Italia U21 Official Topic

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-George-
view post Posted on 1/6/2007, 12:43     +1   -1




Euro 2007 (Under 21) - Group 1 (qualifiers)
1 Giugno
18:00 Italy ? - ? Albania
 
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tanino794
view post Posted on 1/6/2007, 14:46     +1   -1




chissa se riusciamo a vedere tanti goal del pazzo!!!pazzini
 
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luckyz
view post Posted on 11/6/2007, 22:34     +1   -1




Serbia-Italia Under 21 1-0: Comincia male l'avventura europea
L’Italia spreca troppe occasioni da goal enel secondo tempo subisce la rete beffa di Milovanovic.

Comincia con una sconfitta immeritata contro la Serbia il cammino degli azzurrini agli europei d’Olanda. Si sapeva che non era un girone facile quello che attendeva gli azzurri in questi Europei olandesi nel quale oltre che con la Serbia dovremo vedercela anche con Repubblica Ceca e Inghilterra. I bookmakers davano però gli azzurrini favoriti per il titolo, oltre che per ragioni tecniche anche per la tradizione della nazionale azzurra che ha vinto cinque delle ultime otto edizioni dell’Europeo. Pochi dubbi alla vigilia per Casiraghi che alla fine preferisce Raggi a Motta nella posizione di esterno destro; il modulo è il solito 4-1-4-1 già sperimentato anche con gli azzurrini del nuovo ciclo nella partita di qualificazione all’Europeo del 2009 contro l’Albania. Tra i serbi Djukic si affida al 4-2-3-1 con il genio di Jankovic alle spalle dell’unica punta Mrdja.

Parte forte l’Italia che dimostra una buona supremazia nella zona centrale del campo, mentre soffre un po’ sulle fasce specialmente sulla destra dove Krasic mette spesso in difficoltà il nostro esterno Raggi. Al 6’ Pazzini è fermato mentre è lanciato a rete da una segnalazione di off side da parte del guardalinee Kalugin, ma il fuorigioco è inesistente. Due minuti dopo si rende pericolosa la Serbia con un doppio tentativo di Mrdja sventato in entrambi i casi da Curci che nell’occasione accusa problemi all’inguine. Al 13’ grande azione corale degli azzurrini con Palladino che allarga sulla sinistra per Aquilani il quale serve al centro Pazzini che dal limite dell’area conclude a lato di poco. Un minuto dopo si fa vedere in attacco per la prima volta Jankovic: da tempo Casiraghi aveva espresso un giudizio molto positivo sul trequartista serbo che in effetti è già entrato nel giro della nazionale maggiore dove ha già segnato due reti nelle qualificazioni a Euro 2008, mentre nella Liga con la maglia del Maiorca ha segnato nove reti in 28 partite. Jankovic conferma tutto il suo talento tentando il tiro su una punizione da 35 metri che termina di poco alla destra della porta azzurra. Poco dopo Curci chiede il cambio dopo aver sentito altre fitte all’inguine al momento del rinvio e il suo posto è preso dal bresciano Viviano alla seconda presenza in Under 21. Nel frattempo l’Italia si riaffaccia dalle parti di Kahriman grazie a Montolivo che mette in difficoltà l’estremo difensore serbo con un gran destro rasoterra. Al 31’ grande taglio centrale di Rosina per Palladino che ha il tempo di stoppare il pallone ma conclude a lato. Al 33’ Rosina guadagna una punizione sulla destra, si incarica lui stesso della battuta verso il centro dell’area dove è Raggi ad anticipare tutti, ma il suo colpo di testa termina alto. Il primo tempo degli azzurrini si conclude in crescendo con Chiellini che serve centralmente Palladino che a tu per tu con Kahriman mira all’angolino basso, ma il portiere serbo riesce a deviare in angolo.

Il secondo tempo si apre su ritmi un po’ più bassi, tanto che per vedere la prima azione da gol bisogna attendere il nono minuto quando Zoran Tosic, subentrato nel primo tempo all’infortunato Krasic, conclude di poco alto su suggerimento di Babovic. Al 18’ però come un fulmine a ciel sereno arriva il gol del vantaggio serbo grazie a un gran tiro di Milovanovic da fuori area sul quale Viviano non può far nulla. Così dopo aver fallito un gran numero di palle gol l’Italia si trova a sorpresa in svantaggio e così il Giuseppe Rossi affretta il riscaldamento per andare a portare un po’ della sua freschezza all’attacco azzurro. I ragazzi di Casiraghi tornano a spingere con Rosina e Montolivo, ma senza essere troppo incisivi. Al 25’ il portiere serbo Khariman tergiversa troppo prima di andare al rinvio e allora l’arbitro Lannoy assegna agli azzurri una punizione di seconda all’interno dell’area di rigore, ma il tiro di Montolivo si infrange contro la barriera serba. Al 28’ Milovanovic ci prova ancora su punizione dalla distanza, ma Viviano è bravo a opporsi; sul conseguente calcio d’angolo solo la fortuna salva il portiere azzurro perché non avrebbe potuto far nulla sul colpo di testa di Tosic terminato sul palo. Al 34’ Rosina prova il sinistro ma non impensierisce troppo Khariman. Si vede subito la maggiore vivacità di Rossi rispetto a un Palladino un po’ spento, ma forse il cambio effettuato da Casiraghi è un po’ tardivo. Il commissario tecnico decide negli ultimi minuti per una nazionale tutta a trazione anteriore visto che inserisce anche Graziano Pellè al posto di Aquilani. Al 46’ Pazzini spreca di testa un’occasione d’oro a due metri dalla porta avversaria; a 30’’ dal termine Chiellini gira di sinistro ma il suo tiro termina altissimo. Termina la partita con la Serbia che balza dunque al comando del gruppo B visto il pareggio tra Inghilterra e Serbia del pomeriggio. Anche nel 2004 cominciammo l’Europeo con una sconfitta di misura e poi riuscimmo a vincere il trofeo. Giovedì sera però contro l’Inghilterra sarà già obbligatorio vincere.

IL TABELLINO

SERBIA-ITALIA (primo tempo 0-0)

RETI: Milovanovic al 18’st

SERBIA (4-2-3-1): Khariman 6,5; Rukavina 6, Ivanovic 5,5 , Tosic 5,5, Kolarov 5,5; Smiljanic 6, Milovanovic 7; Jankovic 6,5, Babovic 6 (dal 32’st Drincic s.v.), Krasic 6,5 (dal 32’ pt Tosic 6,5); Mrdja 6,5 (dal 38’st Rakic) (Stefanovic, Kesic, Rnic, Kacar, Pavlovic, Basta, Rajkovic, Petkovic, Ivelja) All. Djukic 6

ITALIA (4-1-4-1): Curci s.v. (dal 22’ pt Viviano 6); Raggi 5,5, Andreolli 6, Mantovani 6, Chiellini 6,5; Nocerino 6; Rosina 6,5, Montolivo 6,5, Aquilani 6 (dal 37’st Pellè s.v.), Palladino 5,5 (dal 32’st Rossi s.v.); Pazzini 6(Consigli, Coda, Criscito, Canini, Motta, Dessena, Padoin, Lazzari, Cigarini) All. Casiraghi 6

ARBITRO: Lannoy 6 (Fra), assistenti Kalugin (Rus) e Navarro (Svi), quarto uomo Kuipers (Ola)

AMMONITI: Chiellini al 16’pt, Jankovic al 18’pt, Mrdja al 30’st, Babovic al 31’st, Kahriman al 43’st

RECUPERO: 1’pt, 3’st
 
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[MCL]
view post Posted on 12/6/2007, 13:12     +1   -1




consideriamo però che la serbia è una delle più forti a livello di under 21 e che l'uefa sta puntando molto come futuro del calcio europeo sui paesi dell'est, per cui non dobbiamo sorprenderci. anche perchè è una squadra totalmente diversa da quella che abbiamo liquidato 2 anni fa 3 a 0 in finale degli europei, ci sono nuovi elementi molto validi, per cui è probabile che arrivino fino in fondo, questa volta però vincendo.
 
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-George-
view post Posted on 12/6/2007, 14:54     +1   -1




si ma Casiraghi ha sbagliato non facendo giocare nè Rossi nè Dessena...troppo difensivo il suo atteggiamento e poi fa giocare 4 attaccanti gli ultimi 5-10 minuti...
 
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Mattew
view post Posted on 12/6/2007, 22:01     +1   -1




CITAZIONE (-George- @ 12/6/2007, 15:54)
si ma Casiraghi ha sbagliato non facendo giocare nè Rossi nè Dessena...troppo difensivo il suo atteggiamento e poi fa giocare 4 attaccanti gli ultimi 5-10 minuti...

quoto, io vedo che ci sono tanti ottimi giocatori nell'italia, non sfruttati al meglio, come hai detto tu, Rossi e Dessena, andavano messi dall'inizio, per esempio
 
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~Lee
view post Posted on 15/6/2007, 07:46     +1   -1




L'Italia crolla e rimonta
Ma l'Europeo si allontana

L'Under 21 pareggia con l'Inghilterra 2-2. Nei primi trenta minuti gli azzurri subiscono i gol di Nugent e Lita. Chiellini accorcia e Aquilani riequilibra, ma il pareggio favorisce gli inglesi che dovranno affrontare la Serbia già qualificata. Domenica sfida alla R. Ceca

ARNHEM (Olanda), 14 giugno 2007 - Trenta minuti tragici saranno la probabile causa del ritorno anticipato dell'Under 21 in Italia. Dopo il k.o. con la Serbia, la Nazionale di Casiraghi rischia il tracollo con l'Inghilterra in un colossale blackout in cui subisce due reti. Il cuore, più della testa, permettono poi agli azzurri di agguantare il pareggio con Chiellini e Aquilani, ma con la vittoria della Serbia, ormai in semifinale, e prossima avversaria dei britannici avanti di un punto in classifica, c'è poco da sperare.
INGLESI DEVASTANTI - Il dentro o fuori della Nazionale di Casiraghi è un chiaroscuro da brividi. Il primo tempo sconcerta non tanto per la facilità degli inglesi di trovarsi spesso a tu per tu davanti a Viviano, ma per l'incredibile incapacità degli azzurri di reggere all'urto britannico. Con Viviano in porta al posto dell'infortunato Curci e con il resto della formazione identica a quella sconfitta dalla Serbia, l'Italia parte con il piglio giusto. Prudente, con Montolivo quasi sulla linea dei difensori, e tecnica. Quando i ragazzi di Casiraghi giocano di prima negli spazi stretti offrono infatti il meglio di loro stessi, mandando in crisi gli inglesi. Ma è solo un fuoco di paglia. L'Inghilterra prende le misure e sfrutta nel migliore dei modi i buchi a centrocampo degli azzurri. Gli inglesi aumentano il ritmo e scoprono che tagliare in due l'avversario è la cosa più semplice del mondo. Anche se, prima di arrivare al gol regalano una serie di errori clamorosi in fase conclusiva. Per tre volte Lita, complice le indecisioni imbarazzanti di Viviano, manca la rete ciccando da due passi, una volta colpendo la traversa. La Nazionale, in bambola evidente, si scioglie come il burro e nello spazio di due minuti subisce l'uno-due dei britannici: al 24' con Nugent che batte di testa Viviano, al 26' con Lita (era ora), che sfrutta un clamoroso errore a centrocampo e infila sul primo palo. Italia a pezzi, senza idee. Povera d'animo, balbettante sulla palle inattive. Minuti di sbandamento paurosi in cui l'Inghilterra potrebbe stenderla definitivamente. Invece arrivano la rete (casuale) di Chiellini al 35' e il colpo di testa di Pazzini deviato in angolo.
ROSSI NON BASTA - Il finale di primo tempo regala un timido sorriso a Casiraghi che all'inizio della ripresa lancia Rossi al posto di Padalino e Motta per Raggi. L'attaccante, artefice della salvezza del Parma, tenta l'impresa da tutte le posizioni e il suo movimento moltiplica gli sforzi della difesa britannica. Casiraghi gioca anche la carta Criscito per Mantovani, regalando più fluidità al gioco. Ma alla ricerca disperata della rete, gli azzurri puntano più sull'individualità dei singoli senza offrire un gioco corale e rischiando paurosamente sul contropiede inglese, anche se la squadra allenata da Pearce appare meno incisiva. Ma l'eliminazione dietro l'angolo regala inaspettata vitalità alla Nazionale. Prima le grandi manovre di Rosina e Montolivo, poi la rete di Aquilani che trova l'angolo giusto dalla distanza. I tiri da lontano diventano il motivo ricorrente degli azzurrini, mentre l'Inghilterra, dotata di individualità eccellenti (vedi Young, Taylor e Reo-Cocker), sfrutta la velocità nelle ripartenze, in una delle quali Young scheggia la traversa. Il finale è tutto azzurro, a caccia di un gol che gli inglesi badano a non prendere presidiando la loro trequarti. Ora non resta che battere la Repubblica Ceca domenica sperando in una prova di forza della Serbia. Speranza lontana, ma nel calcio non si può mai sapere.
 
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tanino794
view post Posted on 22/8/2007, 07:47     +1   -1




Bella prestazione degli azzurrini contro i pari età transalpini. I ragazzi di Casiraghi vincono 2-1 grazie ai gol di Dessena e Giuseppe Rossi nel finale di primo tempo. Grande prova del'empolese Giovinco

LA SPEZIA, 21 agosto 2007 - A due mesi da quel Portogallo-Italia Under 21 che ci ha regalato la partecipazione alle prossime Olimpadi, gli azzurrini di Gigi Casiraghi tornano in campo per una partita, amichevole solo sulla carta. Gli avversari, infatti, sono i pari età della Francia. Ad abbattere la resistenza dei transalpini, però, ci ha pensato Sebastian Giovinco, folletto in forza all'Empoli, ma di proprietà della Juventus. Pur giocando solo nel primo tempo è stato lui il migliore in campo, insieme a Giuseppe Rossi. Sufficienza piena anche per il trio di centrocampo composto da Marchisio, Dessena e Cigarini. Bene la difesa, anche se ai Bleus mancava il talento del Lione Ben Arfa. Casiraghi, insomma, può ritenersi soddisfatto.
PRIMA LE BOTTE.. - Poco amichevole, dicevamo. E infatti nei dieci minuti iniziali fioccano falli duri e cartellini. L'Italia, senza Criscito infortunato, capisce presto che la fascia sinistra è la miniera d'oro. Anche perché dall'altra parte la spinta è un po' monca: Motta, infatti, è costretto più sulla difensiva dalle incursioni di Gourcuff (pallido, il milanista) e Menez (molto vivace). La corsia mancina, invece, è territorio di caccia per Pisano, Giovinco e Rossi, che sfondano spesso e volentieri sul malcapitato Dabo.
.. POI I GOL - Il ritmo comunque non decolla fino a oltre la mezz'ora, quando Giovinco prende palla sulla trequarti, si beve la difesa francese e crossa al centro dove Dessena segna il gol più facile della carriera, a porta spalancata. Già prima il fantasista tascabile (164 centimetri d'altezza) per poco non aveva segnato con un calcio di punizione perfido, tirato quasi dallo spicchio del corner. Tre minuti dopo la rete di Dessena ecco il bis, firmato da Giuseppe Rossi, che batte Lloris con una mezza rovesciata di controbalzo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Battuto, ovviamente, da Giovinco.
SI SVUOTANO LE PANCHINE - Poche indicazioni nella ripresa. Casiraghi, più per necessità che per reali urgenze tattiche, è costretto a gettare nella mischia punte su punte (Lupoli, Russotto, Paonessa e Acquafresca) al posto di difensori e centrocampisti. Capita così che la Francia accorci le distanze in contropiede con Quercia, che sfrutta un buco della coppia centrale Marzoratti-Ranocchia. Poi la stanchezza prende il sopravvento, a parte un palo di Paonessa nel recupero. In attesa della sfida tra "i più grandi" dell'8 settembre, questo è un buon viatico. Prossimo appuntamento per gli azzurrini, invece, il 7 settembre contro le Far Oer. Quella non sarà un'amichevole.
 
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luckyz
view post Posted on 7/9/2007, 22:14     +1   -1




Italia-Far Oer Under 21 2-1: Cigarini salva gli Azzurrini dalla sconfitta, ma non dalla brutta figura
Tante occasioni non sfruttate per gli azzurrini.

L'Italia che non ti aspetti. In una gara valida per le qualificazioni all'Europeo di categoria, l'Italia Under 21 ha battuto per 2-1 le Isole Far Oer. Ci si attendeva una goleada degli azzurrini, invece, complice anche la deconcentrazione per la "pochezza" degli avversari e un portiere che ha compiuto qualche 'miracolo', la prestazione dei ragazzi di Casiraghi è stata tutt'altro che sufficiente.

In vantaggio con Russotto al 26', gli azzurrini si sono rilassati e hanno concesso qualche spazio di troppo agli avversari, generosi ma certo non all'altezza della formazione italiana quanto a qualità e potenzialità. Invece, al 31' ecco l'inatteso: la difesa azzurra distratta, il portiere Consigli clamorosamente fuori dai pali e Hansen con un tiro dalla trequarti mette dentro il goal del pari. Dopo solo una sequenza di palle-goal fallite dagli azzurrini, un po' per imprecisione un po' per la bravura del portiere avversario, autore di una partita eccezionale. Nella ripresa, per fortuna, all'81' ci ha pensato Cigarini, con un tiro da fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo a metter dentro il goal-partita.
 
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tanino794
view post Posted on 11/9/2007, 10:43     +1   -1





Qualif. Euro 2009 U21 - Ostacolo Albania


Eurosport - mar, 11 set 08:46:00 2007

L'Italia Under 21 di Casiraghi cerca in Albania la terza vittoria, in tre partite, nel girono 1 di qualificazione agli Europei 2009 di categoria. Dopo la deludente vittoria di venerdì sulle Isole Far Oer il ct degli azurrini recupera G.Rossi e rilancia Acquafresca


Si riparte da dove si era iniziato: dall'Albania. Gli azzurrini affrontano a Durazzo la modesta formazione albanese già battuta 4-0 a Pontedera lo giugno scorso. Casiraghi insegue la terza vittoria, su tre partite, nel girone 1 verso gli Europei di categoria nel 2009.

Nonostante i favori del pronostico Casiraghi non si fida e predica prudenza: "Sarà una gara dura, diversa dall'andata. Dovremo lottare su ogni pallone. L'Albania è una squadra che gioca bene a calcio, molto motivata e determinata. Ci sono giovani pieni di entusiasmo, che stavolta saranno ancora più carichi dopo la vittoria per 1-0 contro la Croazia. Non voglio mettere le mani avanti, dico solo che dobbiamo fare attenzione. Soprattutto dobbiamo stare tranquilli e non farci prendere dalla smania di vincere".

Casiraghi recupera G.Rossi, assente venerdì nel deludente successo contro le Isole Far Oer. A far coppia col giovane attaccante del Villarreal ci sarà Acquafresca, autore del primo gol di questa "nuova" Nazionale proprio nel 4-0 dell'andata.

Questo il probabile 11 degli azzurrini:

Consigli; Motta, Criscito, Marzoratti, Pisano; Dessena, Cigarini, Marchisio; Giovinco, Acquafresca, Rossi. All. Casiraghi
 
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tanino794
view post Posted on 11/9/2007, 17:18     +1   -1





Calcio, Qual. Euro U21: Albania-Italia 0-1
Eurosport | mar, set 11, 17:52

Un'Italia piuttosto bruttina vince senza convincere a Durazzo contro i pari età dell'Albania. Decide il gol di Acquafresca su un'invenzione di Giovinco al 24' della ripresa
 
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§Gin§
view post Posted on 12/9/2007, 09:32     +1   -1




cmq è davvero micidiale anke se ha giocato maluccio!!!



:gin:




 
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tanino794
view post Posted on 12/9/2007, 10:29     +1   -1




gia...basta che metti Giovinco in campo...
 
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Il Pessy
view post Posted on 12/9/2007, 11:43     +1   -1




e pensa a tutto lui
 
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luigif8
view post Posted on 11/10/2007, 17:38     +1   -1




Casiraghi 'Vedremo quanto siamo cresciuti'

18:18 del 11 ottobre

E' tempo di vigilia per l'Italia Under 21, che domani affronta la Croazia in una gara di qualificazione a Euro 2009. "Queste due partite ci serviranno per vedere quanto siamo cresciuti; sono importanti per la classifica, ma non determinanti anche se due buoni risultati ci aiuterebbero dal punto di vista psicologico". Casiraghi presenta così la Croazia. "E' una squadra forte fisicamente e determinata e gioca un calcio offensivo, il che potrebbe significare, paradossalmente, che troveremo più spazi per fare il nostro gioco. Il terreno pesante, però, sarà un vantaggio per loro ma non per noi".

Martedi è invece il turno della Grecia. Ma Casiraghi vuole accomunare le due gare per verificare lo stato di salute dei suoi ragazzi: "Adesso, rispetto alle gare disputate contro Far Oer e Albania, abbiamo più partite nelle gambe e stiamo anche raggiungendo la forma fisica ottimale".

 
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297 replies since 7/10/2006, 10:44   3622 views
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