News: I pm: soldi di Berlusconi a Tarantini, violate le norme antiriciclaggio

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~Matrix
view post Posted on 5/9/2011, 10:44     +1   -1




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I pm: soldi di Berlusconi a Tarantini, violate le norme antiriciclaggio

Nuove accuse della Procura di Napoli. Nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato anche Guarguaglini

NAPOLI - Accertamenti amministrativi sui soldi regalati da Silvio Berlusconi a Lavitola e Tarantini. Da vittima di una presunta estorsione al rischio di una sanzione amministrativa, in materia di antiriciclaggio. È uno dei possibili sbocchi dell’inchiesta napoletana sul presunto ricatto imposto a Silvio Berlusconi dai coniugi Tarantini, grazie alla triangolazione del giornalista Valter Lavitola.

Le regole sono chiare e sono state scritte di recente da questo governo: dopo una certa somma (il tetto è di quattromila euro) bisogna segnalare il tracciato dei quattrini per evitare circuiti sospetti. E in questa storia il giro di denaro è vorticoso. I conti sono stati aggiornati di recente: in un anno, Berlusconi avrebbe regalato circa 850 mila euro all’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini e alla moglie Angela Devenuto (da ieri ai domiciliari), almeno la metà dei quali sarebbero finiti sui conti correnti del faccendiere Lavitola (tuttora latitante).

Passaggi di mano che impongono accertamenti di natura amministrativa, anche alla luce di quanto dichiarato da Marinella Brambilla, segretaria del premier ascoltata a Napoli come persona informata dei fatti: la donna ha chiarito che non aveva accesso a conti correnti e che i soldi da dare a Lavitola (le ormai famose «foto da stampare») le arrivavano in contanti. E non è tutto. Dopo aver ascoltato quasi tutti i protagonisti di questa storia, la Procura è convinta che Berlusconi possa aver versato somme addirittura più alte di quelle finora riconosciute nel corso degli interrogatori. Un fiume di denaro, in cambio di scelte di basso profilo processuale (un patteggiamento, ndr) da parte di Tarantini, nel corso del processo barese sulle escort ospiti a Palazzo Grazioli.

Inchiesta allo snodo cruciale, si attendono gli esiti di nuovi accertamenti e interrogatori. Questa mattina, salvo cambi di programma, a Napoli è atteso l’avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Un incontro con il procuratore aggiunto Francesco Greco (titolare delle indagini assieme ai pm Curcio, Woodcock e Piscitelli) per stabilire la data dell’interrogatorio del capo del governo. Tecnicamente si tratta di una «escussione testimoniale», come persona informata dei fatti, che non richiede la presenza di un avvocato o di un assistente legale. Il resto è storia di accertamenti contabili, di verifiche e ancora di nuovi interrogatori. Nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato anche Pierfrancesco Guarguaglini, ai vertici di Finmeccanica, a proposito degli affari vantati da Lavitola come consulente commerciale del colosso imprenditoriale.

Inevitabili domande sulla telefonata tra il direttore commerciale Pozzessere e la fotomodella Debbie Castaneda, che sembra andare su tutte le furie dopo il mancato rinnovo del contratto di consulente per Finmeccanica. Uno stop deciso da Guarguaglini, che la spinge così a contattare la segretaria di Berlusconi per far valere le sue ragioni.


 
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