe anche cercarsi un lavoro, ma la nonna è contraria perché il sabato, sabba del Signore è il giorno di riposo ed è proibito lavorare. Però decide, finalmente con l’approvazione della nonna, di guadagnare un po’ di soldi vendendo giornali. Ma quando un signore gli fa notare che il giornale che andava vendendo predicava le dottrine del Ku Klux Klan, inorridito, smette immediatamente di venderli. In effetti, il ragazzo ha ormai 14 anni e inizia a rendersi conto delle difficili condizioni nelle quali sono costretti a vivere i neri date le precedenti asperienze che la famiglia ha vissuto in seguito a questa segregazione razziale degli stati uniti. In seguito, accetta il battesimo da una chiesa metodista del quartiere per volere della madre, ma ormai etichettato come peccatore dal resto della famiglia, e non senza discussioni con la nonna, egli cerca lavoro nelle case dei bianchi, o in negozi, sempre continuando ad andare a scuola, riportando anche buoni risultati. Tramite dialoghi e semplici fatti di vita quotidiana, l’autore mostra, spiega e analizza la condizione dei negri sottomessi dai bianchi, sfruttati e trattati come cani. Così, Richard, assistendo con odio sempre crescente alle brutalità riservate ai “negri”, decide di spostarsi più verso nord, dove le condizioni sono migliori per le persone di colore. Per guadagnarsi più velocemente i soldi necessari al viaggio egli ruba. Arrivato a Memphis si sistema subito in un piccolo alloggio di proprietà di una donna mulatta, la signora Moss. Quest’ultima lo aiuta molto e cerca anche di fargli piacere la figlia, perché si accorge della prontezza e dell’intelligenza del ragazzo e perché vuol far maritare in fretta la figlia. Trovato lavoro in un laboratorio di occhiali, con l’appoggio del suo datore, un uomo bianco proveniente dal nord, egli riesce a guadagnare abbastanza denaro da far venire a vivere con lui anche la madre, il fratello e la zia. Richard decide infine di recarsi a nord, di costruirsi una nuova vita e di mettere su famiglia: “Con occhi attenti e con cicatrici visibili e non, mi diressi a nord, pieno di una oscura nozione che la vita poteva essere vissuta con dignità, che l’altrui personalità non deve essere violata, che gli uomini debbono essere in grado di guardare in faccia gli altri senza timore o vergogna, e che se gli uomini sono fortunati nella loro vita in terra possono trovare qualche riscattante significato per aver lottato e sofferto quaggiù, sotto le stelle”.
[modifica] Personaggi

Richard Wright

È il protagonista della storia; in effetti, il romanzo è la sua autobiografia simbolica. Egli è uno scrittore nero, nativo del Mississippi, prima sguattero, spazzino, spalatore, poi impiegato alle poste, agente di assicurazioni, disoccupato, infine narratore di brevi racconti pagati pochi dollari. Fin dall’inizio Richard deve confrontarsi con l’imposizione del silenzio: “Per tutta la mattinata la mamma non aveva fatto che sgridarmi, dicendomi di star buono, ammonendomi che non dovevo far rumore”; “Mio padre, in mutande, mezzo addormentato, venne sulla porta di dietro e ci ordinò di star zitti”. La sua prima scrittura sarà un atto osceno, parole tracciate sui muri lungo la strada tra il saloon, dove le aveva imparate, e la casa, che è immediatamente obbligato a cancellare; più tardi, le sue prime prove letterarie appaiono alla famiglia e alla scuola come menzogne, “opera del demonio”. Persino la sua prima occasione pubblica di parola, il discorso in occasione della consegna dei diplomi, si trasforma nell’imposizione di dire parole non sue, o di tacere. Ma solo quando, spinto dalla voglia di leggere, con una tessera presa in prestito il ragazzo si accosta clandestinamente ai libri della biblioteca per soli bianchi di Memphis, scopre attraverso gli scritti di H. L. Mencken che le parole possono essere armi e che anche lui può usarle in questo modo. La scrittura autobiografica di Richard Wright è dunque in primo luogo una risposta a questa imposizione di silenzio, una riflessione sulle sue origini e sul trattamento che la società del 1925 riserva alle persone di colore che vivono negli Stati Uniti d’America. L’immagine del sud che deriva dalla lettura del romanzo è senz’altro negativa e sottolinea la crudeltà gratuita dei bianchi nei confronti dei neri scatenata da un odio razziale immotivato.

La madre di Richard

Ella appare come una donna severa che cresce i suoi figli picchiandoli e maltrattandoli, in particolare Richard: “Venni frustato così forte e a lungo che persi i sensi. Mi batterono tanto da farmi svenire, e più tardi mi ritrovai a letto, urlante, deciso di fuggire, e lottando con mia madre e con mio padre che cercavano di calmarmi.” Ma, abbandonata dal marito, ella lavora giorno e notte per guadagnare i soldi necessari al mantenimento dei suoi figli e, di salute cagionevole, finirà con l’ammalarsi, colpita da una paralisi che l’immobilizzerà per tutto il resto della sua vita. Nonostante tutto sarà lei ad insegnare al suo primogenito come affrontare la vita e lo sosterrà nelle sue scelte.

La nonna di Richard

Ardente seguace della chiesa Avventista del Settimo Giorno, esige che tutti coloro che vivono sotto il suo tetto aderiscano al suo stesso credo. In realtà, però, Richard non è disposto ad adempiere dei riti nei quali non crede e per questo si scontrerà duramente con la nonna e con i suoi parenti, in particolare con la zia Addie e lo zio Tom. Essi, dopo aver tentato in tutti i modi di fargli cambiare opinione a proposito della religione, lo considereranno come un peccatore e un ragazzo cattivo che porta solo guai. Ben presto perciò, la vita nelle casa della nonna diventerà un inferno e Richard sentirà un bisogno impellente di andarsene.

La signora Moss e sua figlia Bess

Donna gentile e disponibile, la signora Moss affitta una camera a Richard quando egli arriva a Memphis. Sua figlia ha età di Richard, 17 anni, e dimostra un certo interesse nei suoi confronti. In particolare, sua mamma vorrebbe che sposasse Richard, ma egli cerca di mantenere la distanze da madre e figlia. Nonostante tutto il giovane rimane stupito dalla gentilezza e dall’affetto che le due donne dimostrano nei suoi confronti, cose che egli non aveva mai ricevuto dalla sua famiglia.

Luoghi

La vicenda si svolge negli Stati Uniti d’America. La vita di Richard è un itinerario dal Sud verso il Nord, alla ricerca di condizioni di vita migliori per i neri del nordamerica.

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1 replies since 23/5/2011, 18:58   298 views
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