Novara-Empoli 1-1: I toscani FERMANO in casa la capolista inarrestabile!
Grazie ad un goal di Lazzari l'Empoli ha pareggiato in casa della capolista di B.
Pareggio 1-1 tra Novara e Empoli con i piemontesi che per la prima volta in questo campionato non vincono in casa e i toscani che mantengono l’imbattibilità e la miglior difesa. Il Novara è apparso in calo dal punto di vista fisico rispetto alle uscite precedenti, colpa anche del freddo, che ha caratterizzato l’intero corso della gara.
FORMAZIONI – Nel Novara rientra Rigoni, così Tesser ripropone la formazione delle meraviglie che tanto bene ha fatto fin’ora con Ujkani in porta, Morganella, Lisuzzo, Ludi e Gemiti in difesa, Marianini, Porcari e Rigoni a centrocampo, Motta dietro il duo delle meraviglie Gonzalez-Bertani. L’Empoli risponde con Handanovic tra i pali, Marzoratti, Vinci, Stovini e Gorzegno in difesa, Nardini, Musacci, Moro e Fabbrini a centrocampo e il temibile duo Coralli-Lazzari in attacco.
PARTITA – Le squadre subiscono inizialmente il freddo e appaiono timide rispetto al loro solito. Dopo una decina di minuti, tuttavia, il Novara prende coraggio e prima sfiora il goal con Bertani, che chiama Handanovic alla parata miracolosa, poi si porta in vantaggio: tiro dalla distanza di Gonzalez, respinta del portiere, risponde Bertani, Handanovic si salva in qualche modo, ma è ancora Bertani che sulla respinta insacca. Sull’1-0 il Novara non si ferma e va molto vicina al raddoppio con Gonzalez, che spreca malamente da due passi. Intorno alla mezz’ora si sveglia l’Empoli che pian piano sale in cattedra, grazie soprattutto a Musacci, che fornisce una gran quantità di palloni agli attaccanti, incapaci però di finalizzare. Sul finire di tempo nel Novara si infortuna Lisuzzo, che viene sostituito dall’esperto Centurioni. Il primo tempo si conclude con l’assedio dell’Empoli all’area novarese, che non porta però a nulla di concreto.
Il secondo tempo si apre con l’infortunio di Moro, sostituito da Soriano. L’Empoli prende coraggio e riesce a trovare il pareggio con un gran gol di Lazzari su assist di Coralli. Attorno al ventesimo c’è il terzo infortunio della gara, con Gorzegno che è costretto a lasciare il posto a Gotti, mentre il Novara cerca di riscuotersi e va vicina al vantaggio con due azioni di Bertani, che chiama Handanovic ad in un paio di parate difficili. Il freddo e il turno infrasettimanale si fanno comunque sentire e il ritmo cala con il passare dei minuti. La partita termina senza ulteriori particolari emozioni.
CHIAVE – Il freddo, che rallenta il ritmo dell’intera partita con le squadre che appaiono in difficoltà sul piano fisico.
CHICCA – Partita dei record questa tra Novara e Empoli. Si scontrano infatti la squadra con il migliore attacco (già 27 le reti all’attivo per i piemontesi), contro quella con la migliore difesa (solo 7 goal subiti dai toscani), nonché quella con il migliore rendimento in casa contro quella con la migliore media punti in trasferta.
MOVIOLA – Dubbio il giallo a Porcari al 26’ con il centrocampista novarese che pare aver preso la palla.
TATTICA – Tesser conferma 4-3-1-2 che ha portato il Novara in testa alla classifica con Porcari in cabina di regia e Motta pronto a servire le punte Gonzalez e Bertani. Aglietti risponde con un 4-4-2 piuttosto guardingo volto a frenare le continue incursioni degli attaccanti novaresi. L’Empoli è molto ben schierato in campo e riesce a contenere bene le incursioni degli attaccanti novaresi. Per il Novara, forse Tesser poteva rischiare schierando un attaccante in più negli ultimi minuti per cercare il goal-vittoria
PROMOSSI&BOCCIATI – Ancora una gran partita per Bertani (voto 8), autore del goal nonché di tutte le occasioni più pericolose per gli azzurri. Ottimi anche i suoi movimenti senza palla e si dimostra un vero gladiatore lottando fino alla fine per la vittoria della propria squadra. Per l’Empoli, ottimo Musacci (voto 8), che distribuisce palloni durante tutto il corso della partita e non sbaglia sostanzialmente nulla né in fase di contenimento né in fase di impostazione. Male invece Coralli (voto 5,5), che non incide in fase offensiva e spreca malamente le due occasioni che gli capitano sui piedi.