La Primavera non affonda: 0-0 in dieci a Palermo
La Roma esce con un pari importante dal centro sportivo univeristario di Palermo. Importante perchè arrivato dopo oltre 50 minuti trascorsi in inferiorità numerica per il 'rosso' diretto a De Prosperis. Otto mesi fa (il 7 febbraio) a Palermo l'arbitraggio aveva fatto discutere non poco: entrambi i gol dei padroni di casa nettamente irregolari, viziati da fuorigioco (il primo) e da un mani evidentissimo. Oggi non è andata meglio. Ma, a differenza dello scorso anno, è arrivato un punto importantissimo. Prosegue l'imbattibilità in campionato dopo tre gare. Alle porte, adesso, il doppio impegno casalingo contro Ancona e Catania, dopo la formalità in Coppa Italia mercoledì a Crotone (andata 5-0). "Sono gare che comunque dobbiamo giocare, ma era importante prenderci questo punto - il commento di Alberto De Rossi a Romanews.eu - un punto d'oro".
PRIMO TEMPO - Un avvio in salita. La Roma, fin dal primo minuto, fatica contro un avversario difficile, compatto, organizzato. Basta poco alla squadra di Pergolizzi per rendersi pericolosa. Dopo 3 minuti di gioco è Giovio - autore dei due gol decisivi lo scorso anno - a liberarsi al limite dell'area romanista per calciare verso la porta di Frasca. Bravo il numero uno della Roma, al rientro dopo l'infiammazione al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal doppio impegno 'Wojtila'-Memorial 'F. Sensi'. Ancora meglio pochi istanti dopo, quando disinnesca il tentativo di testa del mediano rosanero Davì. La Roma fatica, il Palermo controlla bene il centrocampo, la risposta giallorossa è affidata, dopo 8 minuti di gioco, al colpo di testa di Zamblera, anche lui al rientro. Nessun problema per Brichetto che controlla. Il bonus romanista si esaurisce con la conclusione del numero 9 ex Newcastle. E il Palermo cresce ancora. Conti è l'ispiratore delle manovre agendo tra le linee. E Mbakogu prova ad approfittare dei suoi movimenti: dopo 22 minuti l'attaccante nigeriano si invola verso Frasca, riesce ad evitarlo in uscita ma con la porta vuota davanti perde il tempo lasciando sfumare l'azione. La Roma sospira. Ma più per l'affanno che per il sollievo. Tredici minuti e l'urlo del gol torna a strozarsi in gola ai siciliani. Stavolta è lo stesso Conti a tentare la conclusione da fuori, pallone sulla traversa prima dell'abbraccio alla di Frasca che salva ancora la porta. Poi, l'episodio che sembra spostare definitivamente gli equilibri: De Prosperis atterra alle spalle Laribi. L'arbitro Lo Castro stupisce tutti estraendo il 'rosso' diretto. E' il 41', Roma in dieci e Palermo sempre più padrone del campo. Fino all'intervallo.
RIPRESA - Un secondo tempo con il coltello tra i denti, a lottare su ogni pallone, a non prestare il fianco agli assalti dei campioni d'Italia. Lo voleva De Rossi dopo una prima frazione troppo molle. Lo mette in campo la squadra, rigenerata, almeno nella voglia, dall'intervallo. Squadra corta, brava a contenere e a ripartire, grazie, anche, a un ottimo Citro, adattato straordinariamente nel ruolo di terzino. "E' stato bravo lì - commenta De Rossi a fine gara - era un mio vecchio pallino provarlo in quella posizione. Ha risposto in maniera molto positiva. Ci ha consentito di risparmiare un cambio e queste sono cose importanti". La Roma rinata controlla, riparte e al 16' con Zamblera va vicina addirittura al colpaccio: il centravanti entra in area e da buona posizione prova il diagonale. Brichetto risponde presente opponendo i guantoni. Il Palermo cerca la reazione prima con Laribi che prova la conclusione da lontano (alta), poi con un calcio di punizione di Conti che Frasca non fatica a controllare. I ritmi si abbassano, favorendo l'attesa romanista. Il Palermo ci prova ancora con il solito Laribi, bravo a sfruttare la corsa lungo l'out mancino. La conclusione, però, finisce lontano dalla porta del numero uno in giallo e rosso. L'ultimo tentativo è di Cappelletti, che di testa impegna in due tempi il portiere della Roma. Dopo il fischio finale, un Palermo nervosissimo - dai giocatori ai tecnici - assedia l'arbitro, che espelle Conti, decisamente il più agitato. Il più contento, invece, è De Rossi: "Gara molto dura, siamo stati messi in difficoltà dai loro rilanci su cui poi venivano a pressarci giocando rapidamente il pallone. Il rimanere in dieci per quasi un'ora ci ha colpito, ma, ironia della sorte, ci ha consentito di aspettare e di sfruttare meglio le ripartenze, mettendo spesso in difficoltà la loro difesa. Il 'rosso'? dico che gli arbitri dovrebbero essere educatori, bastava il giallo, De Prosperis non è entrato per far male, solo in ritardo. Loro sono stati bravissimi, noi abbiamo fatto un gran secondo tempo. Mancavano anche Mladen e Stoian (rientreranno il 16 dagli impegni con la nazionale under 21 romena, ndr) ,siamo soddisfatti, è un punto, alla fine dei conti, importantissimo. Straordinario". La corsa continua.
Palermo-Roma 0-0
PALERMO (4-3-1-2): 1 Brichetto, 2 Cappelletti, 5 Adamo, 6 Siragusa, 3 Pitarresi; 7 Corsino (43' st 14 Ardizzone), 4 Davì, 8 Laribi; 10 Conti; 9 Giovio, 11 Mbakogu (21' st 17 Gattuso)
A DISP.: 12 Polizzi, 13 Pergolizzi, , 15 Mineo, 16 Pellegrini, 18 Bufi
ALL.: Pergolizzi
ROMA (4-3-3): 1 Frasca, 2 De Prosperis, 4 Antei, 5 Malomo, 3 Sini; 6 Citro, 10 Florenzi (38' st 15 Rolli), 8 Bertolacci; 7 Pettinari, 9 Zamblera (31' st 18 Montini), 11 Sciarra
A DISP.: 12 Pena, 13 Tortosa, 14 Buono, 16 Scerrati, 17 Alessandrini.
ALL.: De Rossi
ARBITRO: Lo Castro di Catania.
ASSISTENTI: Ruggirello – Mercadante
ESPULSO: 41' pt De Prosperis (R)
AMMONITI: 27’st Antei, 34’st Florenzi