Hernan "BOB" Crespo |
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| CITAZIONE Borell:"Ho visto la squadra migliore d'Europa: Il Varese" Kristian Borell, direttore responsabile di Eurosport Svezia, ci racconta la favola del Varese da un punto di vista particolare: ecco la storia della squadra con la più lunga imbattibilità casalinga di tutta Europa.
Il Varese, neopromessa in Serie B, è la squadra con la striscia positiva casalinga più lunga nel calcio europeo di alto livello. La squadra gioca lì, sotto il velodromo, davanti a 4.000 spettatori. Non sono più soltanto i fedelissimi, ma sono ancora pochi, considerando che di fronte a noi abbiamo uno dei progetti più interessanti del calcio italiano. La società va avanti sulla propria strada in una città con tanti altri interessi, oltre al calcio. Varese è sia un centro per il ciclismo, che la culla del basket italiano.
Sono più di sei anni ormai che i tifosi hanno piantato undici croci sul prato del Franco Ossola, per contestare. Una protesta contro l’ingiustizia della mancata iscrizione in C1 e contro l’incapacità del proprietario Turri.
Il Varese sarebbe stato restaurato. Il lodo Petrucci ha tolto la società a Turri e l’ha messa nelle mani di due vecchi eroi come Riccardo Sogliano e Pietro Maroso. Sogliano ha affidato il club a Sean, difensore tosto che ha appena appeso gli scarpini al chiodo. Quattro anni dopo, nell’estate di 2008, Sogliano ha messo sotto contratto Rosati, imprenditore milanese con radici liguri, che in precedenza era stato vicino all’acquisto dello Spezia. In quel momento Rosati aveva provato a portare con sé Sean Sogliano. Invece alla fine è stato Sean a portare con sé Rosati al Varese.
47 partite consecutive senza sconfitta sono sempre qualcosa di straordinario, però sarebbero comprensibili se stessimo parlando di una squadra dei campionati minori che sta investendo alla grande, inserendo giocatori di un livello superiore… Il Varese sta facendo il contrario. Sean Sogliano sta facendo il contrario. Lui sa quali caratteristiche tecniche e mentali cercare nei suoi giocatori, e riesce sempre a trovarle.
La macchina da gol slovena Sanel Sehic, il capitano Franco Lepore, la vecchia promessa difensiva Alessandro Camisa... Tutti entrano nell’undici titolare ad un certo livello, e ci escono ad uno più alto.
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